Usa, rapita riappare dopo 10 anni
Plagiata a 14 anni era rimasta in città
La polizia sta indagando in Pennsylvania sulla vicenda di Tanya Nicole Kach, scomparsa nel 1996 a 14 anni, e riemersa a 24 anni, con un’identità diversa in un negozio alimentare. La donna ha detto di essere sempre rimasta nella stessa cittadina. A rapirla una guardia, di 20 anni più grande di lei, della scuola media che frequentava e che l’avrebbe segregata, plagiata e sottoposta a pressioni psicologiche.
Per dieci anni Tanya sarebbe stata dunque prigioniera di Thomas Hose, confinata per i primi quattro anni nella casa del suo rapitore, che viveva con i genitori, e col permesso di uscire nei successivi sei anni. Tanya ha detto alla polizia di non essere stata costretta a restare con Hose con violenza fisica ma piuttosto con pressioni psicologiche: “Mi aveva fatto credere che i miei genitori non volevano saperne di me e che lui era l’unico a volermi bene”.
La polizia aveva considerato inizialmente la scomparsa di Tanya come un caso di adolescente fuggita di casa ma successivamente la sua vicenda era stata classificata come un rapimento. Tanya ha rivelato la sua vera identità questa settimana a un salumiere presso cui faceva la spesa. La donna viveva a non più di tremila metri dalla abitazione del padre che in questi anni si era separato dalla madre. Thomas Hose si è consegnato alla polizia. E’ stato incriminato per violenza sessuale ai danni di una minorenne e numerosi altri reati e rischia molti anni di prigione. Tanya è tornata a vivere con la madre, che non vedeva da dieci anni.