“Spogliati fino al cuore!”
“Una telecamera piena di sentimento che continua a mettere in discussione l’amore”
"La vita turbolenta e sconosciuta dell’unico ed inimitabile regista “Yoyochu”
Documentario sul regista porno Yoyogi Tadashi, noto anche come Yoyochu, quasi completamente sconosciuto in occidente. Insieme a Muranishi Toru (al quale è dedicata una divertente serie NETFLIX - Il Regista Nudo) inventò l’hardcore giapponese con l’avvento degli Adult Video
La sua innovativa produzione di pornoscenità è discussa oltre l’ambito degli AV
Il percorso del regista verso l’hardcore è stato davvero tortuoso. Perse la madre all’età di tre anni e ben presto si diede al crimine dopo un matrimonio naufragato all’età di 23 anni. Entrato nella yakuza (dove ebbe una condotta si dice ben più violenta di altri rinomati registi gangster quali Wakamatsu Koji), temendo poi per la sua vita, decise di abbandonare la strada e divenne un maestro di composizione floreale fuggendo a Tokyo per non essere ucciso da dei sicari.
Lì incontrò un produttore di film poruno (erotici da sala) e iniziò a girare lavori in subappalto per la Nikkatsu.
Sfortunatamente fu coinvolto nel famoso processo per oscenità che coinvolse la Nikkatsu con i suoi film Roman Porno, (anche se i suoi contributi erano prevalentemente commedie erotiche innocue o film sukeban - le gang di ragazze teppiste). Fu usato come mero capro espiatorio da alcuni suoi soci che poi si dileguarono e lo lasciarono solo come un povero disgraziato ad affrontare la giustizia. Dichiarato non colpevole, il suo destino coincise con il desiderio della Panasonic di entrare nel lucrativo mondo degli AV in videocassetta
ha prodotto una serie di opere altamente influenti e controverse, come la serie Aizome Kyoko Real Performance, la serie “Za Onanie” (la masturbazione) e “Koibito” (gli amanti)
numerosi i contributi di persone del settore del pink film e AV, come Kyoko Aizome, Taka Kato, Muranishi Toru e Takahashi Ganari e personaggi celebri in patria come Shofukutei Tsurube II (artista di rakugo), Satoru Makimura
(mangaka) e Hideki Wada (psichiatra).
La narrazione è fornita da Tetsuo Iron Man Tomorowo Taguchi
Il documentario ha un taglio piuttosto pretenzioso
Yoyochu trasuda gentilezza mentre simpatizza con attori non professionisti e starlette, si presenta come un placido vecchietto - una specie di peculiare evangelista del porno, esibendo una vasta gamma di ridicole tecniche di coercizione
sua “invenzione” è il momento candido dell’intervista alla performer prima dell’atto sessuale, e svariati minuti dedicati all’indugiare dell’obbiettivo sui volti delle attrici solcati da vergogna e lacrime post coitali.
Molto tempo è perso anche con interviste a famigliari (moglie e figlia) e discorsi sulla vita intrisi di mono no aware d’accatto