Un architetto in carriera, (M. Keaton) perde la propria moglie in un incidente stradale, contattato da un medium sarà ossessionato dalla comunicazione con l’aldilà, trovandosi al cospetto di preoccupanti forze superiori.
Ecco, questo film non materializza voci dall’aldilà, ma bensì il concetto di avere tanti soldi, un ottimo cast (Michael Keaton e Deborah Kara Unger) e riuscire a sfornare un film che neanche con tutta la buona volontà raggiunge la sufficienza.
Forse parto prevenuto masticando un minimo l’argomento, anche se si parla di paranormale, il tutto è sfruttato in modo ridicolo e approssimativo, non so se avete mai sentito parlare del mezzo di comunicazione mediatica del “Nastro Rovesciato” o Psicofonia, conosciuto internazionalmente come EVP, in parole povere i Trapassati si metterebbero in contatto con i vivi tramite mezzi elettronici, su dispositivi magnetici o su video, ripeto, si parla di paranormale, non ci sono fondamenti scientifici al riguardo, ma nel film la cosa è presentata in maniera talmente fantascientifica da risultare fastidiosa e soprattutto ridicola anche per lo spettatore meno prevenuto, Ghost con Swayze è un Colossal a confronto.
Se siete curiosi al riguardo, i casi più famosi li hanno furbescamente inseriti nel trailer di lancio che ho messo sopra, un vero peccato, attorno a una tematica così affascinante si poteva realizzare di meglio.
La cosa più sconcertante è che hanno realizzato pure un sequel… e pure un 3!
L’unica cosa che salvo del film è questa immagine:
le 3 ombre nere che si vedono nello schermo, l’unica cosa inquietante nel film, il resto è ridicolo, peccato sia solo una scena fine a sè stessa.