Visto ieri questo bel mix di slasher e survivor movie, un horror veramente potente che mi ha colpito molto più di quanto avesse fatto il primo capitolo. Incipit quantomai cruento, il burino che va a caccia di bestie e umani nelle lande australiane è tornato più sardonico e lercio che mai. La prima parte vede prevalere il body count, poi il tutto diventa una sfida fra il mostro e un giovane turista con atmosfere che si rifanno chiaramente a Duel e The Hitcher. Ironia a piene mani, tensione e crudeltà degne del più sadico torture porn. Credo che la versione italiana sia uncensored, almeno quella che ho visto in sala non lesinava sui dettagli più rivoltanti.
Bello, è piaciuto pure a me.
Violento e ironico (senza però sfociare nel cretinisimo), con ottimi momenti splatter, un uso del digitale intelligente (solo quando è indispensabile tipo nella scena con i canguri) e una bella tensione.
Poi è girato, fotografato e montato molto bene, cosa che non guasta mai.
Il vilain è decisamente riuscito e il suo ignorantissimo accento australiano è fantastico (chissà come sarà stato piatto nel doppiaggio… ). Peccato solo il momento “torture” che a me ha davvero rotto, però la scena è costruita bene e tutta la parte con le canzoncine (anche queste… chissà che massacro in italiano…) è efficace.
Il finale invece lascia un po’ l’amaro in bocca, personalmente non mi ha fatto impazzire, soprattutto per come arriva e per il fatto che non ha una vera scena clou.
Comunque un gran bell’horror, con un incipit super (e che bello l’effetto splatter!), un buon ritmo e un’ambientazione riuscitissima.
McLean è uno bravo, l’ho sempre detto.
Pensa che a me invece la parte torture ha divertito molto, per i dialoghi più che altro. La parte finale va be’, è ovvio che metteranno in piedi un terzo capitolo e perciò… nel doppiaggio italiano non è reso così male, l’accento. Il doppiatore a orecchio mi pare lo stesso del primo film, non saprei dirti a quale dialetto si rifà ma la resa truzza del killer funziona. Quando uscirà il DVD italico confronterò con la voce originale e ti saprò dire.
(Però, ripensandoci, l’aver risparmiato il protagonista in quanto “loser” mi aveva affascinato, come idea)
Io odio le scene “torture” perché hanno davvero rotto.
Quando vedo un poveretto legato a qualche sedia in uno scantinato mentre su un tavolino ci sono tutti gli strumenti di tortura mi cadono sempre le palle.
Qui però la scena torture è risolta anche abbastanza bene con tutta la storia del quiz e quindi ci può stare (anche se ne avrei fatto a meno)
Quello che non mi è piaciuto del finale non è tanto quello che succede (che ci sta, per me va bene), quanto la mancanza di una vera scena madre.
Dipendeva un po’ dalla mancanza di compattezza narrativa: parte con un incipit degno di Tobe Hooper, poi altalena un po’ fra le efferatezze e il duello stile The Hitcher, indi si trasforma in un torture… lo apprezzo proprio per l’abilità nel tenere insieme un plot esilino e conferirgli un notevole mordente.
Questo secondo me è una delle migliori dimostrazioni di come si possa tirare fuori un film tostissimo pescando di qua e di là ingredienti già stravisti. Oltre ai titoli che avete citato mi ha ricordato per la costante tensione pure l’angosciante Breakdown.
Tasso di sangue e violenza elevato, giustamente! Location stupende, fotografia di classe, secondo me svetta sopra i lavori precedenti del regista, Rogue e il primo Wolf Creek che pure sono discreti.
In attesa del terzo episodio e della serie televisiva (!).
Il dvd italico contiene un making of di 50 minuti con interviste a regista e cast, molto interessante. Il film è molto divertente. Certo che, una volta, spesso la realtà si ispirava ai film, oggi è il contrario. Le scene della decapitazione e della testa maciullata dal colpo di fucile sembran prese da footage su Ogrish… Talmente ben fatte da sembrar reali…
Visto ieri sera, ma probabilmente l’avevo già visto anche su italia 1 o su satellite, per me è uno di quei film che risulta migliore del suo predecessore.Mentre il primo era buono ma osava poco a mio avviso, questo pesta a tavoletta sull’acceleratore del gore e diverte. eccome se diverte.Il villain , una specie di Mr Crocodile Dundee che nel primo episodio non mi aveva tanto esaltato, invece qui è al top: maniaco, pazzo, colto , divertente e soprattutto indistruttibile.
Uccisioni che definirei quasi delle fatality per quanto sono trucide e variegate, azione e adrenalina ai massimi livelli insomma.
Il tre è in produzione e dovrebbe uscire quest’anno, vediamo un po se manterrà lo stesso standard.