Ero già pronto a gridare all’OT più sfrenato invece cià che bell’analisi che ha fatto @rodar, bella questa similitudine infantile della coppia in vacanza.
Il film lo conosco molto bene e conoscendo bene Cesenatico, non mi ero mai posto l’interrogativo del lungomare di notte.
io l’ho sempre maggiormente vissuto come un upgrade de i vitelloni. mentre davvero gustose sono le mappature tracciate sulle location, sempre stato convinto l’avessero interamente girato tra bologna e cesenatico. la curiosità sulla medesima casa di zeder, poi, davvero una superchiccona, mi ha subito fatto pensare a un acapulK con gigi e andrea tornati dall’aldilà…
l’ho rivisto per l’ennesima e mi sono accorto che nella scena in cui la kanakis fa le carte in sottofondo c’è un pezzo che a orecchio è al 99% di jo squillo dei primi periodi punk, ma non sono riuscito a individuarlo. non è sicuramente nessuna delle canzoni del primo LP né dei primi singoli e considerato che il secondo album è dell’84 sarei per escluderlo. ma la voce è senz’altro la sua. aguzzando l’udito si ode distintamente che canta “i giocolieri aprono la strada”. questo è un lavoro per @rodar o @JerryDrake
è peraltro da notare che eccettuando l’inflessibile tabaccaiona e la baby sitter tutte le donne che incontrano via via hanno nei loro confronti atteggiamenti equivoci o da gatta morta e sembrano starci.
nel film andrea è del capricorno e gigi cancro. in realtà roncato è pesci e sammarchi scorpione.
il titolo di lavorazione del film era facciamo del nostro peggio
attori da identificare:
- il babbo di andrea
- il babbo di gigi
- il palestrato che picchia gigi e andrea
- il vecchio trombone che suona ancora bene
- brunello (EDIT: giovanni bagassi)
- il menestrello tedesco
- torquato
- il menestrello dell’amore
- l’amico occhialuto del bar
- il gay al cinema
- il “martellino” al cinema
sempre sul pezzo da 100, non avevo mezz’oncia di dubbio.
la conoscevi già? perché provando a googlare l’unica frase intercettata + lyrics non saltava fuori alcunché
Incredibilmente, la conoscevo.
Ma non sapevo che fosse presente in questo film (che non guardo da una vita).
Il “palestrato”, compagno della madre di Andrea è Giorgio Trestini, se intendi lui:
no non intendo il raul, intendo il pettoruto con rayban che li sbatte fuori e pedate dalla tabaccheria quando la bela tabacaiona non ne può più
Ok. Mi sembrava troppo facile in effetti.