Vivi o preferibilmente morti

Anno: 1969
Cast: Giuliano Gemma, Nino Benvenuti, Antonio Casas, Chris Huerta, Sydne Rome.
Durata: 97 min.
Regia: Duccio Tessari


Recensione Spaghetti Western Database

Qualcuno l’ha visto? Qualche commento su questo film di Tessari con Gemma,Nino Benvenuti e Sydne Rome?
Il dvd in Italiano è uscito? Perchè in giro per il web ho visto una versione Spagnola (Divisa) contenente la traccia in Italiano.

E’ uscito con la collana hobby & work,ho dato un occhiata ed a prima vista il master sembra buono,non eccezionale ma buono.Esiste una versione spagnola in dvd del suddetto film (la cover è riportata all’inizio del thread) credo che il master sia stato preso proprio da quello spagnolo (divisa) in quanto i titoli di testa sono appunto in lingua iberica.

il DVD spagnolo era in fullscreen, a quanto mi ricordo

Visto questa sera. Master buono. Solo i primi titoli di testa sono in spagnolo con le scritte bianche, poi diventano italiani e in giallo…
Discreto film, divertente con qualche trovata geniale. Nell’approccio un pò surreale c’è forse la mano di Ennio Flaiano che figura tra gli sceneggiatori. Complessivamente si può vedere.

martedì 18:15 e mercoledì 0:00 su rai sat cinema.

Film minore, ma simpatico e ben fatto, che non merita assolutamente la cattiva fama di cui gode.
Più simile ai western comici di Burt Kennedy che non ai futuri “fagioli” western. Io lo vedo come una specie di secondo capitolo (il più debole) di una trilogia western interpretata da Gemma basata sulle strane coppie, comprendente “…e per tetto un cielo di stelle” e “Amico, stammi lontano almeno un palmo”.

L’inizio in una città dell’est innevata è originale ed elegante, ma tutta la prima parte del film è divertente, con gag e scene d’azione veloci e ben orchestrate. Nel secondo tempo, diciamo dall’arrivo del personaggio di Sydne Rome in poi, il ritmo perde colpi e la trama inizia a girare a vuoto, ma comunque ci sono altre cose gustose, tra cui il lungo assalto finale al treno. Il finale vero e proprio è invece parecchio moscio, probabilmente improvvisato dato che tronca visibilmente la storia. Infatti il problema dell’eredità è liquidato sbrigativamente da una voce fuori campo e non si sa più niente del personaggio dell’indiano, inquadrato un paio di volte durante la scena della rapina, che con tutta probabilità era una spia del notaio (prendeva anche appunti). Che il film possa essere stato finito di fretta mi pare probabile anche da altri errori di montaggio visibili nel film, oltre a quello dell’indiano. Come ad esempio nella scena in cui Benvenuti precipita nella scarpata, in un luogo che dovrebbe essere selvaggio per un istante si vede benissimo una casa, oltretutto dall’aria moderna. Erano finiti i soldi per il film?

Certo dal ritorno di Tessari al western dopo i due Ringo era lecito aspettarsi qualcosa di più. Oltre al solito scanzonato Gemma, da quei film torna il signorile Antonio Casas, qui nella parte di un rapinatore automunito. Nino Benvenuti non mi è sembrato così male: è un pesce fuor d’acqua come tutti i pugili fuori dal ring, ma non è più legnoso ed inespressivo di tantissimi altri visti negli spaghetti, anche tra gli attori professionisti. Il suo personaggio è ben caratterizzato visivamente dal particolare della sciarpa colorata e soprattutto è doppiato alla perfezione da Oreste Lionello. Sydne Rome, guarda caso, fa la svampita. Ai tempi era ancora bellissima e simpatica, peccato che la sua scena di nudo nel laghetto non sia questa gran cosa, anche perché, per uno di quegli errori di montaggio che si diceva, si vede benissimo che aveva il costume da bagno. Ci penserà il Polansky di “Che?” a scoprirla (in tutti i sensi) definitivamente.

Doppiaggio:
Giuliano Gemma: Pino Locchi
Nino Benvenuti: Oreste Lionello
Sydne Rome: Rita Savagnone
Chris Huerta: Corrado Gaipa
Antonio Casas: Roberto Bertea
Julio Pena: Ferruccio Amendola
George Rigaud: Stefano Sibaldi
L’attore che interpreta il comandante dei Rangers è doppiato da Luciano De Ambrosis
La voce fuori campo alla fine è di Renato Turi

In origine erano previsti nel cast Elke Sommer(al posto della Rome?),Francisco Rabal e Lando Buzzanca(al posto di Benvenuti?).Buzzanca rifiutò perchè i western non gli piacevano,nemmeno quelli di Leone

film carino forse un po’ troopo lungo tante simpatiche trovate e tante location laziali s u tutte le mitiche cascate di monte gelato dove la sydney si fa’ un bel bagnetto a seni all’aria!!! la casaccia e la ferrovia darth e’la solita???giu’ verso civitavecchia???

Le location sono: le scene iniziali pre titoli fatte negli studi di cinecittà, zona dintorni di Villamanata (Madrid), il villaggio western della Dehesa de navalvillar (Madrid), il piccolo ranch di Ted nella Dehesa de Navalvillar (Madrid), Rio Jarama a Titulcia (Madrid), Praterie di Manziana, Ranch Cubero y Galicia nella Dehesa de Navalvillar (Madrid), La Casaccia, le cascate del Treja, Rio Henares ad Alcalà (Madrid), ferrovia pressi di Villamanta e stazione (Madrdi), Aranjuez (Madrid).

Belle foto, Kaciaro :smiley:

Visto oggi per la prima volta, è un film carino che nella prima parte m’ha annoiato un po mentre nella seconda m’è piaciuto di piu’… sicuramente per me, non il migliore del genere di Gemma, anzi… comunque si puo’ vedere!!! :confused:

//youtu.be/CbCZF4vnQjY

Dopo i successi dei due Ringo , Duccio Tessari dirige questo western avventuroso dai toni leggeri e poco violenti anticipando i "fagioli western "di qualche anno piu tardi.
Oltre alla bella Sidey Rome e al fedelissimo Giuliano Gemma chiama sul set l’allora campione del mondo dei pesi medi Nino Benvenuti che all’epoca era una vera e propria star nazionale.
Nonostante tutto il film non decolla ,vuoi per la sceneggiatura scarna e piena di tempi morti , vuoi per la goffaggine del pugile istriano nella recitazione(come si suol dire ad ognuno il suo mestiere) e infine la presenza di Cris Huerta caratterista spagnolo che non convince nella parte del “villain di turno” e fa rimpiangere i vari Capitani e Sancho.