Underground (Emir Kusturica, 1995)

Rivisto a 5-6 anni di distanza dalla prima visione non perde tutta la sua forza. Una vera e propria epopea di guerra, distruzione, caos, ma anche amore, goliardia. Il mondo di Kusturica riassunto in un film. Lungo, lunghissimo, è vero, ma tanto felliniano da non sentir le quasi tre ore di metraggio.
Chi lo ama e chi lo odia. Proprio come l’opera di Kusturica in generale, che ultimamente però sembra un po essersi perso nei labirinti da lui stesso creati.
Palma d’oro a Cannes strameritata per quanto mi riguarda.

Dopo che è uscito da noi in varie edizioni dvd (CG, Raro, Lucky Red) e in br (LR), il benemerito BFI ha approntato una versione magnifica e ricchissima. Disponibile, credo per la prima volta sul mercato home-video mondiale, anche l’edizione televisiva: 5 ore e mezza di roba! Trattasi di cofanetto a 3 dischi (1 br e 2 dvd), vedi www.dvdbeaver.com/film5/blu-ray_reviews_70/underground_blu-ray.htm
P.S. Due parole sul film: in sala lo vidi un paio di volte, e poi in vhs e dvd (TUTTE e tre le edizioni italiane!). Opera ricchissima, strabordante, con cose discutibili a livello ideologico, ma talmente vitale e coinvolgente che alla fine va definita con una sola parola (che uso in rarissime occasioni): CAPOLAVORO! Vero e assoluto…