Regìa di Frank Mashall, 1993
Con Ethan Hawke, Vincent Spano, Josh Hamilton, Bruce Ramsay, John Newton
Lo hanno ripassato ieri notte su La7.
Più che il film in sè, è la storia che lascia impressionati, anche se ormai è ben nota a tutti quanti… pellicola robustamente convenzionale, direi che funziona a meraviglia pur coi suoi difetti.
Sullo stesso fatto esiste un film di René Cardona Jr. su cui esiste già un topic aperto a suo tempo da :swat:
Nel frattempo ho recuperato e letto il libro Tabù di Piers Paul Read da cui è stato sostanzialmente tratto il film di Marshall. Pazzesco, nel film sono andati giustamente molto leggeri sugli aspetti più macabri e disgustosi della vicenda, e non mi riferisco solo al cannibalismo…
Ci sono anche alcuni documentari sulla vicenda, uno è contenuto nell’ottimo dvd Paramount che si trova su play anche a 5 euro o giù di lì (audio italiano compreso); si chiama Alive: 20 years later di Jill Fullerton-Smith ed è stato girato in parte sul set del film sulle montagne rocciose in Canada.
L’altro -che sto cercando perché sembra interessante ma ancora non l’ho beccato- è Stranded di Gonzalo Arijon, che dura quasi due ore.
Guarda, a vari aspetti fisici che il gruppo ha dovuto affrontare… come ad esempio
la dissenteria che prese il gruppo a causa della loro alimentazione squilibrata, il tanfo insopportabile all’interno della fusoliera che loro chiaramente non avvertivano ma i soccorritori avvertirono benissimo, senza contare il fatto che non pasteggiarono solo con la carne rossa, dalla quale erano partiti. Col passare del tempo si ridussero a mangiare polmoni, reni, cervelli, occhi, intestini semi-putrescenti e così via
In ogni caso ho visto anche io il film, qualche tempo fa. Devo dire che l’ho trovato ben fatto e fedele ai terribili fatti accaduti a questa sfortunatissima squadra. Ottimo Ethan Hawke.
Visto ieri pomeriggio, ricordo che anni fa veniva trasmesso spesso in prima serata su Canale 5, sinceramente il film non mi è piaciuto granchè anzi alla lunga mi ha anche annoiato, il vero motivo di interesse è scoprire il lato realistico della vicenda, molto interessante inoltre il documentario contenuto negli extra.
Rivisto casualmente ieri sera, lo vidi all’epoca al cinema. L’ho trovato egualmente scorrevolmente piacevole nella sua drammaticità, mia ha sinceramente spiazzato (che non ricordavo) John Malkovich all’inizio, da giovane pensavo fosse il vero Carlitos, scelta a mio avviso discutibile, che senso aveva la cosa?