Amin Dada, l' uomo che sussurrava ai coccodrilli

Segnalo la presenza del generale Amin anche all’ inizio di “Una pallottola spuntata” dove Leslie Nielsen lo prende a pugni e lo butta giù da una finestra.

Pin per tutti i gusti

Una simpatica immagine:

Ma a livello librario, in Italia come siamo messi? Nulla?

IDI AMIN - Un eroe dell’ Africa?
di Erich Wiedemann

Edizioni - Sonzogno dossier 1977

Io ce l’ho, se ti sbatti un minimo in rete lo trovi :wink:

http://www.oldbookshop.it/BiografiaPZ.htm

Io mi sto accattando questo, promette di essere esilirante:

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&ih=014&item=330026755768&rd=1&sspagename=STRK%3AMEBI%3AIT&rd=1


Articolo sulla morte di Amin:

http://www.radiovaticana.org/radiogiornale/ore14/2003/agosto/03_08_17.htm#idi_amin_dada

LA MORTE IN ESILIO DELL’EX DITTATORE UGANDESE IDI AMIN DADA

RICHIAMA UNA RIFLESSIONE SUI TANTI ORRORI E CONFLITTI

CHE HANNO ATTRAVERSATO L’AFRICA DAGLI ANNI ’60 AD OGGI

È morto ieri in un ospedale di Gedda, in Arabia Saudita, Idi Amin Dada, ex dittatore ugandese fra il 1971 ed il 1979 e protagonista di uno dei più feroci e sanguinari regimi della storia africana. Nei suoi 8 anni di governo, Amin impose al Paese la legge del terrore, uccidendo – secondo le organizzazioni per i diritti umani – circa 400 mila oppositori. A Domenico Quirico, esperto di questioni africane del quotidiano “La Stampa”, Andrea Sarubbi ha chiesto di tracciare un ritratto dell’ex dittatore:


R. – Il conto delle vittime di Amin Dada è molto complicato. Certamente Amin è stato un dittatore, spietato feroce, sanguinario. E’ stata anche l’espressione di tutti gli orrori che hanno attraversato l’Africa dal ’60 ad oggi. E’ stato un prodotto del colonialismo e la proiezione tra le più feroci del post-colonialismo. Sono stati gli inglesi che gli hanno insegnato i metodi della guerra sporca – aveva combattuto nella repressione della rivolta dei Mau-Mau in Kenya – e poi è diventato l’espressione di una classe dirigente africana, dell’Africa diventata indipendente. Certamente non è stato un caso isolato, anzi è stato uno dei tanti dirigenti africani che hanno assassinato l’Africa in questi ultimi 40 anni.

D. – Un prodotto del colonialismo diceva lei, anche perché senza l’appoggio della Gran Bretagna non sarebbe riuscito a fare il colpo di stato nel 1971…

R. – Assolutamente si, se non ci fosse stato l’appoggio della Gran Bretagna e l’appoggio di Israele, Idi Amin non sarebbe mai diventato capo dell’Uganda, Gli inglesi e gli israeliani non si fidavano di Obote, che era il presidente dell’indipendenza e un personaggio anche lui assai poco democratico, molto discutibile e molto discusso e favorirono il colpo di Stato di Amin, pensando che tutto sommato quel ex-sergente e semianalfabeta potesse essere manovrato molto più facilmente di Obote. Sbagliarono completamente i loro calcoli perché sappiamo che Idi Amin era dotato di una sua – come dire – furbizia politica stranamente sofisticata, assai più sofisticata di quanto immaginassero i suoi ‘burattinai’! Cacciò gli israeliani e si appoggiò agli arabi, costrinse gli inglesi a portarlo su una portantina per pareggiare i conti dell’umiliazione coloniale, ecc.ecc.

D. – Ma non fu soltanto Israele ad avere problemi con lui. Penso a diversi Stati africani, per esempio il Sud Africa: voleva attaccare il Sud Africa per combattere – diceva – l’apartheid …

R. – Sì. Fece anche un tentativo peraltro abbastanza patetico di invasione della Tanzania, ossessionato da questa necessità dello sbocco al mare … Ecco, forse il rischio che c’è stato con Idi Amin è stato quello di etichettarlo nella categoria dei personaggi pittoreschi oppure di un pittoresco molto sanguinario e molto ‘noir’. In realtà, politicamente è stato un personaggio assai più sofisticato di quanto possa apparire nell’aneddotica spesso – devo dire – anche abbastanza falsa che lo circonda. Idi Amin aveva capito una cosa fondamentale: che in quegli anni, presentarsi come ‘terzomondista’, come filo-sovietico, filo-arabo, anti-israeliano eccetera, rendeva politicamente. Effettivamente, ha reso politicamente a Idi Amin. C’è stato un periodo in cui questo personaggio che massacrava migliaia di persone era considerato un eroe africano: veniva ricevuto con tutti gli onori nelle varie capitali dell’Africa, partecipava ai congressi dell’Organizzazione per l’unità africana, era considerato praticamente un personaggio importante ed autorevole. E questo dovrebbe fare molto riflettere!

“…Espelle indiani e pakistani, nazionalizza tutte le imprese britanniche. Si allea alla Libia di Gheddafi e all’Unione Sovietica. Caccia anche tra 40,000 e 80,000 indigeni facendo uccidere quelli che si oppongono. Nel 1976 si nomina presidente a vita impedendo così le elezioni. Il suo regime assume toni sempre più antisemiti, e nel corso dei suoi discorsi e interviste Amin esalta apertamente Hitler e il Nazionalsocialismo…”

non e che capisca molto il tuo discorso swat. che vuoi dire?
usare l’appellativo nazista mi sembra più che calzante in effetti.

Conoscolo, OCIO che sono 2 volumi.
Tempo fa persomi l’ asta che contenevali ambedue.

Non è che uno diventa nazista appena prende in odio un’etnia. ‘Nazista’ è ormai un termine che, oggi, ha perso ogni riferimento originario. Per alcuni è anche diventato un insulto al pari di stronzo e coglione.

ok
pero posto che questo non e un circolo accademico ma una sorta di bar dove si parla e considerato che gli aggettivi non e che siano sempre contestualizzati con apparato bibliografico a fondo testo che ne giustifica il corretto utilizzo mi sono chiesto e mi continuo a chiedere perche swat abbia trovato strano l’utilizzo del termine nazista per definire una testa di cazzo di dittatore di merda che è un fatto durante il suo regime guardava con ammirazione proprio al regime simbolo dei nazionalsocialismi di tutti i tempi.
Sempre che swat non sia di fede nazionalsocialista e l’associazione fra un pezzo di merda (pittoresco per quanto possa essere) ed un nazista gli dia fastidio.

Il paragone fra le condizioni dell’uganda e la germania del 35 e poi un’altra cosa assolutamente incomprensibile.

Hitler nonostante tutto guardava il benessere del suo paese inteso come nazione e come popolo, privilegiava il cittadino in ogni senso, Idi amin si faceva i cazzi suoi in ogni senso un dominio egoista e sregolato, dittatura si, nazismo assolutamente no.
Devo ripeterlo?

E ora basta che si va OT, se ci tieni tanto alla questione sei il benvenuto ad aprire un topic a parte su quello che vuoi.

no no per carità ci mancherebbe che mi metto su un forum a discutere di nazismo…
permettimi solo di replicare che trovo la distinzione da te portata assolutamente INFONDATA. Nel momento in cui in cui wolk, furher e reich erano in pratica unica cosa (come la santa trinita per capirci) il privilegio del cittadino non aveva assolutamente l’accezione “filantropico/altruista” che può trasparire dalle tue parole a chi si accosti al fenomeno “nazionalsocialismo tedesco” senza saperne nulla, ma contava solo in quanto forma indiretta di “attenzione” per il “capo”.
hitler (nonostante tutto come dici bene), infatti, si faceva i cazzi suoi in ogni senso mettendo in opera un dominio egoista e sregolato. solo che diceva di stare esprimendo la volonta del suo popolo.
proprio allo stesso modo di amin.
stare a sottolineare che l’uganda non era la germania mi sembra ovviamente pleonastico.
non ho ancora visto una dittatura nella quale il dittatore non fosse convinto di fare il benessere della sua nazione. e amin non fa eccezione.
Non per altro era convinto di interpretare addirittura la volonta della fauna oltre che degli essere umani del suo paese.

Libro interessante di propaganda del regime di Amin:

http://cgi.ebay.com/Uganda-First-366-Days-IDI-AMIN-Orig-Propaganda-1972_W0QQitemZ7025478393QQihZ014QQcategoryZ29223QQssPageNameZWD1VQQrdZ1QQcmdZViewItem

Priceless il CD con i suoi discorsi…:smiley:

http://cgi.ebay.com/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=160024568620&ssPageName=ADME:L:DBS:US:11

c’è anche una maglietta originale (a dire del venditore) del regime

Link?

ecco. secondo me e una bufala

http://cgi.ebay.com/Idi-Amin-Dada-King-of-Africa-T-shirt-Uganda-1970s_W0QQitemZ300031373803QQihZ020QQcategoryZ60824QQssPageNameZWDVWQQrdZ1QQcmdZViewItem

Hmmm, anche secondo me…

In questo periodo in onda su History Channel una piccola serie di documentari dedicata al nostro beniamino.

in emule ce ne è uno della serie most evil man in history.
parli di quello???