Un Natale stupefacente - Volfango De Biasi, 2014


http://www.imdb.com/title/tt3985572/

Premetto che l’ho visto SOLO perchè c’era Ambra, ma, era meglio se non lo avessi visto… non che mi aspettassi chissà che cosa (qualche risata la può strappare…!) ma, per cortesia… il regista ha preso spunto dal film “L’erba di Grace”, solo che quello a confronto di questo è un capolavoro e, non ci voleva molto… insomma, se proprio non avete di meglio da fare o siete curiosi, dateci pure un’occhiata, altrimenti, amen… non vi perderete nulla!!! :frowning:

//youtu.be/l-Z8xKGn3jE

Non sono ironico e non sto facendo polemica, giuro.
Voglio solo capire da quando la presenza di Ambra Angiolini in un film diventa il motivo di interessa che spinge qualcuno ad andarlo a vedere nel 2015 (quindi quando Non È La Rai è finito da… boh… vent’anni?).
Ripeto, non provoco e non sono ironico. È solo che mi sembra una roba talmente inconcepibile che non la capisco.

Sembra una motivazione fuori tema, eppure penso che tutto dipenda dal principio di attrice per Ozpetek… ho l’impressione che i produttori vedano Ambra come un’attrice di qualità (un Servillo con la gonna) più che come nome forte al botteghino. In soldoni: Ambra è un valore aggiunto per la generale qualità della pellicola. Valore opinabile, aggiungo io.

Non è per fare polemica ma io conoscendo di persona e da molto tempo la sig.na Angiolini e piacendomi da molto tempo… è logico che la segua, poi, che sia brava o no e che possa piacere è pienamente opinabile come tantissime cose… a me non piace Servillo, tutto qui, ma, è solo per fare capire come uno possa solamente seguire un film per la presenza di un’attrice che, è migliorata molto pur non essendo logicamente una star!!! P.S. Per me caro Giorgio se dovessi mettermi a commentare tutte le cose inconcepibili che leggo o vedo… beh, lasciamo perdere… starei qui giorni e giorni!!! :cool:

No, vabbeh… Neanche a me Servillo fa impazzire (specie ultimamente) ma se uno mi dice che va a vedere tutti i suoi film solo perché c’è lui lo capisco senza problemi perché è comunque bravo, ha presenza e ha il suo perché.
Ma seguire Ambra… boh… Non mi sembra per niente brava, nemmeno bella e nemmeno sexy…

Ho pure visto il trailer (terribile peraltro) di questo film e anche se si vede per 5 secondi l’ho trovata pessima nonostante dica mezza battuta.

Onestamente non ci vedo nessun valore aggiunto ma forse sono io che non ci arrivo, molto semplicemente.

Chiariamoci, non è questione di “arrivarci”… perchè come detto il motivo è che a me piace sia come persona che come donna… poi conoscendola personalmente da anni, ho avuto modo di parlare con lei di tantissimi argomenti che, mai mi sarei sognato… essendo molto attiva nel sociale, abbiamo come ripeto, dopo i vari spettacoli teatrali che ha fatto o altre occasioni, assieme a tanti altri che, condividono questa mia “passione”, toccato vari argomenti che, me l’hanno fatta piacere e stimare ancora di piu’… poi è logico che, non mi piaccion tutti i film che ha fatto, anzi… gliel’ho pure detto ma, questo è un altro discorso… insomma, per concludere, io vedo il film perchè poi posso commentarlo con lei ed altri ma, senza preconcetti… non a caso nel post di questo ho spiegato che non mi è piaciuto… “La scelta” devo ancora vederlo e poi farò il post e, mi pare migliore anche se ci vuole poco… spero di essermi spiegato!!! :wink:

Il dramma del film è la depauperazione del cinepanettone… piú che un rinnovamento pare un rinnegamento. Su “La scelta” non mi pronuncio, eppure il trailer non mi convince.

E’ vero Ciascuno… non a caso non mi sognerei mai di vedere un film simile al cinema, se poi la visione è “casalinga” ci posso dare un’occhiata ma giusto per curiosità… son ben altri i film che meritano di esser visti, non son fissato fino a questo punto perchè, d’accordo il seguire un attore o un attrice che ti posson piacere per svariati motivi ma, se il film non mi convince, come in questo caso… come detto, ce ne cresce di una sola visione casalinga… per “La scelta” ho sentito pareri discordanti anche se lì c’è pure Michele Placido che m’è sempre piaciuto sia come attore che, tutto sommato pure da regista, Raoul Bova che lo reputo un valido attore molto migliorato dagli esordi e Valeria Solarino, ecco, lei secondo me un po “sottovalutata”… poi, naturalmente avrei preferito che ci fosse Jasmine Trinca che, reputo tra le piu’ brave attrici nostrane e, ne parlavo pure con Ambra visto che sono molto amiche, però come detto… non mi pronuncio, poi magari anche quello sarà una delusione… sappiamo bene tutti che, non vuol dire avere un buon cast per fare un buon film… !!! :confused:

Mi sono accorto che ogni volta che mi lamento di un film italiano, quello che dico va bene per il 90 per cento dei film italiani. L’aspetto da fiction, i titoli di testa con gli sponsor che sanno di fintissimo, i product placements (che belle le inquadrature del telefonino enorme della LG oppure lo spottone di RDS), le musichette finte tristissime, le locandine tutte uguali, col limbo bianco dietro, i protagonisti davanti e i coprotagonisti che fanno capolino dietro, la voce fuori campo che deve sempre spiegà tutto, il dialetto romano, gli equivoci, l’amore, sempre sto cazzo di amore, il fatto che so commedie e non fanno ridere ma solo piagne…
Mi chiedo sempre, ma so io che so storto? Perché a me sta robba non me fa ride, ma la gente in sala ride! Ma ride di gusto proprio! Ma perché? Cioè, greg che schizza il ketchup sul divano (mamma mia, lì non me l’aspettavo proprio, guarda) e cerca di pulirlo e fa solo peggio, quando magnano la pizza drogata e se mettono a fa gli scemi, le vecchiette che giocano co la playstation 4, la cazzottata in faccia che lillo dà a greg alla fine, i due dell’ispettorato che poi diventano gay ecc… a ragà, ma a voi ve fa ride?

Ma poi mi chiedo… ma sto film, tra qualche anno, magari, e in generale tutti gli altri uguali a questo, no?.. ma chi cazzo se li riguarda? Spariranno nell’oblio come sempre! Oggi non si fa più niente che resti, si cavalca l’onda del momento facendo il film che sai che ti fa fare i soldi e basta, si mettono i soldi in saccoccia e a posto. Via col prossimo.

Ovviamente, come ogni anno co sti film, lo metto tra la merda del 2014, come la stragrande maggioranza della robba italiana che esce. Ogni anno quando mi vedo tutti i film della stagione e so che mi toccherà vedere sti film mi prende troppo male! Cristo, quest’anno me tocca vedemmi pure muccino quando esce il dvd! Ma si può?

Me dispiace per lillo & greg, a cui voglio bene, per calabresi, che è un bel caratterista e che m’ha fatto fa le uniche due risatine di tutto il film (il tatuaggio “mo te gonfio” non è male), anche ambra alla fine è brava, per carità, ma ciao! Ennesimo film italiano da buttare nel cesso e tirare l’acqua, per me. Come sempre.

Ripeto, che belle quelle inquadrature al telefonino gigante della LG, che quando il bambino ci parla, il telefonino è più grosso della testa sua!

Ma infatti Tony, non penso che ci sia nessuno che lo reputerà mai un capolavoro ed io lo avevo premesso da subito, come dici tu oramai è diventato tutto banale, visto e rivisto… non a caso, altra cosa che dico sempre, purtroppo la maggior parte dei film odierni in generale, piu’ andiamo avanti e piu’ saranno sempre peggiori… insomma, secondo me, si può salvare veramente poco della produzione cinematografica mondiale attuale e moltissimi film del passato, non per forza classici, rimarranno inarrivabili… ora, lo so che “ho scoperto l’acqua calda” ma, troppo spesso mi pare (non qui!) che in giro si ci dimentichi di che cosa sia il vero cinema… indipendentemente dalla piu’ bassa commedia che, se la paragoniamo ad esempio con altri prodotti europei, beh, ne esca sconfitta alla grande e, non solo per i motivi che hai riportato tu ma perchè lo ripeto, non ci sono idee originali e ci tocca alla fine assistere a questi prodotti che hanno in gran parte personaggi che ne vengono dal successo televisivo!!! :frowning:

Nessuno lo reputerà un capolavoro, ovvio, ma almeno una volta, il cinema popolare sfornava tanta roba che veniva sì considerata merda, (e la maggior parte delle volte lo era ma c’aveva comunque un’altra base, perché l’italia e il cinema di una volta non è più come oggi, e poi era comunque fatto da attori, registi, mestieranti ecc coi controcoglioni, che facevano pure robba bella) e che non sarebbe stata considerata “capolavoro”, ovvio… ma almeno prima, oltre a questo c’era anche robba seria, cristo! Oggi c’è SOLO questo! A parte qualche fuoco di paglia qua e là, il resto è televisione e comici televisivi.
Questa è un’altra cosa che non sopporto, sta predominanza di comici televisivi. Purtroppo i tempi so questi, la televisione tira e il cinema è diventato la (brutta) televisione di oggi. L’arte, la cultura… morte e sepolte da tonnellate di merda. Il fatto che zalone esce in più di 1300 sale perché si sa che la gente ci va (e ci va, cristo se ci va!) è solo triste. E gli italioti pensano che siccome ha fatto uno spatafrascio di soldi al botteghino allora è un capolavoro quando invece non lo è, è solo un filmetto televisivo per la tv, ma la gente è cieca! Vabbè dai, è il solito discorso, ripeterei le solite cose, lo sappiamo com’è oggi il cinema italiano e l’italia in generale. Scusate l’OT.

Concordo ancora una volta Tony… io infatti ho sempre sostenuto che c’è una bella differenza tra il Celentano campione d’incassi negli anni ottanta con lo Zalone di ora… risultato? Una serie di insulti da parte di chi naturalmente o non c’era ai tempi, e si diverte a fare il “fenomeno da tastiera” oppure chi considera lui ed I soliti idioti (o meglio “Italioti”!), come “i salvatori della patria” e, se pensiamo che molti film non escon neppure perchè come hai detto tu, queste porcherie monopolizzano il mercato, beh, pure io son leggermente alterato… che poi, qualcuno pure qui potrà apprezzarle e tirare in ballo il discorso che grazie agli incassi di questi film, se ne posson produrre altri, lo posso pure accettare… ma, se poi non verranno neppure distribuiti, io mi chiedo a cosa serva? Per quanto riguarda questa pellicola… premesso che come saprai bene, non ha fatto tutti questi incassi, ma, era logico perchè come ho detto, c’è il “passaparola” e, soprattutto di questi tempi, se un film non è veramente divertente o qualcosa di originale… dopo poco, viene levato dalla distribuzione ed il fatto che possa durarci di piu’ è facilitato ovviamente dalle festività… per Zalone, ci vorrebbe finalmente un film in cui deluda tutti quelli che si aspettano l’ennesimo “capolavoro”… insomma, un calo d’incassi come successe per altri e, forse allora, se uscisse pure un personaggio nuovo e che ha qualcosa di veramente nuovo, potremmo vederlo di meno… vabbè, rischiamo di ripeterci!!! :frowning:

Impossibile non dar ragione a Tony Brando nell’elencazione di tutte le somiglianze tra le pellicole “comiche” italiane 2.0 che oramai saturano le sale. Allo stesso tempo, pur con lievissime sfumature, Un Natale Stupefacente qualche timido punto a favore rispetto ai vari Tutta Colpa Di Freud, Immaturi, Un Fidanzato Per Mia Moglie, Maldamore, e alle commedie tipo di Raoul Bova, Alessandro Gassman e la Gerini per capirci, ce l’ha.

Intanto non c’è l’infornata di comici televisivi, qui volti noti usa e getta di Zelig, Colorado o Mai Dire Qualche Cosa non ce ne sono, il cast è fatto di attori (al di là che piacciano o meno). La sceneggiatura è stupidina e insipida, ok lo concedo, però viene salvata sostanzialmente dal cast. Lillo e Greg, per quanto al 5% del loro potenziale, non sono Luca e Paolo o i Fichi D’India di Amici Ahrarara, la Minaccioni (purtroppo relegata sempre e solo a caratterista) è brava e simpatica, e spezzo una lancia a favore della Angiolini. Non che mi sia mai piaciuta particolarmente né come attrice né come donna sexy, però qui forse per la prima volta l’ho vista recitare per davvero e con del talento. Magari neppure per colpa tutta sua, ma al cinema finora ha incarnato due tipologie precise di ruoli: quello mattonato da incudine drammatico - il cui imprinting lo ha dato Ozpetek e che attualmente ha ripreso voga con l’ultimo imperdibile film di Michele Placido su una gravidanza derivante da uno stupro (siamo in odore di madonnine sante) - e quello comico, che tendenzialmente si riduce all’imbranatina, goffa, ansiosa, dipendente dagli psicofarmaci. In Un Natale Stupefacente inizialmente il retaggio del suo personaggio pare un po’ sempre il solito, insicuro, fragile e imbranato; poi però cambia parecchio (il che crea anche una certa frattura da un punto di vista di costruzione del personaggio). Quando la sua Genny ingrana la marcia lo spettatore può accorgersi che la Angiolini come attrice non è affatto male se le viene data la possibilità di recitare.

Intendiamoci, Un Natale Stupefacente non è Nel Bel Mezzo Di Un Gelido Inverno di Kenneth Branagh, va bene per una visione in tv o in dvd non merita certo un biglietto alla cassa del Multisala, però nel filone “commedie italiane simpa” di ultima generazione non è neppure la peggiore, altri film mi hanno irritato parecchio di più.

Ti potrà sembrar strano D-Fens, ma, la stessa considerazione che hai fatto tu a proposito di Ambra, non solo l’ho fatto notare pure a lei ma anche a tanti altri che come me, o la seguono da molto tempo oppure sono veramente amici con lei ed infatti come ho sottolineato io, spesso non capisco le scelte che possano guidar un attore o un’attrice a fare certe scelte… diciamo che, piu’ semplicemente lei mi rispose che analizzando la sceneggiatura, soggetto, etc… lei poi sceglieva, ma, ovviamente per esser obiettivi, perchè esser estimatori di un qualsiasi personaggio, non vuole dire “avere i paraocchi” e vedere tutto bello… e qui riprendo le tue considerazioni, i suoi personaggi sono due e sempre gli stessi… probabilmente magari non perchè non sappia farne altri ma, penso io, alla fine le venga “comodo”… insomma, pure quello di fare sempre film in mezzo a tantissimi altri attori, piu’ o meno famosi di lei e non di rischiare come protagonista, secondo me è una grossa limitazione (le ho detto pure questo parlando della sua amica Jasmine Trinca che naturalmente reputo superiore come attrice!!!), insomma, se veramente il teatro è piu’ difficile da fare… io penso che sia arrivato per lei il momento di “mettersi veramente in gioco”… altrimenti continuerà a fare quei due tipi di personaggi ed amen; per “La scelta” devo vederlo a breve e poi farò il post anche se, mi pare la solita storia di drammi e crisi familiari… insomma, tutto già visto!!! :confused:

visto ieri sera in blu-ray: ad un certo punto mi stava calando la palpebra perchè a crescere era la noia della storia: ho guardato il timer ed ero solo a metà ! Più che per la trama e gli attori, la colpa è secondo me della regia piattissima di De Biasi ma anche del montatore Claudio Di Mauro: troppo spesso ho avuto l’impressione di vedere i ciak lasciati così come sono, senza il coraggio di tagliare l’inizio o in mezzo, quando certe frasi o espressioni erano ripetitive. I personaggi poi sono totalmente privi di mordente, a cominciare da quello di Paolo Calabresi e l’unico che un po’ si salva è quello di Ambra, probabilmente per quel leggero zoccoleggiare che ha mosso in me un po’ di testosterone.
Insomma di stupefacente non c’è proprio nulla

Lo stupefacente è quello che ti fa venire voglia di prendere dopo essertelo visto! Oppure è un consiglio per godersi meglio il film: chissà, se ti cali qualcosa e poi te lo guardi magari è un capolavoro…

mmm…:smiley:

Recuperato per le feste natalizie, un rip off di Saving Grace all’amatriciana, regia e sceneggiatura pietose, come dice D-Fens recuperano in parte gli attori, Lillo e Angiolini non sono malvagissimi. Però poteva essere un film tv, la banalità è quella.

anche io lo vidi per la simpatia che nutro per Ambra, ma il film e’ di una pochezza disarmante…zero assoluto…