Bell’horror vampiresco di Coppola, con un Val Kilmer convincente, Bruce Dern, Elle Fanning & Ben Chaplin. Girato da dio, ha la pecca di una sceneggiatura strampalata: il progetto di Coppola era di avere diversi svolgimenti e cambiare il film a seconda delle reazioni del pubblico; non riuscendogli questo decise di impacchettare il film comunque, ma con risultati altalenanti. Non completamente finito quindi, ma affascinante in ogni caso.
Per me invece è brutto forte, una delusione più che cocente.
Confuso e poco interessante, bello visivamente (non sempre ma certe parti oniriche sono molto suggestive) e con un Val Kilmer da antologia del miscasting (e dello scazzo). Molto brava invece la Fanning.
Per me è un grande passo falso di Coppola.
In origine il film si chiamava Raidert 
Lo passarono al TFF, impossibile vederlo senza aver prenotato con largo anticipo da quanta ressa c’era per 'sto titolo. So che a molti non piacque; considerato che di vampiri emo mi sono abbastanza rotto il ca, non so quanto potrebbe interessarmi un recupero… però, dato il regista, almeno una distribuzione in Italia avrebbero potuto concedergliela.
Io lo ricordo veramente terribile, ne avevo scritto sul forum di Nocturno in maniera dettagliata, mi era sembrato una via di mezzo tra un episodio di Masters of Horror tirato per le lunghe e uno straight to video di modesta fattura.
Ci sono una-due scene suggestive, ma per il resto è imbarazzante.
Io avevo detestato anche “Youth without Youth”, ma questo è ancora peggiore.
Lo ricordo modesto, anche se di non elevate pretese, con un Kilmer fuori forma e simpatico. E ricordo anche che diversi cinefili lo salvarono o lodarono dicendo che “Coppola è consapevole che tutte le storie sono già state raccontate…”, giustificazione teorica discutibile e insufficiente.
Probabilmente gli stessi cinefili che sostenevano che ne “L’uomo della pioggia” si vedesse chiaramente la mano di Coppola, mentre a me è sempre sembrato un lavoro alimentare che avrebbe potuto dirigere qualunque professionista ottenendo gli stessi risultati.
Purtroppo dopo “Un sogno lungo giorno”, per sua stessa ammissione, Coppola ha diretto praticamente solo film che potessero permettergli di ripagare i debiti contratti. C’è stato sicuramente qualcosa di notevole (personalmente mi piacciono molto sia “Rusty il selvaggio” che “Dracula”), ma mi sembra che il Coppola che ricorderemo sia quello anni '70.
“Twixt” non l’ho ancora visto, ma in effetti i pareri sono discordi. Incontestabili semmai le parole di Arek: dopo 4 film come i due " Padrini", “La conversazione” e “Apocalypse now”, Coppola avrebbe potuto benissimo lasciare il mondo del cinema. Ne sarebbe uscito a testa altISSIMa…
Non ci avrebbe regalato Rusty il selvaggio, che trovo un altro ottimo film.
(E pure I ragazzi della 56° strada, che mi era piaciuto meno ma meritava. Dracula no, non lo reggo)
Premesso che “Rusty” è un gran film, “I ragazzi…” comunque ottimo, e il Dracula lo reputo grandissimo (punto debole? Il protagonista Oldman: molto bravo, ma fisicamente non del tutto all’altezza. E quando all’inizio lo vediamo vecchissimo e con la cofanona di capelli, mi chiedo “Ma Coppola l’ha letto quel cacchio di libro di Stoker?!”), i film che Coppola ha girato nei '70 rimangono imbattibili e insuperabili. Le vette di una, nel complesso, splendida carriera.
P.S. Tornando a “Twixt”, in effetti mi chiedo anch’io perchè non abbia avuto una distribuzione almeno in home-video, in Italia. Forse pensano che il regista americano sia roba per VECCHI cinefili, senza alcun appeal presso le nuove generazioni. Del resto “Un’altra giovinezza” e “Segreti di famiglia” non hanno fatto un soldo, in sala…
Appena visto Twixt, molto bello… la storia è semplice: uno scrittore horror si ferma in una sonnolenta cittadina per promuovere un suo libro, e spronato da un poliziotto del luogo, rimane per indagare su un fatto misterioso… Una storia pretesto, raccontata “alla Lynch”, che è in realtà un contenitore di riferimenti culturali, letterari, e di vita privata del Regista. IMHO tecnicamente ineccepibile e la visione scorre meravigliosamente via liscia. Visto in 3D (solo un paio di scene sono in 3D, verso la fine del film).
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