Un urlo dalle tenebre (L. Damiano, E. Pannacciò, 1975)

Parliamoci chiaro: Conte lo fece per soldi. Non v’è altro motivo

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Devo ammettere che, stavolta, la rece della giovane Grassi mi ha divertito, anziché irritato. :grinning:Il film, a proposito, lo vidi più di 20 anni fa in vhs Videogram. Non mi parve affatto orrendo, nonostante alcuni difetti, specie come qualità di regia (Lo Cascio. Giusto nel porno poteva “brillare”). Chissà se, alla soglia dei 50,nel rivederlo, sarei ancora indulgente. Per il momento, preferisco rimanere nel dubbio… :wink:

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Tutto sta nel modo in cui ti approcci alla re-visione. Se ti va di prendere sul serio un film del genere oppure no. In base a ciò ci si potrebbe anche divertire :stuck_out_tongue_winking_eye:

Divertirmi, è un conto. Giudicarlo un film valido artisticamente, è un altro. Può dipendere dall’umore, o dalla quantità di alcol presente nel mio corpo… :grin::stuck_out_tongue_winking_eye:

Non potresti giudicarlo un film valido artisticamente nemmeno se prosciugassi un’intera cantina :stuck_out_tongue_winking_eye:

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In linea teorica, hai ragione. Poi, dipende dalla effettiva capacità di “tenuta” di un essere umano… :laughing:
P.S. Lasciando stare le battute. Il film di Lo Cascio può essere tranquillamente messo in br da label tedesche, o britanniche, o yankee. Dipende solo se alle suddette, avanzano tempo e denaro per il recupero. La qualità del prodotto in sé, come ben sappiamo, è relativa… :smirk:

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Credo che prima o poi qualcuno lo manderà sul mercato. La copia Mediaset, per esempio, è di buona qualità, per cui una bella edizione, con libretto ecc. potrebbe essere disponibile. Attenzione anche al mercato italiano

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