Grande film su un galeotto (Douglas) che deve evadere a tutti i costi per andare a riprendersi 500mila dollari che ha nascosto prima di essere arrestato. In tanti vorrebbero aiutarlo, ma c’è da fare i conti col direttore della prigione, Henry Fonda…
Robusto e divertente film che nel finale ribalta in pratica l’assunto del bravo onesto direttore.
Cast stellare, non solo per i due protagonisti ma per tutti i ruoli secondari.
Uno dei miei “western” (se si può definire tale) preferiti, visto da bambino e successivamente rincorso per anni senza fortuna dato che non veniva mai trasmesso e l’unico supporto home video esistente in italiano, se non erro, era una vecchia vhs da noleggio della Warner. Devo ringraziare Ghezzi e il su Fuori Orario per averlo riproposto dopo tantissimi anni per la prima volta in tv e consentito di registrarlo. Uno scandalo cmq che non esista nessuna versione nostrana dvd o bd (benché ultimamente abbia goduto di diversi e ripetuti passaggi televisivi), come anche il successivo film diretto da Mankiewicz. ossia “Sleuth”, che neanche il recente remake ha contribuito a far ripescare. Peraltro leggo su wikipedia inglese che “Uomini e cobra” si trova pure nella lista dei film di pubblico dominio negli Usa
Riguardo il film… il suo lato più scanzonato da commedia imho può aver influenzato parecchio i successivi Trinità e tutti gli altri epigoni, ma resta cmq un film sull’imprevedibilità dell’animo umano e sull’osmotica alternanza fra bene e male: nessuno è totalmente buono e nessuno totalmente malvagio, come si evince dal bellissimo (e amarissimo per certi versi) finale del film
Cast, come sottolineava Renato, davvero memorabile, sia sul versante dei protagonisti Douglas e Fonda, sia per quanto riguarda lo sbalorditivo stuolo di “caratteristi”: Hume Croyin, Burgess Meredith, Warren Oates, Lee Grant… al giorno d’oggi un cast così ce lo sogniamo la notte, sigh
Per una volta tanto molto efficace la scelta del titolo della versione italiana, a fronte di un titolo originale non memorabile che poi è lo stesso della canzone portante del film, cantata se non ricordo male da Trini Lopez.
Tra gli extra del DVD di Operazione Cicero c’è una lunga intervista a Mankiewicz che si considerava orgoglioso di questo film, anche perché per la prima volta al cinema, dopo centinaia e centinaia di film western, si vedeva “finalmente” la cacca di un cavallo.
Neanche in tutti i film di John Ford, disse…
A parte questa (sua) battuta, uno dei registi più colti di Hollywood.
Rivisto in dvd, si notano alcune brevissimi sequenze in inglese con i sottotitoli, a suo tempo tagliuzzate dalla versione italiana, immagino.
Film sempre maestoso. Commovente la descrizione del rapporto tra i due vecchi “invertiti” (come sono chiamati da Douglas nel finale), con lo sguardo finale di Cronyn al suo amico per convincerlo a restare in cella e non prendere parte all’assurda evasione in corso.
Mmm trattandosi di un’edizione Sinister, non mi stupirebbe se le scene in Inglese fossero dovute alle consuete falle nella traccia italiana… ho perso il conto di uscite loro con questo problema, gabbate come versioni restaurate con scene inedite in Italiano.
Può essere benissimo come dici tu. Il dvd comunque ha un piccolo ma interessante dietro le quinte di dieci minuti, con una breve intervista all’attore Michael Blodgett.
Non avevo mai notato che la cosa del serpente che sbuca all’improvviso in mezzo alla banconote uccidendo il protagonista è stata ripresa pari pari in Kill Bill 2 da zio Quentino. Un caso? Penso di no…
Non è sicuramente un caso. E infatti Mereghetti, un pò da zitella acida, nella sua recensione a KB2 fa notare come il buon Quentin, nei titoli di coda, non abbia “ringraziato” anche Mankiewicz. Al che mi viene voglia di rispondergli: Tarantino ringrazia chi cacchio gli pare, senza bisogno di critici pronti a rimproverarlo col ditino alzato. .
