Al Bar Dello Sport (Francesco Massaro, 1983)

Rivisto ieri notte in dvd questo delizioso film di primi anni 80. Una bella commedia, con Banfi strepitoso e Calà perfetto (forse perché non parla), la bella Venier e un folto gruppo di “gregari”, SergioVastano e Ennio Antonelli tanto per citarne 2. Storia semplice e realistica, chi non ha mai sognato in vita sua di fare 13? E infatti il film, pur avendo 14 anni, si rivela meno datato di tanti prodotti ad esso contemporanei, proprio per come va ad incidere nel sogno di ogni italiano. Mi sono pure commosso, a pensare alle domeniche passate vicino alla radiolina controllando il tagliandino della giocata, che regolarmente non arrivava oltre l’8. La fine è quel che è, ma va bene così, e pure L’Italiano di Cotugno non stona. A mio avviso da avere assolutamente.

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Uno dei miei film preferiti da ragazzino, complici le mille repliche passate dalla fininvest a metà anni '80 forse…:slight_smile:

Grandiosa la caratterizzazione fatta da Banfi del meridionale emigrato a Torino… ricorderò fino alla morte le scene in cui

pretende di parlare uno pseudo-piemontese (nèèè?) e il dialogo col nipotino che gli chiede “Sio Liiino, di che sesso sono le tartarughe?” :smiley:

Tra l’altro c’è pure il grosso Maurizio Mauri,appena visto ne Il nome della rosa…:rolleyes:

c’è da dire che nel film l’unico “torinese” presente nel film è solo il cognato (Franco Barbero) di Banfi (L’avvocheto), che tra l’altro lavora alla FIAT :smiley:

per quanto riguarda il resto del cast sono tutti meridionali… persino il “moviolone” Tognella non è di Torino

bè proprio tutti tutti no…almeno non la venier :smiley:

la Venier parla in veneto, per es. quando dice “el ghe ma dito troia” o almeno credo sia dialetto simil-veneto. :confused:

“El me gha dito troia”!!!

Mi pare rispecchi la realtà demografica della capitale sabauda, no? Oggigiorno i Torinesi di pura razza ariana sono un’utopia, l’ultimo l’hanno ricoverato all’ospizio una ventina d’anni fa.
Riguardo il film non m’ha mai fatto impazzire. Per carità non brutto, anzi realistico nel modo in cui affronta il tema in questione; però m’aspettavo di più, l’accoppiata Banfi-Calà non m’ha convinto pur avendo del potenziale.

per quanto riguarda il resto del cast sono tutti meridionali… persino il “moviolone” Tognella non è di Torino
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Armando Russo in arte “El Tognella”, personaggio misconosciuto dai più, girava nei 70-inizi 80 con i suoi monologhi surreali (il suo personaggio era: l’operaio interista con il cappello girato di lato e i calzoni corti), monologhi registrati anche su musicassette, compariva nelle tv private, teatrini, feste paesane e quant’altro, poca presenza nei film, grande mimica facciale e strabismo. Io ricordo questo. Se qualcuno volesse aprire un topic per ricordarlo dato che, a quanto mi risulta, è morto da tempo…

Film che conservo gelosamente in VHS nell’edizione Federal da 3 euro…
Ha la prima mezzora che è DA PAURA a livello di ritmo e comicità.
Il Post-13 purtroppo cala molto, ma è comunque un film fantastico a cui sono legatissimo.:slight_smile:
Bellissima la scena quando mangiano la pizza, quella del cappotto di Cachemire e del “Ti mendo vaffanculo io…”:smiley:
Calà ci sta dentro e anche l’infinità di caratteristi ottantiani, da Andronico a Vastano……:cool:
Non annoia mai.

Quoto alla grande! Ma che la partita di poker col gioco di parole di Banfi è puro stato di grazia… :almayer:

Una curiosità, vorrei sapere se è mai uscito qualche vinile relativo alla Ost del film firmata da Detto Mariano.C’e un pezzo nel film che da piccolo adoro tantissimo.

anche a me il film e tutto legato dalla infanzia.

memorabile la gridata di vastano

FORZA I LUPACHIOTTI DELLA SILA

L’ho rivisto ieri con degli amici dopo tanto tempo, lo trovo strepitoso…
Banfi è in gran forma, Calà è simpatico (nonostante nn dica una parola) e i 2 attori napoletani sono molto bravi, Vastano sempre uguale.
Credo che insieme a Vieni avanti e Cornetti alla crema sia il miglior film di Banfi degli 80…scritto tra l’altro da un trio niente male…Massaro-Vanzina-Oldoini.

Ma è impressione mia ma il Calà accoppiato risultava sempre più simpatico del Calà singolo (escluso Pony express e vado a vivere da solo)?
Spalla è riduttivo però ben accompagnato funzionava meglio, vedi pure l’accoppiata con il Pedersoli.

Grande film sopratutto la prima parte,
nel secondo tempo invece il film comincia a perdere colpi.
Le lunghe sequenze girate al Motel con Annie Belle e al Casinò rallentano di molto il ritmo della storia.

memorabile Vastano che vende M.C. “ROK END REGGHE”.

Una delle mie commedie anni 80 preferite, uno dei banfi più belli di sempre (purtroppo però siamo agli sgoccioli), Calà è superlativo, sarà che sono un po’ di parte, per me è un idolo, ma a me fa ridere ad ogni fotogramma! Quando fa “due” con le dita, mi sbudello! Ogni tanto quando mi riviene in mente lo rifaccio a mio fratello e ci sbudelliamo!!! I critici che lo massacravano sempre, stavolta a sorpresa l’hanno lodato! Calà: "… poi siccome loro sono critici hanno detto “molto meglio di quando dice tutte quelle stronzate!” Magico jerry!!!

Poi c’è dino cassio doppiato da giacomo furia, Vastano (quando urla VALTER! CHISTA È A SCHEDINA VINCENTE!!! mi fa collassare), la venier che all’epoca stava con calà, la schiavone (sì sì l’elettrotecnico delle vongole veraci zz zz!) il grande ennio antonelli (inchino pleeeease!) che purtroppo però non fa niente di speciale, poi c’è il grande omero capanna, mitico caratterista del poliziesco e non solo, coi baffoni, la barba incolta e gli occhialoni (vedi caratteristi.it), l’immortale enzo andronico e il suo strabismo di venere :smiley: (a proposito, banfi, dopo che ha finito di “lavorare” e prende i soldi lo chiama col suo vero nome: sor andronico!), Maurizio Mauri, (oggi ho letto una mano fatta a pelle di culo!) che purtroppo non ha fatto nient’ altro di importante, a parte il barista all’inizio di troppo forte, poi il bravo pino ammendola, la banti e il suo culone :D:D, e poi spinnato! Questo è un caratterista particolare! Quasi alla jimmy il fenomeno, anche se completamente diverso, appare spessissimo in un sacco di commedie (addirittura in w la foca fa due personaggi!), luciano foti in una brevissima apparizione, tognella (è solo quando si calano i pantaloni che si vede se la patta l’è piena! Pistola!) e eoli capritti versione kojack, anzi “cogècco!” come lo chiama lino!

Ciliegina il mitico score del grande detto mariano, che non finirò mai di ringraziare per le sue splendide colonne sonore!!! Poi l’italiano di (toto… toto… toto) cotugno ci sta benissimo!

Uno di quei film che mi fanno tornare indietro con la memoria e mi fanno provare una grande nostalgia (…quando li vedevo da piccolo:oops:) e quindi non mi stanco mai di vedere!!! Bella storia, sequenze memorabili, come non pensare a quando lino scopre di aver fatto 13? “Perde la juve!” poi si rende conto!:smiley: Oppure quando alla fine parola torna sempre in camera a prendere i soldi dalla ruota! La musica lì è eccezionale! Quando torna abbacchiato la musica è la marcia funebre, poi riparte, esce, ritorna e la musica cambia ancora!:D:D Oppure quando la porta si apre e lui appare dal basso con le chiavi tra i denti come un soldato nella giungla!! Che spettacolo!!!

Non posso che dire cose positive di questi film!

“Oè, j.r. dei poveri, cosa mi fai, l’innamorato pazzo?”

“Ha parlèto!”

“Capa di chèzz, Parola!”

Che bei ricordi…
:oops::oops::oops::oops::oops:

Del film mi piace tantissimo il pezzo di Detto Mariano simil Vangelis…sarebbe quello che si sente quando Lino camminando x strada subito dopo aver vinto la schedina, dove si vedono dei tifosi juventini con le bandiere in mano, da una craniata pazzesca a un palo della luce…oppure si sente anche quano lui e Calà vanno in cima alla Mole di Torino.

È vero! Anche a me è sempre piaciuto!!! Adoro quella scena! Monte bianco, monte rosa, montepremi! AAAAAAAAHHH! Anche quell’altro è bello, quando lino corre alla stazione perchè crede che parola se ne voglia andare con la schedina!

Magico Detto!!!

anche a me fa impazzire quella colonna sonora

qualcuno ha qualche brano in mp3 reperibile

o e una missione impossibile.

il brano delle bandiere juventine ricorda veramente i vangelis , chariots of fire

[b]1:13 un milliardo e 300 millioni diviso 13 e uguale 100 millioni

santo parola , da oggi ti nomino santo parola di torino.

vuoi vedere la schedina (yes) jawohl.[/b]

Non escludo che il pezzo sia stato fatto prendendo “grande spunto” dal pezzo di Vangelis visto che, tra l’altro, temporalmente parlando il film di Massaro è 83 e Chariots of Fire dovrebbe essere 82, inutile aggiungere che il pezzo di Vangelis e un caposaldo della sua produzione.
C’e da dire che Detto Mariano gli ha dato un tocco piu “Italo” che lo rende più gradevole e a tratti emozionante, sopratutto sotto l’incazzatura di Lino che dopo anni di vita in una Torino che lo ha sempre preso a calci in culo si riscatta facendo 13 al totocalcio.
Il pezzo in questione si sente in questa scena

“Ti faccio vedere io brutto stronzo…Terùn và magnà sapùn…Io me lo mangio, chè mè nè frega a me! Buono il sapone” :slight_smile: