Visto ieri questo thriller ambientato in Antartico, basato sull’acclamata graphic novel dallo stesso titolo. E basterebbe la location spettacolare per fare di questo film un must-see, in fin dei conti come si fa a rovinare qualcosa del genere? Ci si mette un regista un po’ grossolano come Dominic Sena, un tanto al chilo, uno che ha fatto Gone in 60 seconds, Swordfish, Season of the witch, mica cazzi. E infatti il prologo, che sulla carta è interessantissimo e misterioso, viene rovinato da CGI grossolana ed azione alla straight-to-video. E non finisce qui, visto che sempre all’inizio ci delizia pure con un’improbabile scena della doccia con Kate Beckinsale, anche lei improbabile US Marshall con un fisico così?. E vogliamo dire del colpevole che s’intuisce fin dall’inizio? A parte ciò il film si fa guardare, ha dalla sua appunto locations incredibili, insomma alla fine mi son divertito e probabilmente me lo riguarderò prima o poi. Ma in mano a qualcun altro sarebbe potuto diventare qualcosa di molto più tosto, e invece…
Megaflop al box office, produzione travagliata quanto basta. DVD R1 discreto, con solo delle scene tagliate come extra, almeno una fondamentale per la verosimiglianza della vicenda.
Visto in dvd un tre volte, appena preso il br ex nolo. Sena ha fatto sicuramente di meglio (Kalifornia, Swordfish) però l’ambientazione mi piace tanto, la Beckinsale sarà anche troppo gnocca per fare la sbirra ma sa recitare, la trama si fa seguire. E non dura troppo. Indi, un’occhiata la merita sicuramente…
Visto al cinema, effettivamente la CGI dei paesaggi artici faceva digrignare i denti. Comunque sì, abbastanza coinvolgente (e poi mi piacciono i thriller/horror ambientati tra i ghiacci).
E infatti, rivedendolo nel br (molto buono) un paio di sere fa, mi ha nuovamente convinto. Niente per cui ululare di meraviglia, ma il meccanismo funziona, e non ci si annoia. Extra interessanti, oltretutto.
Risollevo il topic di questo freschissimo thriller di cui @almayer sta ancora cercando disperatamente il suo DVD smarrito tra le dune di Al Ain (che ho io).
Se volete vedere qualcosa di “fresco” e polare, lasciate perdere la serie The Head, per quanto un po’ sottotono, merita assolutamente una visione, soprattutto ora che è disponibile in italiano sulla piattaforma primevideo.