Vallanzasca - Michele placido

Avete sentito i tg???Si sta sollevando un polverone della miseria su questo film…Placido che dice che Vallanzasca non è più delinquente di certi politici in Parlamento, che questo però è un film CONTRO Vallanzasca.Al tg2 hanno poi replicato (un politico) che un film come quello lo poteva fare solo un grande regista…Tutti si sputano addosso…
Il film non l’ho visto ancora, ovvio…non si sa che abbia ragione, ma non è quello il punto, la ragione non è di nessuno…è che temo che, in un fondo di verità (le lamentele dei parenti delle vittime uccise da Vallanzasca), ci sia una grossa trovata pubblicitaria.
La vedo in quest’ottica…:confused:

Ovvio. Placido è nell’ambiente da 40 anni, sa bene cosa ci vuole per far parlare del suo film in uscita.

Indubbiamente… anche se certe critiche strumentali e provinciali come quelle che di solito vengono alimentate qui in Italia (spesso da politici di mezza tacca) ci sono sempre a prescindere dal “marketing”…

Io cmq spero solo che questo film gli sia riuscito decisamente meglio di Romanzo Criminale… del resto non ci vuole poi moltissimo

Quoto pienamente…

Certo, le critiche provinciali e strumentali sono davvero fastidiose, a prescindere dai film di cui si parla. Oggi l’Italia, retrocessa di circa 100 anni, mette le mani davanti a ogni pensiero o dichiarazione. Però è vero che Placido, rispetto ad altri registi, ha un modo di fare che rischia non solo di sembrare un vero spot studiato a tavolino, ma anche antipatico per chi, polemiche a parte, vorrebbe pensare solo e unicamente al film

Sì,a gennaio.Secondo me,rischia di essere un discreto flop.Se lo distribuivano a ridosso del festival,con tutto il casino (pubblicità gratuita?)sollevato (dagli altri,non certo da Placido o dagli interpreti),avrebbe potuto essere un successo.Così,invece,a distanza di vari mesi,e con altra “merce” nelle sale,può essere che il pubblico lo eviti con cura.Vedremo…

that’s the trailer

//youtu.be/w9QRiD_tM5M

mah

a bruciapelo parmi di cogliere un pochetto lo stile della serie di romanzo criminale a essere sincero… ci si potrebbe aprire un dibattito, anche perchè continuo a pensare che se la serie continuerà a fare parlare di sè e il film non sarà un disastro per me l’orizzonte di sky sarà far diventare una serie pure la storia di vallanzasca, dopo la roma violenta la milano criminale

comunque almeno fisicamente kim rossi stuart assomiglia al renè molto più di quanto avrei detto

Secco, veloce, senza ruffianate nè moralismi, con un cast in stato di grazia. Certo il personaggio di Vallanzasca e alcune tematiche potevano essere approfondite, magari con due film (tipo il dittico su Mesrine) anzichè uno, ma non importa perchè è veramente entusiasmante e riuscito. Andate a vederlo, non ve ne pentirete. Kim Rossi Stuart è superlativo, è un perfetto Vallanzasca.

Alla fine del primo tempo mi è venuto spontaneo pensare ad una rivisitazione del titolo da “Vallanzasca Gli Angeli Del Male” a “Vallanzasca E Gli Idioti Del Male” in quanto nella prima parte il “Bel Renè” viene descritto come un personaggio veramente in gamba nell’architettare i crimini e nel fare i sopralluoghi come in Piazza Vetra ma subito dopo viene rovinato tutto dai complici della banda che commettono errori assurdi durante il compimento dei misfatti causando la gravità degli stessi ed aumentando a dismisura le successive pene comminate. Nel secondo tempo invece il film propone la figura del Vallanzasca come uomo molto più coraggioso che intelligente perché commette azioni facilmente evitabili che hanno contribuito a mio avviso pesantemente, una volta arrestato, alla maxi condanna dei 4 ergastoli e 260 anni di carcere. La ricostruzione della vicenda storica da parte di Placido mi sembra molto più fedele e meno romanzata di “Romanzo Criminale” e parecchie scene e frasi celebri sono praticamente remake dei Tg dell’epoca. Generalmente il film è ben recitato e sono rimasto favorevolmente sorpreso dall’interpretazione di Rossi Stuart e Scianna. Riferendomi brevemente a coloro che hanno accusato Placido di essere un apologeta del criminale Vallanzasca posso dire che durante la proiezione del film in sala, gente ultrasessantenne rideva e commentava compiaciuta ad alcune battute recitate da Rossi Stuart il che sta a significare che il regista ha raccontato una storia realmente accaduta ed abbondantemente documentata e non è colpa sua se una parte della gente comune rimane affascinata da questo personaggio seppur negativo e peraltro le motivazioni sono molto semplici da capire ma come dice qualcuno “questa è un’altra storia”. Esistendo solo un film precedente di budget modesto ed uscito nel 1977 anno in cui la “storia” non poteva ancora essere completa, mi aspettavo qualcosina in più ma comunque sono rimasto soddisfatto di questo bel “Noir”.

visto ieri pure io

mah, che dire, guardare senz’altro si lascia guardare, però sinceramente non mi ha appassionato

non che manchi azione, ritmo e grinta, anzi persino ce ne sono sin troppi, kim rossi stuart è bravo e anche gli altri attori sono interessanti anche se qualcuno non sembra proprio il massimo, però la mia impressione è che la caratterizzazione degli altri personaggi e un pò tutta la storia fa fatica a decollare e il film vive più di momenti che non di altro

va anche detto che a suo tempo avevo letto il libro trovandolo veramente bello e esplosivo, le trasposizioni cinematografiche quasi sempre non possono rendere fino in fondo il trip di una storia scritta sulla carta, e un pò questo film, come Romanzo criminale, soffre inevitabilmente la compressione del racconto, con alcuni episodi importanti tralasciati e alcuni altri appena appena accennati

speriamo non ci mettano molto a sviluppare la serie… :pollanet:

Visto ieri pomeriggio pure io. A me è piaciuto abbastanza, certo il film è Kim Rossi Stuart in pratica…

Visto ieri con Renato, buon film con tutti i limiti già esposti da Pollanet. Tra i pro sicuramente l’ottima interpretazione di KRS specie l’inflessione milanese che deve sicuramente essergli costata lavoro e studio, bene l’azione, il film fila via senza intoppi. Fra i contro gli attori di contorno specie Timi troppo ma veramente troppo sopra le righe, e Turatello, la colonna sonora dei Negramaro e sta cavolo di macchina da presa sempre troppo addosso agli attori (ma questi sono decisamente giudizi personalissimi). Non ricchissimo di locations interessanti, il sopralluogo all’ESATRI che sarebbe dovuto essere in P.zza Vetra, è stato girato invece nel palazzo (Agenzia del Territorio) all’angolo fra Via Manin e Via della Moscova di fronte ai Giardini di P.ta Venezia. Hanno lasciato colpevolmente fuori il tentativo di evasione da S.Vittore insieme ad Alunni, cavolo quella sarebbe stata una grande sequenza da girare e vedere, ma come dice Polla, vedremo tutto nella serie TV :rolleyes:

Ma anche Achille Serra, gran parte dei sequestri, due ore di film sono poche. Timi è bravissimo, Scianna mi ha piacevolmente sorpreso, è uno straordinario Turatello. Sono tornato a rivederlo, è un bellissimo film che m’ha veramente entusiasmato, cosa è successo a Placido???

la colonna sonora dei Negramaro

Gruppo che non sopporto (l’orrenda canzone dei titoli di coda poteva essere tolta) ma i pezzi strumentali all’interno del film mi sembrano ottimi.

ribadendo che vado molto di ricordi sul libro/i libri da cui il film è stato tratto, per cui non v’è nulla di più mendace della mia memoria, l’assenza nel film della mancata evasione da S.Vittore è una delle cose che mi ha sorpreso di più in quanto è stato forse l’apice assoluto del personaggio vallanzasca in termini di coraggio e lucida follia… boh?

anche il capitolo dei sequestri è appena accennato eppure è forse la stagione più delirante della sua attività criminale… ma in realtà di cose approfondite pochissime ce ne sono molte, compreso l’ultimo periodo di latitanza

personalmente non ho trovato indegna la colonna sonora benchè mi sono presentato al cinema prevenutissimo, Timi se è quello che dico io non mi è spiaciuto, anzi, giacchè nella realtà penso che al suo complice la brocca sia partita anche peggio, altrettanto dicasi per quello che fa Turatello anche se, come dicevo prima, mi è rimasta l’impressione che non gli si è dato lo spazio e il tempo per affermare il suo personaggio, che pure era pesantissimo, tra gli attori minori uno che non mi è proprio calato è il sosia nano di ninì grassia

P.S:

avete notato che

la band che suona nel club nella prima sequenza sono i Calibro 35?

Partenza in sala così così:meno di 1 milione di euro nel primo fine-settimana.Surclassato abbondantemente da Zalone e Albanese,ma anche dagli “Immaturi”…

Per brevità cito soltanto l’inizio, del tuo post, ma condivido sillaba per sillaba ogni tua considerazione.
grandi attori, ma il film?
Polemiche, come al solito, per pubblicità e basta.
Prima parte gettata via, la seconda da fiction (purtroppo odierna) televisiva di pessima fattura.
Ne anema ne core, potremmo dire, occasione sprecata.
Non mi piacciono, di solito, i confronti. ma "romanzo criminale, pur tra limiti noti, era tutt’altra cosa. :mad:

Giustissimo giacché manca, totalmente, una sceneggiatura degna di questo nome. :wink:

Visto stasera all’Orfeo: notevole nella regia, nella fotografia, nelle musiche e nell’interpretazione, insomma un gran film. Avevo letto libro alcuni mesi fa, ma trovo che la sintesi sia stata soddisfacente. Grande Placido, continua così!

Non so se è integrale, ma quìpotete ascoltare la famosa intervista rilasciata dal Renato a Radio Pop.
Se fosse legale, ditemelo voi, ne posso fornire anche un pdf sicuramente integrale

Visto per due volte.
Una buona realizzazione cinematografica della storia del bandito Vallanzasca.
Il ritmo è fantasticamente veloce e le 2h5’ scorrono che è una bellezza.
Ho tra l’altro rivalutato tantissimo la figura del “Bel Renè” dopo i miei post ignoranti di qualche anno fa, non avendone mai seguito la storia. A modo suo una persona molto coerente, dote che oggi sembra sparita in chiunque.
Un film sicuramente riuscito, molto meglio la prima parte comunque.
E Kim Rossi Stuart è davvero molto bravo. Discreto il comportamento scenico del cast contorno.
PS Comunque un milanese non parla mica così :smiley:

Ciao!

Piaciuto parecchio. Non è un affresco, non si racconta una storia, qui interessa Vallanzasca e soltanto lui, mostrarlo crudo e braccarlo dentro lo stupido circolo vizioso della vita criminale; per cui obiettivo tenuto un paio d’ore su un memorabile Rossi Stuart e “high lights” rivelatori, tenendo sempre alta la velocità di crociera.
La ricerca spasmodica del difettuccio mi pare un esercizio francamente inutile, questo è un “nero” che riaccende la migliore tradizione del genere nonchè un prodotto da esportare a testa alta.

Placido nettamente superiore al suo mediocre Romanzo Criminale, ci voleva poco ma qui ha davvero convinto.
Trovo che i commenti negativi in questo thread, pochi per altro se si rileggono i messaggi quasi disperati prima dell’uscita del film, siano soprattutto dovuti a prevenzione cosa che, onestamente, avevo anch’io prima di entrare al cine, però a me, e fortunatamente anche ad altri, è passata dopo i primi dieci minuti di film. Vogliamo trovarci un neo a tutti i costi? La parlata di Kim/Renè a volte si avvicina pericolosamente al sardo cosa che Vallanzasca non avrebbe mai potuto permettersi. Assolutamente strepitosa la prova di Filippo Timi, ottima quella di Kim Rossi Stuart, ma tutto il cast è in discreto stato di grazia. L’esposizione è attendibile e poco romanzata e dimostra che Vallanzasca, in fondo, era un banditello da quattro soldi e non quel terrore dalla mente geniale che si voleva propagandare alla massa per meglio celare le azioni strategiche di ben altri banditi. Si vede che Michele Placido teneva a questa regia e a questo soggetto ed ha confezionato un prodotto di prestigio degno, finalmente, di essere esportato. Le polemiche all’uscita del film secondo me sono state create ad arte per pubblicizzarlo, qualora invece fossero reali allora siamo messi molto peggio di quanto sospetto.