Una tomba aperta...una bara vuota

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Altro titolo: Il cadavere di Helen non mi dava pace

Anno 1971
Origine ITALIA
Genere HORROR
Produzione INTERNATIONAL APOLLO FILMS (ROMA); PRODUCCIONES CINEMATOGRAFICAS BALCAZAR (BARCELLONA)
Distribuzione FIDA
Vietato 14
Regia
Alfonso Balcázar (Bagran Al)
Attori
Nuria Torray
Alicia Tomás
Daniela Giordano
Teresa Gimpera
Osvaldo Genazzani
José Antonio Amor
Gioia Desideri
Coproduzione italo-spagnola

Giovedì 27 settembre alle 04:05, Italia 1

http://www.film.tv.it/scheda.php?film=7192

Trama Oliver, un ricco nobiluomo che si ritiene responsabile della morte della prima moglie Sara, si risposa con Ruth. Dopo un anno ritorna nella vecchia casa dove aveva vissuto con Sara. Ossessionato dai ricordi, l’uomo non trova pace. Critica Sceneggiato, diretto e interpretato in modo men che mediocre, il film è privo, dal punto di vista spettacolare, di qualsiasi motivo di interesse. (Segnalazioni cinematografiche). (cinematografo.it)

L’unica cosa buona di questo film e’ il doppiaggio eseguito dalla c.d.c.
per il resto…
delitti realizzati male,cast (a parte la desideri e la giordano)anonimo,zero tensione,soluzione finale scontatissima.

A me piace molto la colonna sonora iniziale.

Film dalle atmosfere morbose ma lento e dal finale scontato.
Guardabile ma non certo fondamentale.

Sono sostanzialmente d’accordo. Questo film punta tutto sull’atmosfera, vista anche la povertà della trama. Il ritmo lento e alcune situazioni ridondanti portano alla noia in alcuni momenti. Il finale, oltre ad essere scontato, è un po’ troppo svelto.

Qui, a mio avviso, sei ottimista: io direi che è davvero mediocre.

vero però se si è completisti del genere una guardata al film ci può stare, per altri lasciate perdere…

Bah…solo per collezionisti,un voto a questo film:5
troppo palloso.

Da segnalare una piccola curiosità che ho notato rivedendo il film, Il quadro che la Gimpera dipinge e che dovrebbe rappresentare la Desideri nuda non è altro che il quadro raffigurante la Antonelli usato in Venere in pelliccia!!

Leggo che uno degli autori del soggetto sarebbe il buon Larraz (uno dei miei registi preferiti, troppo sottovalutato a mio avviso), e infatti quella che definisco l’atmosfera Larraz dei suoi thriller inglesi, si respira molto in questa pellicola, purtroppo però Larraz non dirige, se lo avesse fatto sono sicuro il film sarebbe stata tutta altra cosa.

E dire che il cast è ottimo, musiche stupende ed inquietanti, ma

Condensare quasi tutti gli omicidi nei 20 minuti finali, è folle e scoprire l’identità dell’omicida è troppo semplice, purtroppo.

L’edizione Blu-ray della Scorpion, in inglese con subs in italiano, presenta quattro scene un pò accorciate di pochi secondi. Le motivazioni non sono censoree né fantomatiche versioni, ma più banalmente imputabili a pellicola rovinata. Stessa cosa per il master televisivo italiano, anch’esso presenta (rispetto al BR) un paio di scene lievemente sforbiciate, sempre per pellicola rovinata.
Per quanto riguarda la qualità, non male, anche se non è stato restaurato e neppure calibrato nei colori. La luminosità un pò alta, rendendo il croma un pò “sbiadito”.
Si poteva fare decisamente meglio…