Visto ieri sera al BIFFF, spettacolo di mezzanotte. 3 episodi da 3 registi differenti, con un minimo comun denominatore, donne malefiche (ma non lo sono tutte? cit.).
Rattle rattle:
episodio di paura e fantasmi “classico”, sembra quasi uscito direttamente da Tales from the Crypt, la donna cattiva fa paura, anche se un po’ mi ha rotto sta moda che tutti gli spiriti hanno capelli lunghi che coprono il viso. Evidente il debito verso il teatro classico jap, l’episodio fa saltare sulla sedia ogni tanto, ma più spesso vien da ridere.
Steel:
l’episodio che mi ha più convinto dei 3, una sorta di Edward Scissorhands visto da Cronenberg, bizzarro e delizioso. A me è venuta in mente un parallelo con le “donne con la maschera”, che tutti notano ma a loro pare perfettamente normale, e siamo noi che ci dobbiamo adeguare.
The Inheritance:
episodio di presenze e follia familiare, supervisionato da Takashi “The Grudge” Shimizu. Molto lento ma poetico, data l’ora il pubblico rumoreggiava, ma qualche spavento l’ha dato. A mio avviso merita una seconda visione ad orari più umani.
In sostanza, un film ad episodi dove la somma delle parti è inferiore alle singole, e dove il minimo comun denominatore pare un po’ tirato per la giacchetta. Però presi singolarmente gli episodi non sono male, il primo per gli spaventi cheap, il secondo per il grottesco (potrebbe essere di Ferreri), il terzo per la poesia.