À l'intérieur - Inside (A. Bustillo & J. Maury, 2007)

Attualmente nelle sale francesi c’è quest’horror diretto da due giovani registi esordienti: Julien Maury e Alexandre Bustillo (ex giornalisti di Mad Movies, peraltro).
La storia è semplicissima: una donna incinta ha un’incidente d’auto nel quale perde il marito. Quattro mesi dopo, alla vigilia di Natale, si trova da sola in casa con una sconosciuta che vuole a tutti i costi entrare per sottrarle il bambino che porta in grembo e che dovrebbe nascere il giorno dopo.

Diciamo subito una cosa.
Il film è ultrasplatter ed ultramalsano.
Vi dico solo che durante la proiezione a cui ho assistito una ragazza ha vomitato, un paio di persone hanno lasciato la sala e la mia ragazza è stata sul punto di uscire almeno tre volte.
Il film splatta in maniera esagerata e a volte viene anche da dire “e basta, cazzo!!”.
Certo, tutto questo splattume è anche uno dei suoi limiti perché a volte è davvero troppo e il realismo va a farsi benedire.
Gli effetti però sono quasi sempre molto belli e ce ne sono un paio davvero difficili da sostenere.

Il film è teso, cattivo, spesso angosciante ma non è esente da difetti.
Innanzitutto la fotografia. Scura, scurissima. Il direttore della fotografia utilizza quasi sempre la luce naturale (o finge di farlo) ma il risultato a volte è davvero pessimo nel senso che si fatica a vedere le immagini.

La sceneggiatura è molto semplice ma contiene un paio di ovvietà terrificanti (la rivelazione finale è disarmante nella sua banalità anche se ha poca importanza). Anche alcuni dialoghi sono ributtanti, ma è un peccato veniale.
Il fatto poi di ambientare la vicenda contemporaneamente alla rivolta nelle banlieues parigine mi è sembrata una scelta inutile.

L’uso del sonoro e della location sono invece molto efficaci e le due attrici protagoniste molto brave. La pazza è interpretata da Beatrice Dalle.
Pessime, ma proprio pessime, le sequenze in CGI con il feto nella pancia della mamma.

Insomma, un film interessante, magari non propriamente “bello” per i miei gusti, ma sicuramente un film estremo (sia concettualmente che a livello grafico). Da vedere e da apprezzare per il coraggio.

Qui il sito ufficiale: http://www.alinterieur.fr/

Incassi magrissimi, non l’avrei detto…
Nonostante il grande battage pubblicitario siamo intorno ai 40.000 euro d’incasso, una miseria…

La cosa che mi incuriosisce, almeno per quanto ho capito dalla tua descrizione, è il convivere di fotografia “scura” con effetti splatter.

Io infatti inconsapevolmente associo tali stratagemmi con una fotografia più chiara del dovuto.

Forse, mi viene in mente mentre scrivo, è una scelta voluta proprio per sottolineare l’effetto “nauseabondo” dei fotogrammi in questione.

La fotografia scura si sposa bene con l’atmosfera della vicenda: cupa, opprimente, pessimista, disperata…
Da questo punto di vista è un’ottima soluzione.
Peccato che però questa scelta di usare una fotografia “al limite” sia spesso infausta perché a volte non si vede davvero nulla.
Se non fossi proiezionista e non conoscessi il mestiere potrei forse dire che la colpa era di qualche settaggio del proiettore…
No, la verità è che questa scelta (coraggiosa e spesso anche molto bella) di restare su questi toni scurissimi non funziona sempre.

Tra l’altro a volte ci sono degli effetti splatter che non è possibile apprezzare come si deve proprio per colpa della fotografia.
Però il sangue abbonda lo stesso…

Mi ero fatto un’idea differente da quella che hai esposto di questo film. Sono comunque molto curioso di vederlo. Come girano questi due?

Il teaser-trailer che circolava era molto fuorviante, infatti…

Per quello che mi riguarda, i due registi non sono ancora considerabili tali. Sono più che altro dei fans, ma non sono ancora registi, almeno, non per i miei gusti. Quindi scopiazzano qua e là, a volte con gusto e a volte meno. Il film è girato bene, in maniera molto essenziale, senza particolari guizzi o tecnicismi. Aja, Chapiron o la coppia Moreau-Palud stanno comunque su un altro pianeta, almeno per il momento.

sembra interessante, e poi mi piacciono gli effetti splatter e tantopiù una fotografia scura, anche se a volte capita che quest’ultima mi dia l’impressione di diventare un po’ cieca. e sapete per quando sarà prevista l’uscita in italia? (sempre ammesso che esca)

a sensazione, da quel poco che ho visto, mi ispira parecchio; chissà se arriverà mai anche nel nostro paese…

Esce a febbraio in dvd.

Ho avuto modo di conoscere il proiezionista del cinema dove ho visto questo film e mi ha raccontato che nelle due settimane in cui il film è stato in cartellone ha perso il conto delle persone (quasi tutte donne ma c’era anche qualche maschietto) che hanno abbandonato la sala.
Io gli ho detto che durante la proiezione alla quale ho assistito io c’è stata una ragazza che ha vomitato (o qualcosa del genere visto che nel buio della sala sentivo una tipa con dei conati micidiali e il ragazzo che le diceva di alzarsi e che l’avrebbe accompagnata fuori). Il proiezionista mi ha detto che ci sono state almeno 3 ragazze che hanno vomitato durante il film (una delle quali sulla poltrona davanti - per fortuna vuota -). Insomma… Se fossi nei panni dei registi direi che il film, anche se non è stato visto tantissimo, non ha lasciato certo indifferenti.

Ce lo siamo gaurdati a Torino (non al festival). Purtroppo era doppiato in inglese e senza sottotitoli, ma non è che sia così fondamentale capirne la trama. Beh, venendo al sodo, c’è un crescendo finale di violenza molto forte, e incessante, non c’è che dire, posso capire che in sala faccia ancora più effetto specie per chi non è abituato. Magari mi aspettavo qualcosa di ancora più estremo, ma di certo non si scherza. Magari me lo recupero in dvd.

:yikes::yikes::yikes:

E cosa volevi di più?

Che dopo che le estraeva il neonato lo fistasse con un estintore??? :smiley:

No, dai,è che avendone sentito parlare come di una cosa insostenibile, mai vista, ultraterrena mi aspettavo chissà cosa! In effetti che volevo di più? Comunque ripeto, ha il suo bell’effetto disturbante non c’è che dire.

Qui in Francia è appena uscito il doppio dvd, mi è arrivato stamattina.
Segnalo la presenza dei sottotitoli in francese.

In inglese nulla ? neanche i sottotitoli ?

No.
Comunque si parla di una possibile uscita straight to video per gli USA, almeno così dice L’Ecran Fantastique di questo mese.

Peccato !
Speriamo allora non esca tagliato come al solito… Lions Gate insegna… tutti gli splatter indegnamente ultra-cut !

Comunque anche se uno non conosce il francese può capire perfettamente il film dato che i dialoghi sono davvero pochi e non si parla certo di massimi sistemi.
Tra l’altro alcuni dialoghi sono davvero risibili.

Davvero splendido ! Un ultrasplatter estremo, angosciante, claustrofobico, violento.
La recitazione delle 2 protagoniste è sopra le righe, lo splatter e gli effetti speciali sono ottimi (meno quelle digitali), fotografia scura, scene davvero forti e a tratta insostenibili per la crudezza e la violenza.
Secondo me, un gioiellino !
Magari uscissero in Italia film così…

Recensione completa, con immagini, trailer e info sul dvd : A l’Interieur

Ho letto oggi di questo film:
http://it.wikipedia.org/wiki/À_l'intérieur
che vorrei assolutamente recuperare, ma a quanto ho letto non esiste in lingua italiana, giusto? Ci son novità su questo fronte?

Inoltre wiki segnala 2 versioni:
83 min (versione integrale)
75 min (versione tagliata)

e, insomma, un film del genere tagliato di 8 minuti non mi pare sia il caso di vederlo no?

Come ogni film consigliatomi insistentemente da Massimiliano, nettamente al di sopra delle aspettative, con la mondezza che ho visto oggi ho avuto la sensazione di vedere un colossal.

Al contrario di quello che dice Brass non l’ ho trovato così esagerato nello splatterume, ci sono si tante scene forti ma inserite in maniera coerente e non in modo gratuito a differenza di altri prodotti d’ oltralpe, Frontieres tanto per citarne uno.

La prima cosa che ho fatto dopo aver terminato la visione è stato controllare questo frame:
http://img704.imageshack.us/img704/7875/immagine1a.png

Poi sono andato a cercare foto di Beatrice Dalle con google immagini.
Della quale mi ha particolarmente colpito la scena quando si fuma la prima sigaretta, con effetti visivo/sonori che la fanno apparire terrificante in un modo terrificante, ma senza alterarne l’ aspetto.