Un volto nella folla - A Face in the Crowd (Elia Kazan, 1957)

Con Andy Griffith, Patricia Neal, Anthony Franciosa, Walter Matthau, Lee Remick, Rip Torn


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Unico film importante per il cinema di Andy Griffith, il Matlock del piccolo schermo. Lonesome Rhodes è un girovago semialcolizzato che viene elevato a star di una piccola radio locale, dato che sa suonare la chitarra, cantare ed ha la battuta pronta. Sarà solo il primo passo di una carriera che lo porterà a diventare un idolo delle folle in tutti gli Stati Uniti…

Kazan firma un buon film, scorrevole e molto, molto attuale. Alcune frasi sull’utilizzo dei mass media in politica lasciano ancora il segno dopo quasi sessant’anni. A tratti mi ha ricordato Arriva John Doe di Frank Capra.

Piccolo ruolo (serio) per il grande Walter Matthau.

Ottimo il dvd Sinister; il doppiaggio italiano aggiunge una battutaccia razzista (“Non siamo razzisti!” “No, se si tolgono i negri”) del tutto assente nell’originale e che stona enormemente nel contesto della scena. Incomprensibile.

E’ un film lucido e riuscito, con una splendida parte conclusiva. Forse è un po’ appesantito dalle vicende sentimentali del protagonista, che finiscono per essere le sezioni più scontate.
Notevole invece tutta la parte sul lavoro per il cambio di immagine del senatore ‘Ricciolo’.

E’ un film tra i meno ricordati di Kazan, ma che mi sembra sia inferiore giusto ai 4-5 film epocali da lui diretti.

Fondamentale la visione o, meglio, l’ascolto del film con la traccia audio originale.