Regìa di Giorgio Bianchi, 1948
Con Fosco Giachetti, Jacques Sernas, Olga Villi, Salvo Randone, Vittorio Sanipoli, Tatiana Pavlova, Lea Padovani, Ernesto Calindri
Notevole dramma ben scritto e diretto. Già l’inizio è intrigante, con Fosco Giachetti che si trova a dover fare i conti con un passato che credeva morto e sepolto per sempre (un espediente classico del nostro cinema del dopoguerra), ma anche lo sviluppo della vicenda non dispiace.
Finale commovente, almeno per me. Grandissimo Giachetti, Sernas proprio non lo digerisco invece… mi chiedo per quale motivo lavorasse così tanto ed in film importanti (Germi, Lattuada ecc.)… boh.