Al Bar Dello Sport (Francesco Massaro, 1983)

in realtà mi pare che lo chiami “monsù andronico” (e monsù, mi correggano i torinesi se sbaglio, è un piemontesismo che vor dì “signore”).

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Domenica 3 Agosto alle 14:30 Raitre

Scoperto questo film in occasione della sua recente dffusione su Rai 3 (sarà perchè è estate, ma il terzo canale italiano ci fa fare una bella revisione di tanti classici italiani in queste ultime settimane ! Grazie a loro !).

Notevole è il prologo che ci presenta i vari personaggi del film.
Simpatica commedia per niente volgare, con un Banfi sobrio.
È da tanto tempo che non ho più visto Jerry Calà in un film, perciò non ricordo se è un buon attore, ma questa parte di muto le sta bene.

Mi è stata un po’ sui nervi la doppia apparizione della canzone di Cutugno (“datatissima” ed anche burina !).

Peccato la “happy end” affrettata.

Una bella sorpresa comunque, divertente e spassosa.

Ho sempre adorato questo film per la schiettezza recitativa di Banfi e la sua spontaneita’ che vengono fuori
irresistibilmente.
Probabilmente,anche se non lo si puo’ dire con certezza,tutti agiremmo cosi’ in quelle spassosissime circostanze.:slight_smile:

http://www.youtube.com/v/CI5diSeFxVI

Sabato 10 gennaio alle 2:35, Rai 1.

A seguire uno speciale dedicato a Lino Banfi

Altro must indimenticabile che mi porto dietro dall’infanzia,uno dei classici film dei quali nonostante la qualità oggettiva possa latitare (e non credo sia questo il caso) ti rimangono dentro.Acquistato pochi mesi fa da blockbuster a 4.90 nell’usato mi è sembrato di riappropriami di una parte di me al momento dell’acquisto.:oops:

Tsio Lino, tsio Lino! Ma le tartarughe ke seso hanno?
Grandissimo Lino alle prese con il sogno dell’italico pallonaro…stupenda l’interpretazione in playback della song di Cutugno da parte di Jerry Calà nella sua migliore performance di sempre…
Terùn, va a mangià il sapun…

Solo una cosa del film ho sempre trovato implausibile: Banfi che fa 13 al totocalcio per una vittoria del Catania 2-1 in casa della Juventus… assurdo, non potrebbe mai succedere

:awe:

aahahahh grande Renato:)

Ieri pomeriggio a fine partita il commentatore di sky marco foroni ha fatto la stessa citazione: “il catania vince 2-1 a torino, come nel film al bar dello sport”. Evidentemente avevano visto avanti di trent’anni circa :D.

Comunque il film appartiene di diritto alla schiera degli “assolutamente da guardare”, sono purtroppo stato anni senza vederlo e dopo che lo hanno passato su raisatcinema ho recuperato il tempo perso con almeno tre visioni ravvicinate, ero in astinenza ;). Attori tutti in palla.

Un film divertentissimo che pure io riguardo sempre grazie al DVD con piacere, battute da riportare ce ne sarebbero tante comunque anche secondo me rimane uno dei migliori di Lino Banfi che con Jerry Calà vicino, formano una coppia veramente fantastica e, son pure circondati da altri ottimi caratteristi. Il poster di “Goldrake addio!” che si vede, ce l’ho pure io da qualche parte anche se non ricordo piu’ dove!!! :slight_smile:

Film a cui sono affezionatissimo, per ragioni anche strettamente personali. Avete già detto tutto voi, ma ribadisco: Banfi in gran forma, battute e gag divertenti e a volte irresistibili, la Venier giovane e bona, Calà simpaticissimo e davvero bravo (spesso accusato di inespressività, il buon Jerry qui è un capolavoro di mimica). Apparizioni di Andronico, Dino Cassio (doppiato da Giacomo Furia!), e di Eolo Capritti. E verso la fine, un surplus di “gnocca di qualità” con la Banti e la squisita Annie Belle. “Superculto”, insomma, più che giustificato.

Un’accattivante intervista d’epoca a Lino Banfi che fa promozione al film intervistato da Pippo Baudo a Domenica In.

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Il travestimento da “negro” è meraviglioso, sto ridendo da due minuti, grande Linoooooooo.

L’altra sera mangiavo dai miei e alla televisione l’hanno ridato e un po’ me lo sono rivisto. Oh, è sempre forte. Regge ancora alla grande. Anche la colonna sonora continua a piacermi! L’italiano di cotugno è perfetta! Una cosa che m’è sempre piaciuta è quella cosa del bar, coi soggettoni fissati col calcio, le schedine, il barista assurdo, il fatto che amendola è l’esperto della serie B… mi ricorda troppo quand’ero piccolo e andavo al bar a giocare coi cabinati e c’erano tutti sti fissati di calcio a guardare le partite, a leggere i corrieri e le gazzette. Era un bel periodo, dài. Anche il calcio era più pulito. Stessa cosa con eccezziunale veramente. Gira e rigira, però, forse la cosa che mi piace di più di questo film e che secondo me lo fa funzionare è il rapporto tra i due protagonisti. Come coppia sono fantastici! Mi fa venire voglia di vedere una loro serie televisiva!

È proprio un bel filmetto.

Film sempre molto divertente da rivedere, ma sul fatto che nei primi anni '80 il calcio fosse più pulito di oggi ho dei serissimi dubbi.

Grandissimo anche il travone sul pianerottolo di Paròla… Cos’è tutto questo chiasso, fracasso, sconquasso? Vuoi farmi prendere un collasso? :smiley:

Poi me fa morì il ciccione napoletano… Signora suo fratello è un grandissimo figlio di puttana

Credo comunque che tony brando faccia riferimento agli anni '90, o sbaglio?

Trinidad, cosa sono i “cabinati” di cui parla tony brando?

Si riferisce sicuramente ai videogiochi arcade da bar o sala giochi, che i più internazionali chiamavano “coin-op”.

Perché non l’hai chiesto a me? :smiley: Comunque sì, sono i videogiochi arcade delle sale giochi. Intendevo quello. Stavano dappertutto: nei bar, nelle pizzerie, agli stabilimenti balneari… ve li ricordate, no?