Una Donna Dietro La Porta (P. Tosini, 1982)

http://www.imdb.com/title/tt0083845

E’ un film strano e atipico, poiché solitamente collocato nel filone degli “erotici” che però sembra incarnare controvoglia. I topoi ci sono, un uomo ed una donna, inibizioni sessuali, attrazione, una prigionia coatta, tuttavia è assai curioso che il film abbia una sola vera scena d’amore, che avrebbe passato la censura anche con una commissione della Disney. Della Di Lazzaro non vediamo niente, il massimo della nudità è un fondoschiena fugace nella scena di cui sopra, per il resto Una Donna Dietro La Porta si candida per il titolo di film più vestito della storia degli erotici.
Protagonista maschile un improbabile John Saxon; dico improbabile perché quello lì non era proprio il suo ruolo, anche se il vecchio leone di Brooklyn si difende con le unghie e con i denti, dando il meglio di sé, e costruendo un personaggio un po’ sopra le righe ma divertente.
Della Di Lazzaro viene sfruttata la sua componente altera, algida, come del resto era la sua bellezza, indiscutibile, ma fredda e respingente. Il suo è un personaggio scostante, antipatico, antierotico, e si fa fatica a comprendere come il notaio di John Saxon possa addirittura innamorarsene (anche considerando le discreta e libidinosa moglie che si ritrova a casa, Clarita Gatto, con la quale però ha un rapporto conflittuale).

Il film ha delle (presunte) velleità psicologiche, e dimostrazione ne è anche l’uso che viene fatto del corpo della Di Lazzaro, gelosamente custodito e negato agli occhi dello spettatore. La tensione erotica è più cerebrale (anche se non sempre i dialoghi sono all’altezza). La Di Lazzaro comunque rende bene il proprio personaggio, ma la voce non l’aiuta. Più verace e ruspante Saxon. Belli gli scorci di Orvieto; e buffissimo l’inizio del film che vede la Di Lazzaro scendere dal treno alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze e prendere un taxi per…Orvieto! Ma arrivare in treno direttamente ad Orvieto, no eh?

Pare evidente come Tosini mirasse in alto con questa pellicola, volendo magari realizzare un dramma dalle tinte morbose piuttosto che un erotico tout court. Il finale non è particolarmente entusiasmante poiché l’espediente usato è di quelli inflazionati e un po’ scorretti nei confronti dello spettatore.

Dvd Quinto Piano modesto, poco più che una VHS. Zero extra.

quindi posso tranquillamente tenermi la mia copia da vhs?
ma la quintopiano esiste ancora o questa e’ un’uscita un po’ datata?

non ho mai visto il film in versione VHS ma a naso, secondo me, tanta differenza non c’è col dvd. L’edizione Quintopiano magari la trovi sbattendoti un po’, perché credo sia fuori catalogo.

ah ecco, mi sembrava strano fosse un’uscita nuova
la quintopiano ha fatto cose davvero orrende, quindi dubito che il dvd migliorerebbe la mia versione del film

l’unico merito della quintopiano e’ stato far uscire non aprite quella porta con il doppiaggio italiano originale

per la cronaca, su ebay ci sono quintalate di dvd del film, anche a partire da 4,90 euro…