Umbria Jazz - Cacciato Keith Jarrett

Premetto che io detesto chi non spegne (o non mette in vibrazione) il cellulare… o quelli che scattano foto quando prima del concerto è stato detto chiaramente che i flash non sono graditi… per non parlare poi di quelli che parlano (o mangiano) mentre assistono ad un concerto… tuttavia sono contentissimo che Jarrett venga cacciato dai palcoscenici nostrani… avrebbero dovuto già farlo per i prezzi esosi che impone agli organizzatori… esempio di un paio di anni fa all’auditorium di roma… a pochi giorni di distanza arrivano nella stessa sala grande:[ul]
[li]herbie hancock - biglietto a 25 euro :)[/li][li]ornette coleman - biglietto a 35 euro :)[/li][li]keith jarrett - biglietto a 110 euro :mad:[/ul]dico… ma siamo matti! e non mi venite a dire che Jarrett è Jarrett perché sia Hancock che Coleman hanno certamente un rilevanza nella storia del jazz superiore a quella del (permettetemi la licenza “fiabesca”) “signorino sul pisello”. [/li]Me ne sbatto della sua millantata sindrome da affaticamento cronico… la smettesse di suonare e di frignare: chiedere cachet così alti, IMHO, è immorale!!!