Con Alex Cord, Arthur Kennedy, Robert Ryan, Enzo Fiermonte, Nicoletta Machiavelli, Renato Romano, Franco Lantieri, Giampiero Albertini, Mario Brega
Noto anche col titolo Escondido.
Che copie girano?
Con Alex Cord, Arthur Kennedy, Robert Ryan, Enzo Fiermonte, Nicoletta Machiavelli, Renato Romano, Franco Lantieri, Giampiero Albertini, Mario Brega
Noto anche col titolo Escondido.
Che copie girano?
C’è un ottimo dvd regione 1 in inglese e penso un mux
Gira anche una vecchia registrazione da Raidue
Il master trasmesso da Rai2, ormai quasi 10 anni fa, è in 4/3 ed è integrale (113’).
Il mux che gira dal dvd inglese è nel giusto formato, ma purtroppo è tagliato (98’42").
segnalo il buon Blu Ray della Colosseo in lingua italiana ed uncut.
Nei titoli di testa il film è presentato come “Dove vai ti ammazzo”
Video ottimo, probabilmente lo stesso master della Kino Lorber, a parte i titoli di testa (“Dove vai ti ammazzo”, in italiano) con una qualità un pò minore
Nel complesso un ottimo BR. Il film un pò meno.
sul film sono d’accordo che non è un granchè, complice la durata monstre di 2 h e le scene spesso inutilmente dilatate
sul blu-ray invece mi è sembrato tutt’altro che buono, sia per la discontinuità della qualità video (molte scene con colori slavati o peggio) sia soprattutto per un fastidioso fuori sinc ricorrente per quasi tutto il film
Un minuto per pregare un istante per morire è l’ultimo dei quattro western del regista Franco Giraldi, con visto censura del 2 febbraio 1968 e divieto ai minori di 14 anni per frequenti e lunghe sequenze molto impressionanti, quali precisamente:le scene del protagonista in preda agli attacchi epilettici (o ritenuti tali); la scena del pestaggio dello stesso protagonista; e quella dell’affogamento.
La storia racconta la parabola di Clay McCord, fuorilegge con una cospicua taglia sulla testa, che vive costantemente braccato da tutori della legge e bounty-killer e che si trova, sempre più frequentemente, ad accusare violenti tremiti al braccio destro che lo inducono a pensare di soffrire di epilessia, come già il padre di lui. I suoi problemi di salute lo spingono prima alla ricerca di un medico e poi a valutare di accettare l’offerta di amnistia voluta dal governatore del Nuovo Messico per tutti i fuorilegge che si costituiranno e consegneranno le armi.
Il film è coprodotto con gli Stati Uniti e infatti il risultato è uno spaghetti edulcorato nelle scene violente, con una fotografia dai toni tenui e una musica che si tiene un passo indietro rispetto alla storia.
I protagonisti sono decisamente validi da Alex Cord nella parte del fuorilegge quasi omonimo McCord a un fantastico Robert Ryan che interpreta il governatore ma anche tra i comprimari spiccano volti notissimi del genere da Mario Brega a Aldo Sambrell, da Osiride Pevarello a Jose Manuel Martin; unica presenza femminile del film una Nicoletta Machiavelli bellissima come non mai.
L’avvio è un pò lento ma se si riesce a resistere ai primi venti minuti la storia prende forma e, pur senza avere un ritmo forsennato, si fa decisamente apprezzare per via della sua originalità : dalla presunta epilessia del protagonista all’amnistia voluta dal governatore per voltare pagina dopo la fine della guerra di Secessione; per alcuni aspetti ricorda Il grande Silenzio di Sergio Corbucci, dal tragico epilogo finale al paese di Escondido tenuto sotto assedio dai cacciatori di taglie e a corto di viveri, ma anche nel doppio finale (la versione per il mercato USA termina con McCord che trotterella allegramente dopo aver ottenuto l’amnistia), e nei paesaggi verdeggianti, così diversi dalle location tradizionalmente usate per i western nostrani.
Il film si può recuperare sia in dvd (io ho la versione della A & R Productions comprata per pochi euro sul sito IBS) che in BR, nonché è disponibile la colonna sonora di 29 tracce.
Abbandonati i toni scanzonati e ironici dei precedenti film, Giraldi realizza il proprio miglior film, sottovalutato dai piĂą ma a mio avviso decisamente da riscoprire.
Il film è un mezzo capolavoro…i difetti vengono in realtà da un montaggio molto manipolato…c’è la versione inglese tagliata di olte 15 minuti,forse più fluida,addirittura con scene in più,(tranne il finale))forse mai inserite nella versione Italiana e nemmeno doppiate in italiano…ci vorrebbe una directors cut e un restauro coi controfiocchi,per poter ammirare anche al meglio la bellissima fotografia di Parolin,ma che sicuramente nessuno fara mai…
Il blue ray uscito è dignitoso ma contiene grane di pellicola diversa di scena in scena…un vero peccato…comunque accontentiamoci,per uno degli spaghetti Western più rari,invisibili e in parte anche inspiegabilmente denigrato,sparito in tv da oltre 25 anni…l’ultima volta trasmesso su rai 2 nel 1998 a mezzanotte…e li che lo vidi la prima volta,mi era piaciuto moltissimo…sono sicuro che Giraldi seguà poco il montaggio del film essendo preso piu dal suo film successivo " La Bambolona" che in realtà doveva girare al posto di questo