Ah, non andiamo troppo OT, altrimenti non ci fermiamo più. Diciamo solo che gli States non riescono ad avere la classica “via di mezzo” : fino a inizio anni '60, apartheid nelle scuole del sud. Adesso, tirano giù statue di Colombo, manco fosse stato un incrocio fra Mao, Stalin e Hitler. Che poi, i veri danni alle popolazioni indigene li hanno fatti portoghesi e spagnoli. Ma qualcuno fa finta di scordarlo… 
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non è per fare il difensore dei diritti civili, però pure nel cinema del secolo scorso si creavano mode “razziali” (quando fu il periodo della blacksploitation e quando esplose la cina col kung-fu); solamente che invece di inserirli a forza nel cinema “mainstream”, diciamo che nascevano sotto-filoni dedicati tutti ad essi (che avevano durate più o meno lunghe) oppure delle “contaminazioni” fra più generi.
Quelle di oggi possono apparire come forzature, certamente. Però è bene ricordare che, per dire, negli anni '80 non esisteva un film comico italiano senza l’offesa, la satira, la battuta, la gaffe, il disguido sui finocchi (o froci o ricchioni).
Prima o poi sarebbe arrivato il contrappasso. Una volta c’era la Taylor bianchissima che interpretava Cleopatra, attori bianchi che interpretavano gli indiani/nativi, per non parlare dei film imperniati sulla Bibbia ed il Cristo sempre bianco e capellone.
Sono operazioni commerciali che lasceranno il tempo che trovano. Poi boh…io guardo l’attore: bisognerebbe impedire ad un asiatico di interpretare l’Otello di Shakespeare?
il problema, per me e se ne esiste uno, è che gli Stati Uniti stanno -parafrasando Tomas Mlian/Giraldi- “nella merda peggio de noi” ed invece di risolversele per conto loro, preferiscono spargere i loro morbi al resto del Mondo (ed in Europa attecchiscono molto egregiamente, direi).
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Appunto. Certe “cattive abitudini” si diffondono peggio di un virus. Tipo i cantanti lirici bianchi, che a prescindere dalla loro bravura non possono più fare Otello. Questione, appunto, “di pelle”. Negli States. In Europa, non so esattamente… 
P.S. Ma stiamo divagando, occhiooo… 
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- Vincenzo Salemme
- Lucio Montanaro in versione siparietto (cioè sempre)
- Luciana Littizzetto
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Mi stanno sul c@zzo tutti quegli attori della scena romana tipo Giallini, Mastandrea quando fa le macchiette, insomma tutto l’universo coatto PD che gira intorno ai Manetti Bros. Ah e Brad Pitt.
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Brad Pitt per mera invidia, su. È una reazione naturale, dal punto di vista maschile. Avercene, di tipi come lui. In Italia, nessuno… 
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Nella mia lista non ho inserito il top del top: Benigni
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1- Leonardo Pieraccioni
2- Alessandro Benvenuti
3- Alessandro Siani
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non necessariamente. per carmelo oggi a me la parola adorazione non basta. non ne sopportavo la vista da piccolo, cosa che si è riconvertita anni dopo. e sì, gli scazzi durante le prove (con tanto di bestemmie, talvolta) erano capolavori di ira olimpica. va comunque detto che era sì una persona molto chiusa ma privatamente era delizioso.
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- alessandro gassman
- pierfrancesco favino
- riccardo scamarcio
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- Antonio Albanese
- Enrico Brignano
- Toni Servillo
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Bradley Cooper
Faccia di Merda Accorsi
Leonardo Pieraccioni
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Giovanna Mezzogiorno: odiosa come attrice e come donna.
Altri non me ne vengono.
E perché non dovrebbero starci? Se un nero si scopa una bianca dov’è il problema? Se in un gruppo di persone c’è uno o più orientali dov’è il problema? Se in un gruppo di eterosessuali c’è una o più coppie gay (o lesbo) dov’è il problema? Un conto è il politicamente corretto, ma se si tratta solo di gente che s’incontra non vedo proprio dove sia la forzatura. Ma davvero siamo ancora a questo?
L’hai conosciuta personalmente?
Il problema, peraltro scritto con chiarezza da Metilicon1, è la forzatura.
La sensazione - fin troppo palese - che ci sia qualcuno che a tavolino inserisce personaggi nekri, musigially, frotchi e così via per nessun altro motivo che non sia “così famo contenti tutti e nessune ce rompe er cazzo”.
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Forse il fatto è che, volenti o nolenti, anche la piccola provinciale italietta è cambiata e quindi ci sono molti più cinesi, neri & co. che prima erano delle mosche bianche?
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sento già odor di meme coi watussi nel server down di treuzberg…
Ci sono senz’altro più neri e cinesi, ma il rapporto che si stabilisce tra loro e gli italiani bianchi nei film è spesso molto irreale, e idealizzato a voler essere gentili.
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Per tornare IT:
1- Will Smith
2- Jack Black
Il terzo posto se lo contendono una decina di attori ma nessuno che riesca a prevalere, per il momento.