Regìa: Francesco Nuti, 1985 Soggetto e sceneggiatura: Vincenzo Cerami, Francesco Nuti, Giovanni Veronesi Montaggio: Sergio Montanari Fotografia: Giuseppe Ruzzolini Musiche: Giovanni Nuti
Con: Francesco Nuti, Ornella Muti, Roberto Alpi, Marco Vivio, Novello Novelli, Alessandro Partexano, Silvia Annichiarico, Bobby Rhodes, Laura Betti, Patrizia Tesone.
Mio culto personale, film visto forse 20 volte, forse anche di più…Grandissime scene, Nuti che scende dal pullman (restano a bordo solo i vecchi, le donne e i bambini!), Sonny (B.Rhodes), eccetera eccetera…qualcun altro condivide il mio apprezzamento?
Piaceva molto anche a me anche se forse aveva una patina buonista che trovai un po’ forzata (ma dovrei rivederlo).
Per me non è il miglior Nuti, ma è sempre estremamente godibile.
Appena rivisto dopo anni nell’edizione Blu ray CG l’ho trovato ancora un ottimo esordio registico e nemmeno tanto buonista.
Riguardo all’edizione CG, la qualità video è discreta ma non entusiasmante, in quanto chi ha fatto l’encoding ha massacrato il master riempiendolo di filtri e pastrocchi tanto che in certi momenti (specie nel primo tempo) viene il dubbio se non si tratti di un master upscalato. La conferma invece che si tratta di una schifezza fatta in elettronica viene dalle sequenze presenti nell’intervista a Giovanni Veronesi in cui si vede il riversamento originale, con la grana e i colori carichi tipici dei positvi della Vittori di quel periodo.
Molto belli i contenuti extra, in particolare un documentario di 45 minuti in cui si ripercorre la carriera di Nuti dagli esordi fino alle prime regie con un montaggio in stile Stracult con molte interviste e rarissimi filmati e foto d’archivio.
