Wolf Creek 2 (Greg McLean, 2014)

http://www.imdb.com/title/tt2004432/

Visto ieri questo bel mix di slasher e survivor movie, un horror veramente potente che mi ha colpito molto più di quanto avesse fatto il primo capitolo. Incipit quantomai cruento, il burino che va a caccia di bestie e umani nelle lande australiane è tornato più sardonico e lercio che mai. La prima parte vede prevalere il body count, poi il tutto diventa una sfida fra il mostro e un giovane turista con atmosfere che si rifanno chiaramente a Duel e The Hitcher. Ironia a piene mani, tensione e crudeltà degne del più sadico torture porn. Credo che la versione italiana sia uncensored, almeno quella che ho visto in sala non lesinava sui dettagli più rivoltanti.

Bello, è piaciuto pure a me.
Violento e ironico (senza però sfociare nel cretinisimo), con ottimi momenti splatter, un uso del digitale intelligente (solo quando è indispensabile tipo nella scena con i canguri) e una bella tensione.
Poi è girato, fotografato e montato molto bene, cosa che non guasta mai.

Il vilain è decisamente riuscito e il suo ignorantissimo accento australiano è fantastico (chissà come sarà stato piatto nel doppiaggio… ). Peccato solo il momento “torture” che a me ha davvero rotto, però la scena è costruita bene e tutta la parte con le canzoncine (anche queste… chissà che massacro in italiano…) è efficace.

Il finale invece lascia un po’ l’amaro in bocca, personalmente non mi ha fatto impazzire, soprattutto per come arriva e per il fatto che non ha una vera scena clou.

Comunque un gran bell’horror, con un incipit super (e che bello l’effetto splatter!), un buon ritmo e un’ambientazione riuscitissima.
McLean è uno bravo, l’ho sempre detto.

Io ho il dvd UK, impeccabile.

Pensa che a me invece la parte torture ha divertito molto, per i dialoghi più che altro. La parte finale va be’, è ovvio che metteranno in piedi un terzo capitolo e perciò… nel doppiaggio italiano non è reso così male, l’accento. Il doppiatore a orecchio mi pare lo stesso del primo film, non saprei dirti a quale dialetto si rifà ma la resa truzza del killer funziona. Quando uscirà il DVD italico confronterò con la voce originale e ti saprò dire.


(Però, ripensandoci, l’aver risparmiato il protagonista in quanto “loser” mi aveva affascinato, come idea)

Io odio le scene “torture” perché hanno davvero rotto.
Quando vedo un poveretto legato a qualche sedia in uno scantinato mentre su un tavolino ci sono tutti gli strumenti di tortura mi cadono sempre le palle.

Qui però la scena torture è risolta anche abbastanza bene con tutta la storia del quiz e quindi ci può stare (anche se ne avrei fatto a meno)

Quello che non mi è piaciuto del finale non è tanto quello che succede (che ci sta, per me va bene), quanto la mancanza di una vera scena madre.

Dipendeva un po’ dalla mancanza di compattezza narrativa: parte con un incipit degno di Tobe Hooper, poi altalena un po’ fra le efferatezze e il duello stile The Hitcher, indi si trasforma in un torture… lo apprezzo proprio per l’abilità nel tenere insieme un plot esilino e conferirgli un notevole mordente.

Questo secondo me è una delle migliori dimostrazioni di come si possa tirare fuori un film tostissimo pescando di qua e di là ingredienti già stravisti. Oltre ai titoli che avete citato mi ha ricordato per la costante tensione pure l’angosciante Breakdown.
Tasso di sangue e violenza elevato, giustamente! Location stupende, fotografia di classe, secondo me svetta sopra i lavori precedenti del regista, Rogue e il primo Wolf Creek che pure sono discreti.
In attesa del terzo episodio e della serie televisiva (!).

Sul doppiaggio: Jarrett nel primo film aveva la voce di Saverio Moriones, qui invece è doppiato da Angelo Nicotra. Per la precisione. .

Il dvd italico contiene un making of di 50 minuti con interviste a regista e cast, molto interessante. Il film è molto divertente. Certo che, una volta, spesso la realtà si ispirava ai film, oggi è il contrario. Le scene della decapitazione e della testa maciullata dal colpo di fucile sembran prese da footage su Ogrish… Talmente ben fatte da sembrar reali…

Visto qualche giorno fa. Molto riuscito, e decisamente superiore al primo capitolo. La parte che mi è piaciuta di meno è proprio quella “di tortura”, diciamo gli ultimi 20’, anche se è all’insegna di uno strepitoso umorismo nero (pece). Per tre quarti, coi suoi rimandi a “The hitcher”, è invece entusiasmante o quasi. Eccezionali gli effetti di trucco, con pallottole dagli impatti devastanti (anche se, nella mia ignoranza balistica, mi chiedo: che cartuccia ha usato, per far saltare quasi tutta la testa al tizio, nei primi minuti di film? A punta cava, o roba per elefanti…), cosa che si vede troppe poche volte al cinema. Jarratt, di bravura e credibilità inquietanti (un vero “uomo nero” dell’outback…), è ben doppiato da Nicotra, anche perchè per riprodurre adeguatamente la grezzissima parlata australiana (tante volte gli yankee vengono considerati “stupratori” dell’idioma inglese, ma “down under” sanno essere anche peggio) si sarebbe dovuto ricorrere a un accento a metà fra l’umbro-marchigiano e il siculo stretto. Meglio allora le ruvide tonalità del suddetto doppiatore. E fortunatamente le canzoni sono rimaste in lingua originale. Un’ultima considerazione: il budget era sicuramente più consistente rispetto al “minimale” primo film, ed è stato usato con giudizio e intelligenza. E ora si faccia il terzo…
P.S. Molto buono il dvd Mustang, anche meglio il br. Il dvd UK su www.dvdbeaver.com/film4/dvd_reviews_59/wolf_creek_2.htm

Visto ieri sera, ma probabilmente l’avevo già visto anche su italia 1 o su satellite, per me è uno di quei film che risulta migliore del suo predecessore.Mentre il primo era buono ma osava poco a mio avviso, questo pesta a tavoletta sull’acceleratore del gore e diverte. eccome se diverte.Il villain , una specie di Mr Crocodile Dundee che nel primo episodio non mi aveva tanto esaltato, invece qui è al top: maniaco, pazzo, colto , divertente e soprattutto indistruttibile.
Uccisioni che definirei quasi delle fatality per quanto sono trucide e variegate, azione e adrenalina ai massimi livelli insomma.
Il tre è in produzione e dovrebbe uscire quest’anno, vediamo un po se manterrà lo stesso standard.