In sexualcolor! Roba da matti! Nessuno ha notato che sul manifesto USA le musiche sono accreditate a Franco Nicolai?
Thriller-erotic-sexy-porno: Troppa roba. Che poi non è che sia così spinto e il rischio delusione è garantito. Per la cronaca è il film che Lino Banfi tenta di andare a vedere in Zucchero, miele e peperoncino.
Come “Un caldo corpo di femmina”. Chi andava in sala sperando in una festa della scopata, restava a randello moscio. Il cinefilo con mentalità aperta e occhio vispo, poteva invece gongolare. All’epoca, dovevano essere “felici pochi”. Di sicuro, non i critici dei quotidiani,che schifavano a priori quasi tutto Franco…
Tra i quali A.N. All’epoca eravamo davvero in pochi a conoscere Jess Franco. Ricordo che scrissi una lettera a Giorgio Carbone, allora vice-critico de “La Notte”, che era l’unico (o quasi) che recensiva i suoi film andandoli a vedere nelle sale di periferia…
Non avevo dubbi sul fatto che appartenevi a tale minoranza, Andrea. Carbone andava a vedere i film di Franco? Lo stesso Carbone che poi farà il critico su “il Giornale”? La vite riserva sempre sorprese…
Per l’esattezza su “Libero”. E recensisce i film ancora oggi. Non sono un lettore di “Libero”, ma quando mi capita leggo i suoi pezzi sempre volentieri (e con un pizzico di nostalgia). Credo sia il più anziano critico cinematografico ancora in attività: 50 anni di critica militante.
“Libero”, sì. Sovente, confondo quei due giornali, chissà perché…Beh, almeno un critico c’era, che si “sporcava” con Jess. Anche se, tu stesso fai notare, Carbone era VICE…
P.S. Ha più di 82 anni!!
Hai colto nel segno, caro Walter. Secondo me il titolare de “La Notte”, Camillo Brambilla, Jess Franco non sapeva neanche chi fosse. Oggi, per il cinema di genere, bisogna recuperare le recensioni dei “vice” (ma non di tutti, alcuni erano ebeti al cubo - non faccio nomi…).
Intanto, la nuova edizione italiana dvd è uscita. Con 2 versioni del film, appunto…
Rispondo qui, al sommo Napoli, a proposito del doppiaggio. Oltre a Germano Longo su Vernon, personalmente ho riconosciuto Anna Teresa Eugeni, sulla locandiera che accoglie la protagonista a inizio film e su un altro personaggio femminile (una componente della “mostruosa” famiglia). Ci sono poi Rodolfo Bianchi, Ivano Staccioli e Renzo Stacchi (su Paul Muller!). Di più non sono riuscito a fare, spiacente…
L’ho sempre detto che sei imbattibile… Ti ricordi Staccioli quale personaggio doppia?
Mi sembra addirittura due, pure lui: il notaio che legge il testamento, e il tipo in camicia bianca e bretelle che fa un monologo delirante, incontrato dalla protagonista insieme al ragazzo, poco dopo aver fatto il bagno nel lago.
Segnalo qui, per Andrea e chiunque altro fosse interessato: il film è disponibile anche in br. Esteri. Da evitare quello tedesco, privo di sottotitoli. L’edizione yankee della Kino, risalente ancora al 2013, propone entrambe le versioni. E con gli indispensabili subs english. Ma temo sia fuori catalogo, e reperibile solo sborsando parecchie palanche…
Esistono due BR tedeschi, quello X-Rated con differenti cover e differenti titoli, e quello Donau intitolato Christina – Prinzessin der Lust. Non li ho visionati, ma credo che contengano lo stesso master per quanto riguarda la versione senza gli inserti horror. Forse fanno addirittura riferimento alla stessa società (entrambi usciti nel 2017).
Mi chiedono cos’è la versione intitolata Esorcismo per una vergine, di cui esiste un manifesto cinematografico ma di cui non ho mai rintracciato qualche uscita nelle principali città. Si tratta - almeno così dicono, io non l’ho mai vista - di una versione apocrifa italiana, ovvero di un montaggio nostrano che assembla sequenze di Christina princesse de l’érotisme di J.Franco e Requiem pour un vampire di J.Rollin.
Se ad Andrea ancora interessa, credo di aver identificato la doppiatrice della protagonista Christina Von Blanc. Dovrebbe trattarsi di Liliana Jovino. Diciamo che sono sicuro un buon 80%, ecco…
Se ancora mi interessa? Ma scherzi? Sono almeno 40 anni che raccolgo le informazioni sui doppiatori… Ti ringrazio davvero per la preziosa informazione, che archivio subito. Quando hai notizie sui doppiatori postale sempre…
Ogni volta che vedo un film con doppiatori “recenti” (ad esempio ieri sera il ridoppiato “Valeria, l’amante che uccise”) penso sempre: “Se Zardoz fosse qui sarebbe sicuramente in grado di identificare il doppiatore del protagonista…”. Un abbraccio.
E grazie per la fiducia, perfino esagerata…
P.S. Confermo trattasi della Jovino. Che è ancora fra noi. Ha ben 97 anni…
ma perché non varare una board tutta sui doppiatori italiani gestita e moderata da zardoz?
Ti rispondo subito, con cortesia e gentilezza: sarebbe un grande onore, che in qualunque caso non merito. Perciò, NO. La mia pigrizia e ignavia sono ormai proverbiali, degne di Lebowski, o Oblomov (riferimento colto…). Detto tutto…