Regia: Gianfranco Baldanello Con: Robert Wood, William Berger, Fiorella Mannoia, Nino Fuscagni, Fred Kent, Giovanna Mainardi, Attilio Dottesio. Musiche: Piero Piccioni Data di uscita italiana: 05/01/1973
In uscita il 10/08/2011 Produttore: Mosaico Media Distributore: Mosaico Media Area: 2 - Europa/Giappone Codifica: PAL Extra: Tiratura limitata 999 copie numerate.
Viasto oggi. Master eccellente. Tagli qua e là probabilmente dovuti al deterioramento della pellicola da cui è stato tratto il master. Nel complesso buono. Il film non è neppure malaccio, con William Berger una spalla sopra gli altri. La chicca è la presenza tra i protagonisti di Fiorella Mannoia.
ho visto il film, molto bello il master, sembra uno di quei film , girati molto bene, ma dove le location gli fanno perdere, quell’aurea di epicita’ infatti non sivedono mai paesaggi sterminati in inquadrature larghe…tipo nel campo di prigionia iniziale si poteva girare anche nel mio terreno…darth che ci dici delle location???
certo visto che hanno fatto questo lavorone di recupero anche una intervistina alla Mannoia ci stava bene no??
Vero. Kaciaro! La Mannoia veniva da una famiglia di ottimi cavallerizzi per il Cinema e mi sembra abbia fatto la cascatrice per
diversi western. Qui è anche attrice
Non male questo western, bei colpi di scena e belle caratterizzazioni, protagonista forse un po’ troppo pulitino. DVD Mosaico ottimo in rapporto al costo irrisorio.
Il penultimo western di Gianfranco Baldanello(che ripristina lo pseudonimo di Frank G.Carroll)mette su una vicenda gialla in ambito western,usufruendo di un budget molto basso e di belle musiche dell’egregio Piero Piccioni(molti brani,però,vengono da altri film).
Normale amministrazione la performance di Robert Woods e William Berger,cui si affiancano il cinese di casa nostra George Wang(doppiato da Sergio Fiorentini) e attori di diversa natura come la giovanissima Fiorella Mannoia e Nino Fuscagni.
Non più che vedibile e somigliantissimo per messa in scena e cast ai miserrimi western di Franco Lattanzi “Il giustiziere di Dio” e “Sei bounty killers per una strage”.
sì idem su Prime Video, 71 minuti che sembrano un’eternità
il film è misero sotto tutti i punti di vista, a cominciare dalla povertà produttiva a cui il regista non pone il minimo rimedio
Titolo mai visto, né sentito prima. Trama non molto originale, però Berger e la Mannoia sono sicuramente elementi d’interesse. C’è anche George Wang, probabilmente il cinese più utilizzato dal cinema italiano.