Il primo film di Gianni Vernuccio (scritto con Damiano Damiani e fotografato da Massimo Dallamano), anche questo girato a Milano; sembra notevole, perlomeno a giudicare dal bellissimo manifesto. Ambientato nel mondo circense, che Vernuccio evidentemente doveva conoscere bene visto che girò anche un breve documentario per l’Istituto Luce già nel 1943 (si può vedere sul sito dell’Archivio Luce se vi interessa).
Il film non l’ho mai visto, né so che circoli. In rete, oltre alla locandina e ad un paio di fotobuste, si trovano solo alcune foto di scena come queste:
Il film, da quanto ho capito spulciando la documentazione del Ministero, sembra sia stato praticamente girato due volte. Una prima versione, intitolata Notte di nebbia è stata girata immediatamente dopo la Liberazione, ottenendo il visto censura nel luglio 1946, ma senza trovare mai una vera distribuzione. Sfruttando parte del materiale girato (sembra intorno ai 500 m, diciamo un quarto d’ora), Vernuccio ne avrebbe quindi approntato una nuova versione, intitolata appunto Uomini senza domani, passata in censura nell’agosto 1947. Anche questa, comunque, sembra aver avuto circolazione abbastanza limitata. Esiste fra l’altro una bella intervista in cui il regista ricorda questa parte della sua carriera, è uscita nel volume di Lorenzo Ventavoli dedicato a Giorgio Venturini (tempo fa l’avevo anche postata sul forum di Nocturno, ma adesso non ho la scansione a portata di mano).
Esiste fra l’altro una bella intervista in cui il regista ricorda questa parte della sua carriera, è uscita nel volume di Lorenzo Ventavoli dedicato a Giorgio Venturini (tempo fa l’avevo anche postata sul forum di Nocturno, ma adesso non ho la scansione a portata di mano).
Ho ritrovato l’intervista di Sergio Toffetti a Vernuccio:
