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Super divertente questo filmetto scatenato, che mischia in modo inedito ed efficace parodia spy, fantascienza e una massiccia dose di eros, con tanto umorismo ed una magnifica influenza visiva pop e psichedelica, con effetti presi direttamente dalla op-art, costumi sgargianti e sbarluccicanti, body painting e quant’altro.
Insomma, siamo in pieno periodo di contestazione e figli dei fiori e a Michael Cort (chi era costui? oltre a questo film e ad un cortometraggio non ha fatto nient’altro!) viene la brillante idea di prendere in prestito il mito dell’amore libero e tutti gli aspetti più iconografici e sbarluccicanti della controcultura per imbastire un filmetto fouri di melone e fuori dagli schemi.
Il topos dell’agente segreto casanova e stallone viene preso come pretesto per cucire intorno a questo personaggio una storia fantasiosa di una razza aliena femminile che per preservare la sua specie rapisce sulla terra magnifiche ragazze condizionandole e rendendole membre della loro civiltà. Bellezze muliebri costantemente in bella mostra, scenografie pop magnifiche, costumi hippy irresistibili, musiche incalzanti, umorismo inglese e uno script esilissimo sono gli elementi che contribuiscono a creare questo divertissement cinematografico, la cui gradevolezza è inversamente proporzionale alla complessità della trama.
Esilarante quando, durante la partita iniziale a strip poker, la ragazza chiede da bere un Punt e mes, bevanda dal tocco “esotico” 