Who Framed Roger Rabbit - Chi ha incastrato Roger Rabbit (Robert Zemeckis, 1988)


http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=25802

Rivisto in dvd qualche tempo fa, un capolavoro dell’accoppiata Spielberg-Disney con quel gran genio (e prima o poi bisognerà rivalutarlo) di Robert Zemeckis, insuperabile mix tra cartoons e attori (anche se Nichetti sa il fatto suo), un omaggio a Marlowe e al noir anni 40. Attori su cui troneggiano Bob Hoskins e un Christopher Lloyd più perfido che mai, Joanna Cassidy come “pupa” di Bob e Kathleen Turner che dona la voce a Jessica Rabbit. Perfetto sia per bambini ma ancora di più per grandi, tra doppi sensi vari e ammiccamenti cartooniani. Memorabile anche per l’impresa quasi impossibile riuscita alla Disney, cioè di riunire in un solo film tutti i vari personaggi dei cartoon storici, anche quelli prodotti dai rivali, da Betty Boop a Daffy, da Bugs Bunny a Droopy a Woody Woodpecker. Da anni si parla di un seguito ma senza successo.

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Ho il laserdisc americano, la prima stampa, che contiene la versione non censurata, mai editata su altro supporto che io sappia.
Contiene alcuni frames piccanti che gli animatori si erano divertiti ad inserire, poi rimossi nelle ristampe successive, dvd compreso.

In realtà di frame piccanti ce ne sarebbe uno solo, quando Jessica cade dal taxi, ma è presente anche nel dvd VistaVision.

c’è anche baby herman che alza il dito medio sotto la gonna di una signora?

Sì, all’inizia, e poi lo annusa o lecca. Oddio, adesso interviene Renato che stiamo parlando di 2 frame su tutto un film. :smiley:

Comunque ecco la lista delle varie stranezze che gli animatori si sono divertiti a inserire:

Comunque, per quanto possa essere affidabile imdb:

For the 2003 Vista Series DVD release, the scene where Jessica and Eddie are thrown from the cab has been altered yet again. In this version of the scene, Jessica is actually entirely re-animated for several frames and falls much more gracefully, with her nether regions staying carefully hidden by her dress.

A questo punto dovrò rivedermelo frame by frame. :slight_smile:

Per tornare alla storia del film, ho scoperto che si ispira ad un fatto realmente accaduto: nel 1936 la National City Lines, una piccola società di trasporti del Minnesota, venne acquistata da General Motors, Firestone, Standard Oil e Phillips Petroleum, quindi ristrutturata e utilizzata per acquistare tutte le società tramviarie americane e quindi convertirle a trasporto su gomma e incentivare l’uso dell’automobile, intento pienamente riuscito:

http://www.dvdcompare.net/comparisons/film.php?fid=2719

dvdcompare conferma che nelle releases in DVD le scene incriminate (anzi, i frames, praticamente invisibili a velocità normale) sono state rimosse.

mi pareva che sulla pellicola ci fossero ma nn ne sono sicurissimo

Rivisto ieri in blu ray, sempre bellissimo.
Resto sempre più del parere che, nonostante la presenza dei tanti cartoni, il film non sia adatto a un pubblico di ragazzini.
Io stesso quando lo vidi al cinema (avevo 10 anni, credo) rimasi affascinato dal film ma avevo la sensazione di aver visto un film quasi “per adulti”. E rivedendolo da adulto in effetti non posso che confermare.
L’ambientazione noir nella Hollywood degli anni '40 è fantastica ma un ragazzino non la può apprezzare a dovere e tante battute sono solo per adulti.
Però ricordo bene come la scena della scarpa che viene fusa dentro il bidone fosse abbastanza scioccante (e infatti ricordo musi lunghi al cinema) e anche la morte del giudice, schiacciato da un rullo compressore, fosse pesantuccia

Comunque davvero un gran film, per l’epoca assolutamente prodigioso, adesso ci sono tante cose che magari possono fare un po’ tenerezza ma ce ne sono altrettante che invece strappano ancora l’applauso. Tipo la scena in cui Roger Rabbit scappa dall’ufficio sfondando la finestra e lasciando la sua sagoma sul vetro. L’effetto è fantastico e perfetto, l’ho pure rivisto fotogramma per fotogramma.

Il blu ray è buono (anche se mi aspettavo di più) e gli extra sono notevoli.

L’allora supervisore della ILM Scott Farrar (tuttora in attività e con una carriera micidiale alle spalle) parlando di questo film ricorda sempre la bravura di Bob Hoskins che, grazie ai suoi trascorsi di attore/clown di strada, riusciva a far convergere lo sguardo in un punto preciso nel nulla davanti a sé, dove teoricamente avrebbe dovuto trovarsi il personaggio cartoon, piuttosto che guardare all’infinito come i comuni mortali, esaltando così la credibilità dell’interazione tra i due.
Comunque è vero, si tratta chiaramente di un film per adulti, e lo si capisce dalle tante battute, allusioni e doppi sensi di cui è costellato, oltre all’ambientazione e alla trama noir troppo complicata per un bambino.

Concordo in linea di massima con voi, questo non toglie che anche da bambino (ma già sugli 11-12 anni, quindi non proprio piccolo) mi sia gustato il film in vhs almeno 10-15 volte. Quando Roger non riesce a resistere alla tentazione di completare la filastrocca Ammazza la vecchia ancora oggi rido come un cretino…

Per me Zemeckis è davvero un grande comunque, stranamente non molto considerato rispetto ad altri registi per me inferiori che però hanno un culto semi-religioso. Boh.

Tanto per confermare che è più un film da adulti che da bambinieddie, hai un coniglio in tasca o sei contegno di vedermi :smiley: ?. Ė vero, è un mezzo capolavoro con una commistione realtà/cartone davvero ben fatta, zemeckis è davvero un grande ed i vari attori in carne ed ossa bravissimi nel recitare senza i partner animati davanti. E poi, vabbè, jessica rabbit è topa anche se cartoon, al punto che si meritò un servizio “focoso” su Max all’epoca. Però, ve lo devo dire, ogni volta che lo riguardo e comunque mi diverto e mi godo la visione, ci sono dei momenti in cui mi verrebbe da prendere a calci roger quando ne combina troppe… :smiley:

Visto in sala a suo tempo (dicembre '88), quattordicenne. Mi piacque moltissimo, e l’ho poi rivisto con gusto varie volte in vhs (la PRIMA acquistata, per la bellezza di 40mila lire dell’89!!). Decisamente troppo tempo è passato dall’ultima REvisione, prima o poi dovrò comprare il br. A proposito di Hoskins: per le scene con una “invisibile” (sul set) Jessica, gli venne detto di “far lavorare l’immaginazione”. Quando poi vide il film completato, con Jessica “incarnata”, Hoskins - molto colpito dalla fantasia dimostrata dagli animatori - pensò “Dio, ho un’immaginazione davvero noiosa…”

Rivisto ieri nel bluetto, rimane un gran film sia dal punto di vista storia che da quello della realizzazione tecnica. Il bluetto non è perfetto, ma probabilmente il massimo che potessero fare con un film di 25 anni, certi difetti che non si notavano al cinema (ad esempio trasparenze di Roger rispetto agli scenari sottostanti) si notano di più con ulteriori visioni. Probabilmente per un risultato migliore bsognerebbe agire in modo più “invasivo” sui caratteri animati, col rischio di non restare fedeli all’originale, meglio così quindi.

@CUG CU

Quale parte ti ha spaventato, in particolare? Immagino le sequenze con Christopher Lloyd, qui particolarmente luciferino.

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Beh principalmente sì, particolarmente quella rullo compressore / tubo dell’aria / occhi che fanno plop plop. Ma anche tante altre cose, tipo la scarpa sciolta nella salamoia, o le lontre (o faine o quello che erano) che muoiono dal ridere di fronte a Bob hoskins che si fa compatire, ne è pieno, e l’ambientazione cartonesca creava quella dissonanza che da piccolo mi metteva ancora più a disagio. Per dire, c’ero arrivato pure io che il patty-cake era una metafora della sbunnata.

Esiste una spiegazione pseudoscientifica al riguardo:

Un bell’articolo sul perché non esista un sequel:

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In cosa consiste la censura? Non ne so nulla!

EDIT

Leggo sopra e mi rispondo da solo.

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