Grandioso!
Complimenti per il tuo encomiabile lavoro e per la passione che traspare da queste tue parole.
Non è possibile pubblicare link di questo tipo, ma posso eventualmente consigliare a chi fosse interessato di contattarti privatamente.
Grazie ancora per il lavoro che hai fatto a nome di tutti gli appassionati di cinema di genere italiano! 
Grazie per i complimenti @Frank_n_Furter , in effetti se non si possono pubblicare i links ma qualcuno è interessato, scrivetemi in privato e ve li invierò.
Puoi però inserire se ti va almeno i link a YouTube, quelli sono consentiti! 
Di questa ottima serie televisiva, forse l’ultima prodotta nel classicissimo stile dello sceneggiato italiano prima dell’avvento della superficiale, spesso falsamente agiografica - e ormai, obbligatoriamente “politically correct” - fiction, ne accennò Andrea Scarabelli nella rivista Storia in Rete, numero 173 (Luglio/Agosto 2020). Pupi Avati sostiene di aver tratto ispirazione dal famoso libro di Pauwels e Bergier, Il mattino dei maghi. Circa la censura operata su pressione della Società Teosofica, la mia impressione è che non volessero che il loro nome venisse associato a un racconto che tratta anche di omicidi.
Il libro a firma di Gian Lorenzo Franzì è stato stampato nel 2015 per i tipi della Weirdbook:
Benissimo, ecco allora i links delle puntate su YouTube:
1). https://youtu.be/duZxbFMDMhI?si=8hyi7SRzBz0GhszZ
2). https://youtu.be/44sydHzdAeI?si=scNVoTKaBllp_5gD
3). https://youtu.be/8GnQRKKWYrw?si=bQbLIikaDindietV
4). https://youtu.be/bB7kaEapRt8?si=w4RSEHXnSZDaR_YD
5). https://youtu.be/-CrcVfMWmp0?si=iUd2ddAwVvtOIgiu
Differenze tra integrale, censurato, e il mio restauro:
Se volete invece i DVD completi gratuitamente, scrivetemi in privato, vi fornirò i links per scaricare i file ISO dei singoli dischi. Ho anche un CD con estratti dalla colonna sonora e delle copertine + adesivi da applicare sui dischi per creare un box.
Avevo anche pensato di inviarne una copia a Pupi Avati, per mostrare l’amore che io come tanti abbiamo nei confronti di questo lavoro da lui scritto ed ideato. Ma sono combattuto, non vorrei andarmi a cacciare in qualche casino legato ai diritti d’autore.
Segnalo che Rai Teche ripropone per Halloween su RaiPlay i 5 episodi più un backstage di 19’
la versione pubblicata da raiplay e’ naturamente quella censurata ma nel backstage incredibilmente compaiono due piccoli frammenti che sono stati censurati dopo la prima messa in onda del 1995 e che non si erano mai piu visti in onda (e che naturalmente no sono presenti neanche nelle puntate di raiplay). Sono nello specifico l’inizio del dialogo tra Fedrigo e lo spretato (dove chiede info sulla societa’ teosofica) e sempre Fedrigo che si avvicina alla casa della societa’ teosofica e ne legge il cartello. quando avro tempo, sul mio canale faro’ un upgrade della mia versione di voci notturne delle puntate 3 e 4 dove reintegrero’ le sequenze (che sono gia presenti ma con una qualita video molto piu bassa), sempre sperando che la rai e la “societa’” non si incaz…o 
Scusate, eh. Ma detto terra terra, chi è, cosa vuole, e soprattutto chi ca**o si crede di essere, 'sta minchia di “società teosofica”?! 
Ahahahah. Zardoz, sei impagabile… 
Sarò scemo io, Andrea. Semplicemente, mi meraviglio che “mamma RAI” si sia appecorononata davanti a 'sti tizi… 
P.S. No, tutt’altro che “impagabile”, figurarsi. Se mi offrono la somma giusta… 
Mi sono sempre chiesto a tal proposito: ma ci voleva tanto da parte di RaiUno e duea film scrivere nei titoli la mitica “…ogni riferimento a fatti, personaggi E SOCIETÀ realmente esistenti è puramente casuale…” e mandarli tutti a cagare?
Se la chiesa cattolica avesse adito le vie legali ogni volta che nei gialli italiani figurava che l’assassino (o il colpevole di misfatti in generale) era un prete, ci saremmo persi metà produzione del cinema di genere italiano (tra cui proprio uno dei film più famosi di Pupi Avati sceneggiatore di questa serie).
Ma poi, anche volendo censurare a tutti i costi, sarebbe bastato togliere dai dialoghi la parola “teosofica”. Sarebbe rimasto un anonimissimo “società per il ritorno dello spirito originario” e sarebbero stati tutti contenti.
Sei Canaglia di nome, ma non di fatto. E il tuo intervento, lo quoto interamente… 
Questa è notevolissima!
Non sarà stata una questione di copyright visto che la società esiste tuttora?
Mah, è come dire “Loggia massonica”, cioè una associazione internazionale ormai facente parte del linguaggio più o meno comune, penso. Non credo ci sia il loghino con la R cerchiata accanto a “Società Teosofica”. O, anche se ci fosse, penso che ormai sia qualcosa entrata nel linguaggio comune, come gli Hell’s Angels o la Golden Dawn o le Giovani Marmotte… associazioni su cui hanno scritto migliaia di pagine, girato un sacco di documentari, fatto un sacco di film più o meno fedeli allo spirito di queste associazioni.
Tra l’altro ci son stati anche un paio di avventure di Martin Mystere con la Società Teosofica® e dove, ovviamente, la Madame Blavatsky® viene menzionata diverse volte e non mi pare abbiano mai sequestrato, censurato o ritirato dal mercato quei numeri. Ci sta che dentro la Rai come ci son sicuramente membri della Massoneria®, ci sarà stato anche qualcuno della Società Teosofica® che non ha gradito l’associazione tra la società e i delitti e misteri di natura terrena raccontati dallo sceneggiato…
Tra l’altro… la Rai ha mai prodotto uno sceneggiato sulla Massoneria® più o meno deviata?
Bella domanda. Diciamo che, su alcune faccende italiane, mamma RAI fa davvero… orecchie da mercante!! 
In pratica se non me ne fossi uscito con la storia del copyright, che ammetto è stata solo una cosa buttata lì, probabilmente non avresti scritto quanto sotto. Sicuramente non avresti aggiunto tutti quei ®. Vedi te!
Visto che hai buttato giù una ipotesi, è giusto dibatterne o forse le tue ipotesi sono indiscutibili?. Poi, se ti dan fastidio le R le posso cancellare, ma sicuramente manchi di ironia
No, veramente lo dicevo in tono ironico. Questo è il guaio del messaggio scritto: non puoi far capire se sei ironico o meno. Quanto meno non sempre. E poi, evidentemente non hai letto tutto il messaggio a quanto pare, Io ho scritto ‘una cosa buttata lì’. Più chiaro di così. Comunque per me puoi scrivere quello che ti pare. Per me finisce qui.