Mi sono accorto che ogni volta che mi lamento di un film italiano, quello che dico va bene per il 90 per cento dei film italiani. L’aspetto da fiction, i titoli di testa con gli sponsor che sanno di fintissimo, i product placements (che belle le inquadrature del telefonino enorme della LG oppure lo spottone di RDS), le musichette finte tristissime, le locandine tutte uguali, col limbo bianco dietro, i protagonisti davanti e i coprotagonisti che fanno capolino dietro, la voce fuori campo che deve sempre spiegà tutto, il dialetto romano, gli equivoci, l’amore, sempre sto cazzo di amore, il fatto che so commedie e non fanno ridere ma solo piagne…
Mi chiedo sempre, ma so io che so storto? Perché a me sta robba non me fa ride, ma la gente in sala ride! Ma ride di gusto proprio! Ma perché? Cioè, greg che schizza il ketchup sul divano (mamma mia, lì non me l’aspettavo proprio, guarda) e cerca di pulirlo e fa solo peggio, quando magnano la pizza drogata e se mettono a fa gli scemi, le vecchiette che giocano co la playstation 4, la cazzottata in faccia che lillo dà a greg alla fine, i due dell’ispettorato che poi diventano gay ecc… a ragà, ma a voi ve fa ride?
Ma poi mi chiedo… ma sto film, tra qualche anno, magari, e in generale tutti gli altri uguali a questo, no?.. ma chi cazzo se li riguarda? Spariranno nell’oblio come sempre! Oggi non si fa più niente che resti, si cavalca l’onda del momento facendo il film che sai che ti fa fare i soldi e basta, si mettono i soldi in saccoccia e a posto. Via col prossimo.
Ovviamente, come ogni anno co sti film, lo metto tra la merda del 2014, come la stragrande maggioranza della robba italiana che esce. Ogni anno quando mi vedo tutti i film della stagione e so che mi toccherà vedere sti film mi prende troppo male! Cristo, quest’anno me tocca vedemmi pure muccino quando esce il dvd! Ma si può?
Me dispiace per lillo & greg, a cui voglio bene, per calabresi, che è un bel caratterista e che m’ha fatto fa le uniche due risatine di tutto il film (il tatuaggio “mo te gonfio” non è male), anche ambra alla fine è brava, per carità, ma ciao! Ennesimo film italiano da buttare nel cesso e tirare l’acqua, per me. Come sempre.
Ripeto, che belle quelle inquadrature al telefonino gigante della LG, che quando il bambino ci parla, il telefonino è più grosso della testa sua!