Non mi sento di aggiungere molto altro. Ricordo ancora il mio pianto disperato all’annuncio alla domenica sportiva della sua tragica scomparsa.
Quasi impossibile stabilire se la sua statura di Giocatore sia stata superiore o meno a quella di Uomo.
Posso solo dire che è stato e sarà per sempre il mio CAPITANO.
Gaetano ci manchi.
Ricordo anch’io come fosse ieri quando Sandro Ciotti diede la notizia in diretta alla Domenica Sportiva, che stavo guardando in attesa di vedere l’autorete con cui Paolo Maldini ci aveva condannato in Milan-Lazio 0-1 disputata quel pomeriggio… ci rimasi male, Scirea è sempre stato Scirea, juventini o meno.
ps - l’autore del servizio di Sky è Federico Ferri.
Ho appena letto che era nato a Cernusco S/N , ci ho vissuto fino al 1993.
Un vero campione. Composto, educato, gentile, rispettoso,corretto.
Mai un espulsione, e sempre primo sul pallone.
Ciao, Gaetano.
Uno dei compleanni più tristi della mia vita quello di vent’anni fa, ma almeno non rischierò mai di dimenticare il giorno in cui ci hai lasciati MIO CAPITANO. Ciao Gaetano
Secondo me non l’hanno fatto perché non si poteva. Nel 1989 si giocava con i numeri 1-11, tutti e senza eccezioni. Ritirare il 6 nel 1995, quando diventò possibile, dopo 7 anni in cui la maglia era stata indossata da altri giocatori, avrebbe avuto meno senso a mio avviso.
però renato ha ragione, all’epoca non usava… erano i gloriosi tempi in cui in coppa uefa si mettevano i centravanti con la maglia n.4 per confondere i difensori avversari che spesso non sapevano neanche chi era quello che si ritrovavano davanti
poi comunque le maglie si ritirano quando si ritira dai campi il giocatore, mica quando se ne va…
ad ogni modo mi sono sempre chiesto come si sarebbe adattato un giocatore come scirea, che pure il ruolo del libero se l’è pressochè inventato ed è stato quello che l’ha meglio interpretato, nel calcio ammodernato dalle regole che hanno vietato il retropassaggio al portiere
ricordo delle partite alla radio che un paio di volte mi sono abbioccato con gli scambi zoff-gentile-scirea-gentile-zoff-scirea-zoff-gentile-zoff-zoff…
Sì sì ormai la moda si è diffusa, vedi anche l’inter che ha ritirato il 3 di Facchetti quand’è morto, dopo averlo visto per anni sulle spalle di Seno, Pistone, Paganin, Tarantino, Colonnese, Macellari, Burdisso ecc.ecc.
Comunque sono opinioni rispettabilissime, secondo me ci sono molti modi di onorare il ricordo di un grande giocatore che non c’è più, vuoi perché ha smesso o addirittura perché è morto. Io i numeri non li ritirerei mai, nel senso che per un ragazzo giovane che si affaccia in prima squadra, diciamo ad esempio nel Napoli, cosa c’è di più stimolante che poter almeno sognare di indossare una volta il 10 che fu di Maradona? Invece non è più possibile, però prima l’hanno dato a Pizzi, Benito Carbone, Protti… perfino Bellucci. Poi l’hanno ritirato, salvo doverlo rispolverare quando caddero in C-1 dove i numeri sono ancora quelli classici.
A scanso di equivoci: non avrei ritirato nemmeno il 6 ed il 3 del Milan, fosse stato per me.
ma difatti spiace casomai un pò dirlo ma tutta questa storia di ritirare le maglie è più figlia di un’ottica complessiva di market che non di altro
fino a 15 anni fa le maglie da calcio erano da 1 a 11 a seconda più o meno del ruolo, il 12 era il secondo portiere e via dicendo e bò
ma è ovvio che americanizzando le maglie coi numeri fantasiosi e i nomi hanno finito per venderne 1000 volte di più… a suo tempo ritireranno il 10 di totti e di del piero, quello di cassano e di chissà quanti altri e con sta manovra riusciranno pure a continuare a vendere la loro maglietta personalizzata dopo che il giocatore si sarà ritirato
Purtroppo il pescarese ha ragione… e tornando a Scirea, credo che il modo migliore di onorare la sua memoria sia quello di parlarne a chi non l’ha mai visto giocare, i ragazzetti ignoranti di 20 anni (non tutti, ma molti sì) che credono che il difensore italiano più forte di tutti i tempi sia Cannavaro perché abbiamo vinto i mondiali… quello è un modo vero di onorare un ex giocatore, per me.
Nel caso di Gai c’è però un di più che oltrepassa i semplici meriti sportivi e che lo colloca n. gradini sopra gli altri ritiri eccellenti.
Scirea è morto mentre andava a visionare una squadretta polacca che la sua squadra avrebbe dovuto affrontare di lì a poco. Ciò avrà pure un retrogusto militaresco, ma a tutti gli effetti è “morto nell’adempimento del prorpio dovere”. E’ morto per la Juve.
Un esempio di grandi doti umane ma soprattutto di fair-play, una parola che ormai sembra svuotata di ogni significato nel calcio moderno fatto di bulli.
Purtroppo non ho mai potuto vedere giocare Scirea, ma da quel che mi ha sempre raccontato mio padre e da quel che ho letto in giro, so che è stato davvero un grande Uomo ed un eccellente Giocatore.
Per quanto riguarda il ritiro dei numeri anche io sono contrario: immaginatevi se la Juve ritirasse la maglie numero 10 di Del Piero (comunque mio idolo da sempre)…riuscireste a concepire poi una Juventus senzo numero 10, dopo il ritiro di Alex??