conclusa la serie Il XIII Apostolo, Mediaset propone dal 22 febbraio questo nuovo ciclo di film tv diretti da Edoardo Margheriti, Lamberto & Roy Bava.
vedremo…
magari salta fuori qualche chicca.
i 3 nomi lasciano cmq ben sperare
Qui la conferenza stampa: http://www.video.mediaset.it/video/conferenze/full/285718/6-passi-nel-giallo---conferenza.html
Lamberto Bava era ospite ieri sera di Hollywood Party su RadioTre, ora me la ascolto…
È finita la prima parte di PRESAGI di Lamberto Bava.
Micidiale… (e non certo in senso positivo)
Finita la prima parte di “Presagi”: sembra una puntata di Cobra 11 finora.
Vedo che ci intendiamo…
Per adesso non salvo nulla… Vado a vedere la seconda parte…
È finito. Non ho davvero parole.
Teoricamente, se hanno mandato in onda per primo questo episodio, significa che e’ quello “forte”, trainante. Figuriamoci i prossimi.
Mi chiedo una cosa, tra le tante: perche’ tre quarti del film e’ composto da campi totali, o piani piu’ stretti, con preponderanza del primo piano alternato nei dialoghi? Non so, questa cosa, almeno per me, rende il tutto pesantissimo. Sembra si concentri tutto sugli attori, non c’e’ un’inquadratura decente degli ambienti, nessuna atmosfera.
Non per niente una delle poche parti salvabili era quella onirica, quando lei e’ sotto ipnosi.
Oltretutto se tre quarti dell’inquadratura e’ composta da figure umane doppiate di merda, il quadro e’ completo.
Tremendo, davvero tremendo.
Non avevo aspettative alte ma mai mi sarei aspettato un simile disastro.
Il doppiaggio è davvero indegno, tra l’amatoriale e l’ultracheap, e l’altro enorme problema del film è la sceneggiatura agghiacciante (non in senso positivo, però, nell’altro). È un cumulo di banalità viste e straviste, con dialoghi ai confini del demenziale. La soluzione finale è davvero insultante nella sua cretineria (vogliamo parlare della storia della Jaguar???) e il post finale (trasmesso tra l’altro dopo un inspiegabile blocco di pubblicità) è un’autentica mazzata.
Brutto brutto e brutto, non salvo proprio nulla, neanche le scene oniriche.
Attori tutti decisamente cani, la migliore del gruppo è la Osvart (e ho detto tutto) che è certamente molto bella ma tra l’assurdità del personaggio, del suo doppiaggio e della storia ne esce con le ossa rotte specialmente se si considera che non è certo una grande attrice.
Come sempre pessimo Roberto Zibetti, clamorosamente pessimo.
Mi dispiace molto che questo film sia stato scelto per inaugurare la serie perché con una ciofeca simile c’è il rischio che la serie venga spostata o addirittura sospesa. Non so quante altre persone siano rimaste a guardare questo film sino alla fine…
Io spero che la serie continui perché ho grandissima fiducia per i due episodi di Margheriti (specialmente per uno) e per quello di Roy Bava.
Per me questo passo falso di Lamberto è davvero clamoroso, mi chiedo come si possa difendere una cosa del genere. Ok, era un film per la tv ma c’è un limite a tutto.
Io non nutrivo grosse speranze sulla serie. I soliti nomi, le solite smentite. Poi vedremo…l’inizio, comunque, non è certo dei migliori.
Ahah vero; la fine del film era data per le 23.40 e quando e’ partita la pubblicita’ erano le 23.20 se non sbaglio, pensavo ci fosse il colpo di scena finale.
Esatto, anch’io!
Poi dopo un lungo blocco pubblicitario riprende il film per un paio di muniti scarsi con quella tremenda scena al bar e il fermo immagine finale. Davvero ai confini della realtà…
Segnaliamo poi anche le musiche del film, tremende.
Agghiacciante.
Bella poi la consegna del riscatto: passi per i poliziotti nascosti, ma i due in macchina??? Di solito un sequestratore ci va cauto per la probabile presenza di poliziotti al momento della consegna del riscatto. Il tipo invece esce tranquillo dal casolare con la borsa del riscatto, passa a 3 metri dalla macchina dei poliziotti come se niente fosse, sale in macchina e gli ripassa vicino allontanandosi!
Non posso che condividere quanto da voi già scritto.
Aspetto di vedere l’episodio con Giorgia Surina, che considero una delle donne più belle d’Italia…anche se come attrice…vabbè!
Il doppiaggio è senz’altro la cosa peggiore del film ma c’è veramente poco o nulla da salvare.
Zibetti di un’inutilità abissale…
Io ero partito a vederlo con entusiasmo, ma quando ho sentito aprire bocca la protagonista, ho capito dove si sarebbe finiti.
In effetti la Surina è di una bellezza clamorosa. Neanche sapevo che facesse l’attrice, però.
Lei dovrebbe recitare in uno dei due episodi di Edoardo Margheriti.
Per chi se lo fosse perso: http://video.mediaset.it/video/sei_passi_nel_giallo/full/286016/presagi---puntata-22-febbraio.html#tf-s1-c1-o1-p1
Stasera con “Sotto protezione” si era partiti anche benino, ma si sta facendo pesante…troppo dilatato finora.
Rispetto al film della settimana scorsa siamo su un livello decisamente superiore.
Temo però la storia d’amore nella seconda parte…
Tutta la parte della partita di biliardo era davvero troppo lunga…
Sicuramente meglio realizzato rispetto al primo episodio. L’interpretazione è nettamente migliore, ma quello che difetta è proprio la parte “gialla”, manca l’intreccio, il sangue, la suspense.
Speriamo che la serie sia in crescendo.
A me in fondo non è dispiaciuto.
I miei timori sulla storia d’amore erano fondati e la scena con loro due separati che ripensano ai momenti insieme mentre in sottofondo c’è la canzone di quella specie di Norah Jones mi è sembrata interminabile e tremenda.
Per il resto, però, devo dire che non mi ha annoiato, il doppiaggio era decisamente migliore di quello del film di Bava (anche se non per tutti gli attori) Giannini non era malaccio.
Pessimo invece Silvestrin, è stato il Roberto Zibetti di questo episodio.
In ogni caso Margheriti gira bene, ha un sua garbo e un suo stile. Peccato solo che la sceneggiatura non lo aiuti come dovrebbe.
Una cosa buona, poi, è che ho completamente cannato l’identità del colpevole.
Sin dalla primissima apparizione ero convinto che si trattava del tecnico video e invece mi sono clamorosamente sbagliato.
Comunque per me è stato un notevole passo avanti rispetto all’esordio e spero che i risultati d’ascolto lo abbiano premiato. Vorrei proprio che la serie arrivasse fino alla fine (anche perché l’ultimo episodio - Souvenir, sempre di Margheriti - è quello che sulla carta mi ispira di più).