Ah, questo è il film a sketch dove c’è il più bell’episodio di Franchi e Ingrassia, quello sulla spiaggia dove il capoufficio Ciccio Patanè è tormentato dal dipendente Francesco Macrì in un crescendo di ulcera oltre ogni limite. Fantastico.
Lo stesso episodio in b. e n. è rimontato e virato a colori in “i 2 magnifici fresconi” del 1969.
Credo che Gloria Paul la protagonista dell’episodio 1 con Delle Piane sia Luana casalinga inquieta di Rovigo in Fratelli d’Italia(all’epoca circa 49 anni e ancora al top).
Tra l’altro in questo film è davvero una venere.
Allora il primo episodio non lo seguito per intero, il secondo con Franco e Ciccio è piuttosto debole, i due non fanno ridere affatto, per lo meno a me, il terzo episodio con Raimondo Vianello e Luigi Pavese invece mi ha fatto sorridere parecchio, grazie all’imbranataggine di Raimondo con le donne.
Visto ieri, a mio avviso l’episodio centrale con Franco e Ciccio dà nerbo a tutto il film ( la parte in cui Franco insegna a nuotare all’amante di Ciccio è da antologia e fa scompisciare dalle risate), tutto l’episodio si mantiene su toni alti. Il primo episodio si lascia vedere piacevolmente per i suoi aspetti intriganti dati dall’imbastitura “noir”, la presenza centrale di Gloria Paul (fulminante) ed i vari Delle Piane, Umberto d’Orsi ecc… Il terzo ed ultimo episodio è il più deboluccio ma salvato dalla verve di Vianello, vi è anche un simpatico momento musicale dove un complesso da balera sfodera dei frenetici pezzi rock e twist.
In definitiva una pellicola più che dignitosa.
MAMMA MIA E ’ BELLISSIMA ALTRO CHE’ HA UN FISICO DA URLOOOOOOOOOOOOOO:-p:-p:-p
drammatica pero’ la sua vita
Nello stesso anno del suo ultimo film, rimane vittima di un grave incidente domestico nella sua casa a Roma. Una triste esperienza da lei raccontata anche in una puntata del Maurizio Costanzo Show[2]: mentre si sta facendo la doccia, il controsoffitto del bagno cede improvvisamente, trascinando nel crollo anche un pesantissimo boiler che le rovina sulla schiena frantumandole alcune vertebre e in più punti le ossa di quelle sue famose gambe, lesionandole irreparabilmente la colonna vertebrale. Ripresasi dopo una lunga e faticosa degenza, è costretta a vivere su una sedia a rotelle, paralizzata dalla vita in giù.