Ricordate questa trasmissione di Raitre condotta da Maurizio Mannoni e dalla bell(issim)a Simonetta Martone?
Una delle trasmissioni preferite della mia adolescenza con tante ricostruzioni di tragedie ed incidenti domestici, spesso realmente angoscianti e spaventosi e a volte addirittura gore.
Ricordo un ragazzo che cadeva nel pozzo dell’ascensore convinto che questo si trovasse al piano, un ragazzino che restava con la lingua incollata al ghiaccio del freezer, un bambino che si amputava distrattamente alcune dita toccando un armadio (e se ne accorgeva solo dopo un po’!) e tante altre situazioni da panico.
Nelle ricostruzioni (filmate peraltro con una certa maestria, qualcuno ricorda il nome del regista?) mi piaceva molto il senso di angoscia, la consapevolezza che stava per accadere una disgrazia e nessuno poteva far nulla per bloccarla. Quest’impotenza da parte dello spettatore (che diventava un autentico voyeur) mi piaceva davvero tanto perché mi metteva realmente a disagio e mi spaventava parecchio.
Avete anche voi dei ricordi legati a questa trasmissione? Esistono delle puntate recuperabili su RaiClick?
Quest’episodio l’hanno pure usato come spunto Aldo Giovanni e Giacomo, quando a Mai Dire Gol facevano la TV Svizzera
Che ridere quando lo vidi rifatto da loro…
Anche io ero affascinato da questa trasmissione, e tuttora mi perseguita la voce che narrava la vicenda. Mi sembra di sentirla in ogni programma che fa ricostruzioni simili.
Ricordate il tizio che rimane con la testa nell’ ascensore rischiando la decapitazione? Praticamente steso dentro con la testa fuori incastrata tra le porte mentre l’ ascensore saliva.
Circa una settimana dopo in circostanze che non sto a elencare, me lo ritrovai davanti a una tavolata mentre mangiavo… oviemente lo guardavo a stento e non ebbi il coraggio di rivolgergli la parola.
(oviemente il tizio vero intervistato after ricostruzione, non quello che ne faceva le veci nel filmato)
Bel programma davvero!
Ricordo una puntata dove a una tipa mentre andava sui go-cart le si incastrò la sciarpa nella ruota dietro rischiando di strozzarla!
Ricordo pure un incidente stradale in cui ad una donna le si infilò un paletto di legno nella gola senza ucciderla anzi, era cosciente di tutto! Addirittura vennero chiamati i pompieri per segarglielo in parte… una cosa allucinante!
Sono stato un habituè della trasmissione, specialmente la prima serie…Le ricostruzioni erano angoscianti, quella che m’ha sconvolto di più è stata quella che ha ricordato SWAT(quando inquadrava il collo che si apriva e le fiotte di sangue misto non so che cosa che sgorgava fuori era davvero allucinante…)
Ricordo anche gli episodi citati da yulai…
Aggiungo il bimbo che vola fuori dal finestrino del treno, il paracadutista(O operaio enel) che si infilza in un palo d’acciaio in tutto l’addome, i 2 nella volvo sotto la neve e il contadino sepolto dal suo fido Same laser nel fango.
E chi se li ricorda i racconti “Figurati?” Quelli con i dipinti, ambientati quasi tutti nella prima o seconda guerra mondiale??
Davvero una bella trasmissione, creava tensione e attenzione, specialmente la prima serie.
Da allora puntualmente ogni volta che vedo dei go-kart mi torna in mente, e ogni volta che salgo in bici o in moto controllo di avere i lacci delle scarpe ben allacciati…
Una delle trasmissioni più cult della mia infanzia.
Ricordo in maniera particolare la puntata in cui un uomo era rimasto incastrato nella porta di un vagone del treno mentre questo era in corsa e quella in cui una bambina, saltando da una scala (?) si era ritrovata la mandibola trafitta da un manico di scopa.
Le puntate in cui c’erano dei furti nelle abitazioni mi paralizzavano letteralmente, ero davvero terrorizzato, e a stento trovavo la forza di raggiungere la cameretta al piano di sopra, per andare a letto…
Uppiamo questo topic su questa bellissima trasmissione con l’unico filmato presente su youtube.
La cosa interessante è che è stato uploadato proprio dalla vittima dell’incidente in questione.
Tra l’altro questa ricostruzione (così come moltissime altre nella trasmissione) è stata girata da Gabriele Muccino.
Se non errò si mozzò la falangetta di un dito correndo in casa, tranciandosela su un’ di anta di un armadio formata da delle “listelle” sottilissime. La madre poi recuperò il pezzo di dito, che gli fu ricucito in ospedale.
L’armadio era tipo questo: http://www.ottante.it/uploaded_files/Image/151.JPG
Il ragazzino correva per casa giocando col fratello e inavvertitamente ha passato la mano sull’anta dell’armadio che era con quella specie di persiana. Passando la mano gli si è staccato un pezzo di dito (forse anche più di una sola falange). Lui però neanche se n’era accorto e continuava a scorrazzare per casa finché non si è reso conto di cos’era successo.
La parte angosciante era la disperata ricerca in ogni dove del pezzo di dito mancante da parte di tutta la famiglia. Poi fu ritrovato dentro l’armadio e se non erro gli fu riattaccato.
Ai più sbarazzini segnalo l’esistenza dell’accattivante libro di Ultimo Minuto (che ovviamente ho letto e possiedo) contenente una trentina o poco più di storie presumibilmente vere tipo quelle raccontate in trasmissione.
I racconti sono brevi e agili, durano poche pagine ciascuno, quindi è una lettura ideale per rapide sedute in bagno (lo dico con rispetto, sia chiaro, è una cosa nobile! E poi lo dico nel senso che è un libro fatto per essere letto un po’ alla volta, senza troppo imepegno).
I veri bomber lo comprano solo per la prefazione di Maurizio Costanzo.
Ora è fuori catalogo da una vita ma lo si trova facilmente nelle bancarelle (io lo presi proprio in un mercatino con la formula “3 libri 5 euro”) o su eBay.
che si infilza in un palo d’acciaio in tutto l’addome, i 2 nella volvo sotto la neve e il contadino sepolto dal suo fido Same laser nel fango.
