Harrison è uno zoppo con tanto di stampella, cui si ferma il maggiolone in mezzo al nulla. Arriva a piedi ad una vecchia città fantasma diroccata in cui vive un gruppo di loschi personaggi e la moglie di uno di essi
Film di difficile classificazione, subito incuriosisce. Chi è Richard Harrison? Chi sono i vari personaggi che sembrano nascondersi nelle baracche della città fantasma? Perchè si nascondono?
Mentre noi cerchiamo di dare risposta a queste domande, poco o niente ci viene svelato. I personaggi sembrano avere tutti qualcosa da nascondere, ma non sembrano far parte di una banda criminale. Il leader della situazione è Carl. Un omaccione rude che, in combutta con Gordon Mitchell, nella sua baracca nasconde una cassa d’oro e permette agli altri del gruppo di rimanere in paese taglieggiandoli con prezzi di affitto e viveri da strozzinaggio
La donna del titolo è la provocante Rita (la Lassander) moglie di Carl, che passa il tempo a troieggiare nel gruppo, un po’ concedendosi e un po’ negandosi a seconda di come le gira
Mentre noi cerchiamo di dare risposta alle domande di cui sopra (chi sono i personaggi, cosa li tiene lì, perchè carl e G Mitchell nascondono l’oro…è forse frutto di una rapina o che altro?) il film scorre tra scazzottate per andare a letto con la Lassander, la suddetta che come detto troieggia un po’ con tutti creando scompiglio, e i rapporti che si fanno sempre più tesi tra i vari personaggi
Passano i minuti e noi siamo ancora lì, con le nostre domande. Poi, negli ultimi 20 minuti ad uno ad uno i personaggi iniziano a morire, gli equilibri crollano e finalmente scopriamo un po’ qualche arcano, ma molto resta inspiegato all’interpretazione dello spettatore
Un film a dire il vero che lascia un po’ interdetti. La fregatura è il creare un sacco di domande che ti fanno seguire il film con una certa tensione, per poi sgonfiare il tutto con un poco o nulla di fatto. Questo fa si che lo spettatore segua la vicenda sempre con attenzione in attesa di capire un qualcosa che alla fine della visione non viene spiegato più di tanto, ma è comunque palese
Intanto però tu hai visto il film, arrivando in un colpo solo fino alla fine. Poco importa se la spiegazione finale è un po’ deludente.
A mio avviso un film di quelli che si vedono una volta nella vita proprio per questo motivo. Perchè più che sulla vicenda o sulla messa in scena si regge tutta sugli interrogativi che fa sorgere nello spettatore, e ,una volta avuta la risposta, difficilmente il film, per azione, erotismo o altri elementi, ha frecce al proprio arco tali da ispirare una nuova visione
Visto da rara pellicola in italiano con colorazione un po’ marroncina che non fa che esaltare il colore dominante del film: ovunque il legno delle baracche e le strade sterrate e fangose.
Qualità A/V comunque buona
FILM COMPLETO: