Zora la vampira (Manetti Bros, 2000)

Per gli amanti dei Manetti Bross

ZORA LA VAMPIRA

Lunedì 15
Su Rete4
Alle 02.00

In Questo film Carlo Verdone interpreta la parte di un Cinico Commissario di Polizia, se non ricordo male.

Si uno sbirro alla Merli,una sorta di Parodia-Omaggio alla Manetti insomma

Vergogna farsi pubblicità alle spalle della vera Zora! :mad:

Di questo film ho un ricordo divertito, anche se non è che sia tutto sto granchè… Però Turi che faceva il comunista, Chef Ragoo con Dj Gruff a santino nel portafoglio, G.Max sempre arrapato, e soprattutto Verdone commissario che ci prova con la poliziotta e sfrutta “Cuccureddu” mi divertirono. Ovviamente ciò che più ha spinto a guardarlo con pregiudizi positivi è la mia vecchia passione per l’hip hop :D!

L’ho visto la settimana scorsa in DVD, e devo dire che m’è piaciuto parecchio. Abbastanza fedele al romanzo di Stoker, l’idea del Dracula “extracomunitario” è originale, gli attori sono più o meno in parte (bravissimi Bertorelli e Verdone), il ritmo c’è. A mio avviso non “un’occasione perduta” (Giusti) ma un delizioso divertissment, innaffiato di ottimo hip hop romano, divertente e ben fatto.

Abbastanza demolito all’epoca sia dentro che fuori il circuito “Stracult”. Troppo poco “di genere” per i cultori dei b-movies, troppo trash per gli utenti del cinema “normale”. Sicuramente, in quanto quasi opera prima dei Manetti, ha le sue acerbità, e soprattutto sconta una sceneggiatura a singhiozzo fatta di cali e risalite. Però rimane un esperimento interessante, perlomeno avulso dal pigro panorama cinematografico italiano fatto di commedie psicanalitiche tutte uguali, piagnistei esistenziali e peti natalizi di Neri Parenti e De Laurentis, e con delle buone idee in canna, sviluppate con le solite due lire.

Divertente scorgere cameo e facce poi note per l’assidua presenza in fiction televisive. Tipo Alessia Barela (La Squadra, Distretto di Polizia, Tutti Pazzi Per Amore), Elda Alvigni (I Cesaroni), il mitico James Senese, Valerio Mastrandrea, Selen a fare la geisha di Dracula (proprio come quello di Coppola aveva la Bellucci), praticamente una citazione dentro un’altra citazione visto che nel '94 aveva girato il Dracula di Mario Salieri, ovviamente riferito a quello con Gary Oldman. Poi Sandro Ghiani, Ivo Garrani, e lo stesso Marco Manetti, in versione Che Guevara taglia forte.

All’epoca non mi dispiacque, anche se il titolo è parecchio “ingannatore” (considerate poi che i fumettazzi su Zora li sfogliavo già a sette anni…). Alcune cose spassose e riuscite, altre meno. Da apprezzare una tantum Verdone attore, Bertorelli poi è davvero notevole (quasi sprecato, verrebbe da dire…). Peccato quel pistolotto buonista-politicamente corretto verso il finale, roba che manco Veltroni. A questo punto vorrei rivederlo, saranno passati quasi dieci anni dall’ultima visione. E rimane sicuramente più riuscito di “Paura”…

Qui non sono d’accordo, Verdone ha fatto la solita irritante macchietta che da anni ripete anche troppo spesso.

In linea generale il film mi era parso una di quelle cose molto, molto divertenti per chi le ha girate. Buon per loro…

Guarda, non sarà stata da premio la sua prova, ma vederlo per una volta fuori dal suo solito clichè (che poi rispecchia quello che EFFETTIVAMENTE è nella vita…) di borghesone romanone ipocondriaco cagacazzi e cane (attorialmente), mi ha dato soddisfazione. A volte bisogna accontentarsi di poco, specie nell’ambito del cinema italiano degli ultimi trenta anni…

Visto su Premium Cinema devo dire che si può guardare. Bertorelli e Verdone su tutti, offrono una bella prova e, se il film regge quasi fino alla fine è grazie a loro. Ciò che non mi è piaciuta è stata la critica che un film del genere avrebbe la pretesa di fare. Fosse stata solo una commedia sarebbe stato meglio

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