Un Jeu Brutal [J.C. Brisseau, 1983]

Il dottor Tessier (Bruno Cremer) è un ricercatore medico di fama mondiale ed ha una figlia adolescente, Isabelle, affetta da una grave paralisi, si muove solo con una sedia a rotelle o con le stampelle sorretta da rigide protesi. La ragazza ha anche un carattere piuttosto particolare, è rissosa, terribilmente indisciplinata, violenta ed insofferente alle regole. Per questo motivo il padre dopo la morte di sua madre decide di usare il pugno di ferro e risolvere il problema caratteriale della figlia invalida con un regime autoritario e l’assunzione di una docente specializzata in ragazzi problematici. Ma anche lo stimato dottor Tessier nasconde una doppia vita violenta e spietata…

Sulla carta si presentava come un film brutale (complice anche il titolo), ci sono tutti gli elementi che lo etichettavano come un film morboso, crudo. Ci sono in effetti delle scene che nella sua eleganza sono piuttosto ‘shock’ le mani insanguinate delle vittime, la figura della ragazza che diventa adulta ma la messa in scena è pesantemente permeata da una patina autoriale che a mio avviso non giova al film. Magari chi apprezza certe scelte stilistiche potrà trovarlo un film ben più che interessante. Badate che non pretendo di certo gore e sangue come se piovesse ma alla fine della fiera, lo reputo un film interessante e nulla più.

DVD UK con ottima qualità video, audio solo francese e subs inglesi. Come extra un’intervista a Brisseau che non ho ancora visto.