Wonderwall - Onyricon (Joe Massot, 1968)

Un gioellino, opera insolita estremamente figlia del suo tempo, che esibisce una meravigliosa estetica hippy mescolato con un gusto per l’infischiarsene delle normali regole narrative. Il film infatti è estremamente visivo, e fa del suo cavallo di battaglia le frequenti e prolungate sequenze di sogno, in cui gli elementi più disparati e surreali si fondono insieme per realizzare delle composizioni estremamente colorate e suggestive che incantano l’occhio dello spettatore.

La storia è quella di uno scienziato un po’ stralunato che scopre un buco nel muro del proprio soggiorno che gli permette di osservare l’appartamento adiacente, nel quale vive una modella hippy che lo affascina a prima vista. La quotidianità della modella e dei suoi amici, il loro stile vita, la loro estetica così alternativa conturbano il professore e catalizzano a tal punto il suo interesse che pian piano l’uomo si astrae dai suoi impegni e dalla sua vita di tutti i giorni; quando è sveglio osserva la ragazza, e parallelamente nella dimensione onirica sogna di interagire con lei in contesti favolosi, fantastici, surreali.

Cavallo di battaglia di questo strano film sono scenografie e costumi, eccezionali, curati in modo maniacale, che trasudano da tutti i pori un grandissimo amore per l’estetica e la cultura hippy. Ciliegina sulla torta una colonna sonora spettacolare di George Harrison, che sin dalle prime note ci fa calare a capofitto nello psichedelico fermento di quel magico periodo storico.

Dvd Sinister ben fatto, che contiene un secondo disco con la versione integrale del film e un cortometraggio del regista
https://www.amazon.it/Onyricon-Spec-Edit-Box-Dv-Restaurato/dp/B09GL7XTYK/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=1ZSBMNH2T7C3T&keywords=onyricon&qid=1648341714&s=dvd&sprefix=onyricon%2Cdvd%2C61&sr=1-1

1 Mi Piace