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Regia: Gianfranco Bullo
Con: Gianfranco Bullo, Ana Obregón, Vittorio Caprioli, Elena Fabrizi, Antonio Bertorelli, Patrizia Della Chiesa, Alda D’Ambrosio, Giorgio Triestini
Musiche: Bruno Zambrini
Data di uscita: 13/05/1988
Mi piacerebbe sapere qualcosa di questo film,e davvero stato trasmesso su Telecapri?
Possibilissimo che sia stato trasmesso da Telecapri, sono quei film in pieno stile di questa rete che nel bene o nel male mi trovo sempre a guardare ogni tanto poichè manda in onda parecchi film di culto.Di questo film Giusti ne parlava male, pare che Bullo per farlo si servì di finanziamenti concessi dalla Rai ma il film venne fuori talmente male che la Rai stessa lo ha affossato.
Uscì anche in vhs per DELTAVIDEO
Uno dei peggiori film che abbia visto in vita mia, i grandi antichi del forum ricorderanno sicuramente la mia denigrante recensione sul vecchio forum di nocturno, comprai la vhs originale ex-nolo per 5000 lire, il binomio film oscuro piu’ passerona in copertina e’ sempre allettante, e al contempo fuorviante e poi c’e’ il simpatico Caprioli, nel film non ci sono ovviamente scene di nudo, ne tantomeno quel body dal retrogusto sadonaso, regista e protagonista Bullo stesso, il film non è altro che un sentimentale con vane pretese di comicita’ , Bullo e’ per tutto il tempo con un sorrisino e una risarella talmente persistenti da risultare disturbanti e la trama di un asssurdità sconcertante, ruota tutto attorno a una telefonata, come si evince dal titolo.
Raro e forse unico caso di film che ho sentito la necessita’ di sbarazzarmene post-visione come fosse un ogetto maledetto, ero tentato quasi di gettarlo nella spazzatura o distruggerlo, ma la mia saggia mentalita’ imprenditoriale mi suggeri’ di sfruttare la mia vecchia fama di venditore internazionale su ebay, ancora ricordo, lo vendetti sicuramente grazie a quella cover quasi provocante per l’incredibile cifra di 60 dollari!!! qualcosa di positivo ci fu 
Non me ne voglia il Sig. Bullo se mai leggera queste mie parole, ognuno ha il suo ultimo film della lista, e per me questo fu. riverisco.
Ho visto il film grazie nell’edizione in vhs della Deltavideo,che dire, anche se SWAT lo disprezza a me non è sembato malaccio,in realtà qualche scena di nudo non integrale c’è,appunto ad opera della protagonista femminile che appare nella locandina.Comunque come sempre grandissima la mitica Sora Lella e davvero da ridere la scena in cui:
Viene “trasportata” in vespa alla ricerca del nipote con in testa il casco 
