2019 Dopo la Caduta di New York (S. Martino, 1983)

Tra l’altro antesignano del recente “I figli degli uomini”…

E Dell’Un pò meno recente “Il Guerriero d’Acciaio”(American Cyborg) di Boaz Davidson con Joe Lara e Nicole Hansen

Affermare che il cinema sf italiano abbia realizzato solo cloni mi pare assurdo: Terrore nello spazio era un clone? Caltiki e Contamination erano cloni? Il Pianeta degli uomini spenti era un clone? E cloni di che, sant’Iddio?!? Sul fatto che non abbiamo realizzato capolavori invece ti dò ragione, ma sul perchè si potrebbe disquisire all’infinito senza trovare una risposta. E ribadisco che la soggettività non vedo cosa c’entri; se il film di Martino non t’è piaciuto mi sta bene, ma dal momento che fans ne ha e neanche pochi e io stesso non amo particolarmente il titolo in questione ma lo giudico valido qualche domanda dovresti portela, no? Sei sicuro che sia oggettivamente così brutto? Per me rimane un prodotto originale; sicuramente non un capolavoro, ma forse non c’entra niente che sia stato realizzato con determinati mezzi o non faccia perno su un copione valido. Chi può dire perchè un film vien fuori bene oppure no? Anche un grande regista può sbagliare un film; in questo caso non abbiamo nè un grande regista (Martino piace anche a me, ma non è mica Hitchcock) nè un film imho così malriuscito (sarà che lo vidi a 12 anni, quando uscì in sala, ed ero meno smaliziato dell’attuale pubblico gggiovane con le sue amatrixate). Però credo che con più quattrini sarebbe potuto venire ancora meglio senza per questo divenire un classico (ho la stessa opinione di Terrore nello spazio, che pure giudico un piccolo gioiello), e che con le sgangherate distribuzioni italiane anni 80 (altro distinguo importante; Bava comunque ha lavorato in un periodo in cui il cinema italiano, anche a basso costo, si difendeva bene ed era competitivo; gli anni 80 hanno visto la lenta discesa dei produttori tricolore nel baratro, con un sistema divenuto via via sempre più logoro e scalcinato) Cameron un film come Teminator non sarebbe mai riuscito a tirarlo fuori, o quantomeno non sarebbe stato un prodotto altrettanto efficace; basta vedere come gli ha rotto i coglioni Assonitis sul set di Piranha Paura (ma Assonitis era un esempio di produttore tirannico che nel cinema si rimedia spesso, anche al di fuori dei confini italiani. In fondo fa testo fino ad un certo punto, e le sue produzioni non erano certo ai livelli scandalosi della Alpha Cinematografica). Se poi vogliamo tirar per forza in ballo la soggettività, tutto si riduce ad una semplice constatazione: a te il postatomico martiniano non è piaciuto, a me sì. E su questo discutere non ha ovviamente alcuno scopo.

finalmente vedrò anche io questo film!!
italia uno ore 4:15 mercoledi’ 26 settembre!

Ecco cosa ne pensa filmtv:
“Brutto film di Martino miracolato dalla rivolutazione di Quentin Tarantino(che lo definisce un personal cult)e Steve Della Casa(che lo ha presentato in pompa magna al Torino Film Fest 2001).In realtà è improvvisato e superficiale,inferiore ai post-atomici di Castellari!”.

Pensa che io invece lo trovo più interessante ed originale dei due post-atomici di Castellari. Miracolato? Gli aficionados lo conoscevano già prima che il vecchio Quentin lo citasse nelle sue etiliche interviste. Vabbe’, si tratta di FilmTV…

Per me è forse il migliore del filone…tant’è che nel banner qui sopra (peraltro splendido, ma chi l’ha fatto? un figo?) spadroneggia proprio Michael Sopkiw…

Be direi che la massa ha un pessimo senso dell’umorismo . . .
2019 è un film godibilissimo . . . . soprattutto per il fatto che molti post atomici americani pre Carpenter e Pre Miller presentavano momenti di stagnazione assoluta, e difatti nn sono ricordati tanto… Secondo me ha qualcosa in più dei castellari a livello immaginifico, anche se uno sguardo superficiale potrebbere suggerire una certa mancanza di originalità rispetto ai guerrieri del bronx (ma siamo sicuri di tutto questo?.. non direi visto che dopo i guerrieri della notte sono usciti decine di film sull’argomento) . . . .
Certo Sopkiw non era Kurt Russel,ma un po di apertura mentale in più aiuterebbe a capire meglio la macchina cinema. . . . poi i gusti sono gusti . . . anche io vedo un sacco di film sulla sufficienza se il genere mi piace.

Scusate se mi sono dilungato . .

zomma, credo che merola si stia riferendo al sottotenente della Kanakis, cioé a Jacques Stany (il milionario imbriaco che offre a Gigi e Andrea un botto di soldi per farsi la moglie in Acapulco, per capirsi)

Veramente un gioiellino questa pellicola, un bel mix tra Mad Max - il pianeta delle scimmie e Fuga da New York, e come sempre il Puppone Romano svetta tra i miei preferiti, ma a rubargli la scena in senso puramente fisico troviamo BIG George Eastman.Interessante la scelta della Kanakis.

Assolutamente daccordo con chi lo considera uno dei film migliori nel suo genere!!!Uno di questi giorni lo riguardo volentieri!!!

Rivisto finalmente in dvd. Tutto sommato la qualità video è più che sufficiente, purtroppo non posso dire altrimenti per l’audio. Tanto carino il film quanto scarni gli inserti speciali. Sergio Martino si conferma uno dei registi preferiti nel genere. Abile e opportunista dal Poliziesco, alla commedia, al Fantasy. Un grande.

Visto ieri.
Il film è un incredibile minestrone di film (i film che mi vengono in mente per primi sono interceptor, blade runner e fuga da new york, anche se sembra che la sceneggiatura di 2019 sia stata scritta prima di quella del capolavoro di carpenter) però funziona, nonostante qualche ingenuità di troppo e una narrazione a tratti confusa. Piacevole anche lo splatter, presente in dosi abbondanti. Particolarmente d’effetto il finale, con un bel colpo di scena inaspettato. Molto bella anche la co-protagonista, Gaiada… qualcuno sa se è comparsa anche in altri film?

E’ per caso Marcella Michelangeli la ragazza-premio della giostra automobilistica?

Comunque sarà per lo scarno costume di Big Ape, ma l’interpretazione di Montefiori la trovo pietosa! :wink:

rivisto dopo tanto tempo, la prima volta non mi era piaciuto tanto mentre stavolta mi ha entusiasmato :slight_smile:
ritmo altissimo, scenografia e costumi (e accessori) geniali, fatti con niente, storia fantastica (copiata o no chissenefrega), ottima musica
quando il film finisce ci rimani male, vorresti vederti un’altra ora e mezza!

ottimo anche il dvd General come qualità video, mentre l’audio non è un granchè, basso, chiuso e discontinuo

Grande! Inizio un po’ faticoso per via dei modellini, che peraltro ritornano qua e là durante tutto il film in brevi inquadrature. Poi il film decolla e diverte di brutto fino alla fine: strepitoso Eastman nel ruolo di Big Ape, che muove la testa e strabuzza gli occhi come una scimmia vera (cazzo se fossimo un paese serio almeno un premio per questa interpretazione avrebbero dovuto darglielo)…

Tra i volti noti ci sono i due Cianfriglia, Ottaviano Dell’Acqua, Gilberto Galimberti e soprattutto Romano Puppo in un ruolo pauroso, accreditato come Roman Geer (!).
Molto, molto divertente davvero, meno male che c’è il dvd italiano anche se confermo purtroppo che in certi dialoghi sussurrati l’audio si fatica a sentire.

Ovviamente no, come puoi scambiare la Michelangeli per 'sta trucidona?

Trattasi di Valentine Monnier. Ricompare, sempre assieme a Sopkiw, in shark rosso nell’oceano. Due anni dopo ha avuto un piccolo ruolo in tre uomini e una culla. dopodiché beato chi l’ha più rivista.

invece vorrei chiedere se qualcuno di voi ha mai visto in giro la ost uscita per la Cabum…

trattasi di Siriana Hernandez, che a quanto pare ha presenziato solo in questo film :smiley:

Sergio Martino che ha fatto bene in tutti i generi dimostra di saperci fare anche con i post atomici come in questo caso regalandoci un prodotto più che buono pareggiando la trilogia di Castellari e Endgame di Massacesi.
La trama è un bel “mischione” dei film americani che in quegli anni andavano per la maggiore ma il regista dimostra di miscelare bene il tutto inserendo anche qualche ingrediente personale rendendo il film interessante.
Unica pecca a mio avviso e’ il protagonista poco convincente mentre i cosi’ detti caratteristi tra cui Romano Puppo e l’ apone
Luigi Montefiori dimostrano ancora una volta , se mai ce ne fosse bisogno, la loro bravura e simpatia.
Buono il dvd general 1:85 anamorfico anche se gli extra sono veramente scarsi

Bluetto e dvd in uscita il 27 marzo 2017 per i tizi (benemeriti) della 88 Films:

Esce pure per gli americani della Code Red, con parecchi extra.