Veneri al sole

Veneri al sole (1965)
di Marino Girolami

Con:

Ennio Girolami, Gloria Paul, Umberto D’Orsi, Carlo Delle Piane, Giampiero Littera,
Enzo Andronico, Marco Mariani, Edy Biagetti, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Franca Polesello, Elena Belletti, Raimondo Vianello, Luigi Pavese, Annie Gorassini, Pier Paola Bucchi, Anita Todesco, Mirella Maravidi…

Domenica 28 dicembre su La7 alle 10.00

Ah, questo è il film a sketch dove c’è il più bell’episodio di Franchi e Ingrassia, quello sulla spiaggia dove il capoufficio Ciccio Patanè è tormentato dal dipendente Francesco Macrì in un crescendo di ulcera oltre ogni limite. Fantastico.
Lo stesso episodio in b. e n. è rimontato e virato a colori in “i 2 magnifici fresconi” del 1969.

Credo che Gloria Paul la protagonista dell’episodio 1 con Delle Piane sia Luana casalinga inquieta di Rovigo in Fratelli d’Italia(all’epoca circa 49 anni e ancora al top).
Tra l’altro in questo film è davvero una venere.

Allora il primo episodio non lo seguito per intero, il secondo con Franco e Ciccio è piuttosto debole, i due non fanno ridere affatto, per lo meno a me, il terzo episodio con Raimondo Vianello e Luigi Pavese invece mi ha fatto sorridere parecchio, grazie all’imbranataggine di Raimondo con le donne.

Visto ieri, a mio avviso l’episodio centrale con Franco e Ciccio dà nerbo a tutto il film ( la parte in cui Franco insegna a nuotare all’amante di Ciccio è da antologia e fa scompisciare dalle risate), tutto l’episodio si mantiene su toni alti. Il primo episodio si lascia vedere piacevolmente per i suoi aspetti intriganti dati dall’imbastitura “noir”, la presenza centrale di Gloria Paul (fulminante) ed i vari Delle Piane, Umberto d’Orsi ecc… Il terzo ed ultimo episodio è il più deboluccio ma salvato dalla verve di Vianello, vi è anche un simpatico momento musicale dove un complesso da balera sfodera dei frenetici pezzi rock e twist.
In definitiva una pellicola più che dignitosa.

MAMMA MIA E ’ BELLISSIMA ALTRO CHE’ HA UN FISICO DA URLOOOOOOOOOOOOOO:-p:-p:-p

drammatica pero’ la sua vita

Nello stesso anno del suo ultimo film, rimane vittima di un grave incidente domestico nella sua casa a Roma. Una triste esperienza da lei raccontata anche in una puntata del Maurizio Costanzo Show[2]: mentre si sta facendo la doccia, il controsoffitto del bagno cede improvvisamente, trascinando nel crollo anche un pesantissimo boiler che le rovina sulla schiena frantumandole alcune vertebre e in più punti le ossa di quelle sue famose gambe, lesionandole irreparabilmente la colonna vertebrale. Ripresasi dopo una lunga e faticosa degenza, è costretta a vivere su una sedia a rotelle, paralizzata dalla vita in giù.

fonte