Regia di Giampaolo Santini
Con Stefano Abbati, Danila Caccia, Maurizio Fardo, Paolo Giusti, Piero Natoli
Misconosciuta pellicola di Giampaolo Santini, assiduo frequentatore del genere documentaristico (gli unici film a soggetto sono questo e Un’affollata solitudine di alcuni anni prima). In sintesi la vicenda ruota attorno ad un commando di terroristi che si ritrova su una barca… dentro venivano frullati i misfatti dell’Italia anni '70 e '80, in primis l’attentato all’Italicus. Alla fine Fardo ammazzava tutti gli altri.
Dovrebbe essere estremamente curioso: girato tutto sul lago e inevitabilmente basato sulle interazioni tra i protagonisti. In una scena c’era un monologo lunghissimo di Maurizio Fardo.
Inedito e ripassato in censura come Il gladio dei veleni due anni dopo, probabilmente per qualche problema nella stampa della pellicola.
Passato su qualche piccola TV locale negli anni '90. Chissà se qualcuno lo aveva registrato.