Under the skin (Jonathan Glazer, 2013)

C’è un cambio radicale rispetto al debutto Sexy Beast, non conosco il successivo Birth ma così a pelle direi che quest’ultima fatica del regista inglese si discosti molto dal resto della sua breve filmografia.
La trama è semplicissima, un’aliena che veste il volto di una polposa Scarlett Johansson si avventura per una lugubre e uggiosa Scozia in cerca di uomini. La sua è una caccia alimentare non dettata da sentimenti e proprio la rottura di questo equilibrio la porterà su un sentiero che chiuderà il cerchio della sua permanenza terrestre.
Insomma siamo nei dintorni della pura fantascienza ma attenzione che non si tratta di un lavoro di facile respiro nonostante la presenza della star hollywoodiana. Glazer gira con uno stile minimale dove la narrazione passa in secondo piano a favore di uno stile più autoriale, più incentrato sugli equilibri sentimentali e sulle suggestioni dettate dal matrimonio tra la natura (parte importante, quasi una protagonista umana), gli uomini e le loro debolezze. Grande spazio viene data anche alla colonna sonora che accende l’inquietudine con cicliche partiture di cupa ambient noise, una combinazione di elementi che aggiunge inquietudine al mistero di un soggetto a tratti impenetrabile.

Probabilmente qualcuno lo odierà per questa aria di inafferrabilità, personalmente mi è piaciuto molto anche in virtù di questo seppur lo spiegone a mio avviso esiste In sostanza l’aliena rompe l’equilibrio della sua a-sensibilità quando carica il ragazzo deforme che è carico di sentimenti fino a spezzarlo del tutto col rapporto sessuale con l’altro conosciuto sull’autobus, alla fine riesce ad assorbire anche la brutalità del camionista del bosco.

Visto nel bluray UK, nel frattempo è uscito in DVD anche da noi con una orribile copertina. Una specie di collana letteraria che comprende altri titoli.

Mamma mia! Fu uno dei miei preferiti di quell’anno! Da recuperare assolutamente, consigliatissimo, poi potrebbe non piacere ma va visto a prescindere! Sono quei film da vedere più di una volta, per interpretarli meglio, non ne escono spesso. Alla prima visione rimani un po’ così, ma poi ti rendi conto che t’è rimasto dentro e ti invoglia a rivederlo, e quando lo rivedi lo capisci molto meglio. Mi ha ricordato non poco 2001. Fantastica la colonna sonora, troppo inquietante la sequenza del limbo nero, quando “possiede” le vittime che sprofondano.Spero che venga distribuito in italia, prima o poi, almeno direttamente in dvd. Questo e enemy, altro filmone di quell’anno assurdamente snobbato! Eppure il regista è villeneuve, quello di prisoners e sicario, e nel cast c’è gyllenhaall, che è famoso. Boh.

Bellissimo! Approfitto per rivedermelo!

È stato distribuito dalla BIM in DVD.

??? Cazzo! Giuro che non lo sapevo!! Non controllavo da un sacco, ero rimasto al bluray import!

Sì beh, ma meglio non fare l’errore che ho fatto io di acquistare il DVD italiano. Visto che i dialoghi sono al minimo tanto vale comprarsi il BD import.

Lo avevo visto su sky, ricorda molto la fantascienza dal retrogusto spettrale del cinema sovietico o quello visionario nipponico di fine anni 60. Davvero pesantino, si respira terrore tutto il film, altro che Species.


C’era una scena da incubo che mi aveva turbato non poco, mi sa la seconda o la terza vittima, che si ritrova a fluttuare in quel buio liquido del sistema digestivo dell’aliena. Intrappolato lì e si ritrova di fronte il suo predecessore e lo vede implodere di fronte a lui nel silenzio più assoluto. bellissimo

Per chi si fosse perso questo moderno capolavoro della fantascienza, segnalo il film disponibile sulla piattaforme #primevideo

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Bof. Visto anni fa nel br UK. Girato benissimo, e la Johansson ci mette anima e corpo, in ogni senso. Ma troppo ambizioso, e soprattutto troppo lungo. Quasi mezz’ora in meno, avrebbe giovato alla qualità dell’opera, e allo spettatore medesimo. Così com’è, è innanzitutto un’occasione sprecata… :pensive:

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