V/H/S: Viral - aa.vv. 2014

IMDB

Vicious Circles - Marcel Sarmiento

Il video si apre con filmati privati di una giovane coppia di Los Angeles, lui ossessionato dal catturare un video che diventerò “Virale” , avrà la sua occasione durante un inseguimento della polizia, un misterioso furgoncino dei gelati scappa a tutta velocità seminando morte e panico per la città.
Il tutto chiaramente sarà un pretesto per mostrare misteriosi e terrificanti filmati.

Dante The Great - Gregg Bishop

Divertente mockumentary che narra le gesta di “Dante The Great” un prestigiatore maldestro arrestato con imputazione di omicidio, la sua bravura è dovuta al possesso di un mantello appartenuto a un grande mago che gli darà grandi poteri di magia, ma…

Parallel Monsters - Nacho Vigalondo

Uno scienziato casalingo crea un portale per un altra dimensione, si ritroverà in un universo parallelo.

Bonestorm - Justin Benson, Aron Scott Moorhead

Un gruppo di skater vuol fare il botto girando un video a Tijuana, non saranno ospiti graditi.

Anche qui vado controcorrente, non che ci sia chissà quale entusiasmo, rallenta un po’ rispetto ai precedenti episodi, ma se piace il genere non lo si può non apprezzare, il mio episodio preferito è stato quello “Parallel Monsters”, girato interamente in spagnolo:

adorando il tema dei paradossi non ho potuto non apprezzarlo, veramente inquietante se ci si immedesima un attimo, peccato la scena del cazzone di gomma dentato, rompe un po’ il ritmo, da un retrogusto “troma” al tutto che rovina tutta l’atmosfera, peccato.

Se piace il genere, lo si apprezzerà sicuro.

V/H/S ormai un classico delle visoni collettive con amici, mi sono visto tutti gli episodi, con alti e bassi. A me sinceramente divertono, ripeto, la visione collettiva aiuta. Concordo che l’episodio sull’universo parallelo sia il più suggestivo, con belle trovate, per poi svaccare un attimo su splatter caciarone. Notevole la protagonista femminile dell’episodio del mago.

Per me è il più brutto capitolo della trilogia, senza dubbio.
Dei 3 episodi (anzi, 4 con la cornice) si salva soltanto quello di Vigalondo (e pure con riserva).

La cornice oggettivamente non ha molto senso, se da una parte apprezzo che non sia stata come quella degli altri due capitoli (con delle persone che si introducono di notte in una casa che sembra vuota e si mettono a guarda videocassette) dall’altra non ne capisco l’utilità. Boh, mi sembra una cosa senza senso, neppure molto appassionante.

Il primo episodio (quello del mago) non mi è piaciuto, troppo lungo ed è un problema perché il gioco, almeno con me, ha stancato presto. Tra l’altro non è neppure un vero POV, è un ibrido poco riuscito. Bocciato.

L’episodio di Nacho Vidalongo sugli universi paralleli è indubbiamente il migliore ma lo svacco finale è indubbiamente imperdonabile. Stava andando bene (anche se resta ci sono un po’ di illogicità nel comportamento dei personaggi) ma l’ultima parte è troppo cretina per i miei gusti. Peccato, perché era un episodio gustoso prima che tutto andasse in vacca.

L’episodio degli skater è robetta, l’unica cosa interessante è che è tutto fatto alla luce del sole, di giorno. Però non convince, il POV è autentico ma usato un po’ a cazzo, c’è un po’ di splatter ma non c’è vera tensione e manca un vero finale.

Insomma, questo terzo capitolo è, per me, decisamente trascurabile.