Apocalypto (M. Gibson, 2006)


http://www.imdb.com/title/tt0472043/?ref_=nv_sr_1

bene ben bene… domani escono un po’ di filmoni tra cui questo nuovo lavoro di Mel Gibson che inizia ad incuriosirmi. Sicuramente sono state tirate fuori ad arte le mille polemiche che lo accompagnano e vedremo di che si tratta.
Censurato in tutti i paesi tranne che in Italia perchè troppo violento, grandi incassi negli USA, commenti e giudizi positivi da parte molti, scandalo da parte dell’associazione genitori per il non-divieto.
Il film parla del popolo Maya e, credo, della sua caduta.
Sapete qualcosa di più? aspettative?

Personalmente spero di poter vedere il film quanto prima.
Ho apprezzato moltissimo l’opera prima di Gibson che reputo per quello che ho potuto vedere un regista dalle ottime premesse.
Il tema scotta e spero che la meticolosità osservata da MG nella Passione sia stata ripetuta nel caso della stirpe Maya.

Guardando oggi alcune immagini in tutti i tg che ne parlavano mi sono tornati alla mente in modo incredibile i cannibalici nostrani… quante somiglianze.
Gibson gira ancora una volta, se non erro, nella lingua del periodo e sottotitola. Scelta da molti criticata.

E come al solito, e non è una critica, pubblicità gratis per via delle polemiche, fine a ieri la gente non ne sapeva nulla di sto film, da oggi, dopo i servizi su tutti i TG tutti lo consocono.

Proprio oggi c’è polemica sui vari giornali da parte di alcuni esponenti politici(Rutelli su tutti) circa l’opportunità di vietare il film in sala perchè troppo violento.

1: mea culpa per non avere messo l’icona in questo thread… sorry! :slight_smile:
2: chissà come gongolerà la Distribuzione, visto che in effetti non aveva pubblicizzato il film un granchè… ci hanno pensato i “censori”, ben gli stà!

da piccolo ebbi sì gli incubi per il tempio maledetto, ma è anche vero che fu uno dei miei film preferiti! un film così non rovina la vita a nessuno…

Sinceramente per quanto poco mi è piaciuto “La Passione” questo non mi provoca la benchè minima curiosità, trovo Gibson veramente scarso e altamente pretenzioso, come regista ovviamente.

Michelangelo approfondisci per cortesia la similitudine con i cannibalici se hai voglia ?

Semplicemente guardando le immagini e il trailer mi sono subito saltati alla mente i nostri ferox holocaust e compagnia bella…

idem per me…
mi sembra la scoperta dell’acqua calda questa nuova fatica di Gibson, poi come al solito tutti bravi (i Tg) a dargli all’untore magari senza neanche aver visto il film… ma tant’è

se riesco vado a vederlo, preferisco vedere e poi giudicare


"…Tra le scene più violente, spiega un critico che ha visto il film in anteprima,
l’uccisione di un tapiro dopo una forsennata caccia nella foresta pluviale: “il cuore viene dato in omaggio a uno dei cacciatori, il fegato a un altro, i testicoli (da mangiare all’istante per accrescere la virilità) a un altro ancora”. Il film ricostruisce la decadenza della civiltà maya: in un’altra scena particolarmente cruda una tribù assalta un villaggio e “uccide, stupra, massacra e porta i supersiti, prigionieri, in una grande città”. Particolarmente efferate anche le torture inflitte al protagonista, il giovane Zampa di Giaguaro, figlio del capo tribù, che viene fatto salire sul patibolo come vittima sacrificale, salvato grazie un’eclisse di sole, fatto bersaglio di pietre, frecce e lance in uno sadico gioco…"

fonte: repubblica.it

Devo dire la verità ank’io prima di qualke sett fa non ero a conoscenza di questo titolo però + fanno pubblicità gratuita i critici + mi vien voglia di andare a vederlo …poi è naturale più una cosa viene avvolta dal mistero e viene per cosi dire demonizzata e proibita, + la curiosità ne fa da padrona…Ma nessuno è così pirla da ammetterlo…
comunque non credo ke supererà il livello di violenza sangue gore dei nostrani e amati cannibal…sono di un altro pianeta…:wink:

Vederlo mi incuriosisce…certo la presenza dei sottotitoli su linguaggio maya originale è un deterrente.

In ogni caso Passion e Apocalypto sono segni evidenti dello sbrocco evidente di Mel Gibson di quest’ultimo periodo, ovviamente imho e siete liberi di dissentire.

l’ho visto ieri sera e mi è piaciuto. come mi era piaciuto la passione di cristo. secondo me non sono segni dello sbrocco di gibson ma sono due film che invece aumentano la qualità della filmografia del regista.
il film è efettivamente violentuccio, non è un film per bambini ma un 13/14enne lo può vedere tranquillamente, non è comunque violenza fine a sè stessa. alla lingua maya ti ci abitui subito e aiuta molto a calarsi nel loro mondo “selvaggio”. Il film ha pochi fronzoli ed è molto serrato quindi nonostante la durata (2 ore e mezzo circa) non ci sono momenti morti.
L’unica cosa è che ci sono un po’ troppe coincidenze… ma è un film!

Visto anche io ieri sera con Johnny, certo non è un film eccezionale ma comunque è abbastanza avvincente ben fatto ecc., alcune considerazioni personali:
Innanzitutto me lo aspettavo più mistico/psichedelico, invece è un film piuttosto concreto, per essere un film su una civiltà misteriosa come quella Maya. Mi è parso (e non è necessariamente un difetto) piuttosto lineare e semplice, sia come script che a livelo metaforico, insomma, l’aspetto panico della foretsa, il delirio, ecc, sono ridotti all’osso. film avventuroso, non storico, assolutamente dignitoso (generalemnte mi sbilancio poco, lascio il film decantare un pò di gioirni per dargli il giusto posto nellla mia personale classifica di gradimento).
Una cosa che mi ha infastidito: se da un lato è lodevole l’uso della lingua maya (anche se mi pare di aver capito essere la lingua moderna), assolutamente non ho gradito l’impostazione dei dialoghi e delle battute come in un qualsiasi film…voglio dire, erano indigeni e tribù primitive, avevano un altro modo di comunicare e di “svagarsi” molte cose mi sono parse molto più inverosimili delle coincidenze o di altre situazioni inverosimili che ci possono stare in un film come l’eclissi ce salva il protagonista dal sacrificio, lo sbarco degli spagnoli, l’uomo ferito che corre più veloce di un giaguaro

Porta pazienza non tutti lo comprendono ancora perfettamente

Altro che Lenzi, Deodato e compagnia bella, Mel Gibson è il RE dell’exploitation! Sin dalla prima scena c’è una messa in scena della sofferenza assolutamente morbosa, soffermandosi su ogni minimo particolare ed escogitando mille stratagemmi per mostrare sempre più violenza. Mancano all’appello solo cannibalismo e sesso violento (c’è uno stupro, ma avviene fuori dallo schermo) Un tour de force che è (quasi) interrotto solo dall’ultima parte del film. Insomma se vi piace il cinema di genere andate a vederlo:D

Per me un superbo film d’avventura girato con mano sicuro e autorevole. Se un film avventuroso ambientato nella jungla, parlato in lingua maya e perciò con i sottotitoli imposti, e decisamente violento riesce ad intrattenere il pubblico femminile, vuole dire che l’opera funziona eccome… La mia ragazza era più entusiasta di me… e anche le sue amiche :slight_smile:
Onestamente non capisco proprio i nostri critici, a partire dal Mereghetti che parla male del film e nella sua recensione video presente nel sito del Corriere della Sera on-line prima di esprimere un giudizio racconta (e non scherzo) il 95% del film… Peccato che all’epoca dei Maya non esistevano ancora i critici… Se ci fossero stati, i guerrieri non avrebbero dovuto sbattersi troppo per cercare vittime da sacrificare al dio Giaguaro… :slight_smile:

Beh insomma, quanto basta per non renderlo un film di genere nel senso che intendiamo noi, ma un buon film d’avventura

L’avventura c’è solo nell’ultima parte del film, tra l’altro di buona fattura, per il resto mi è sembrato sul serio una carrellata di atrocità sul genere exploitation (“sentito” come solo alcune produzioni orientali). Gliene capitano di tutti i colori una dopo l’altra e la regia è particolarmente attenta alla loro sofferenza. Sia chiaro, il film l’ho apprezzato e ritengo il Gibson regista una piacevole sorpresa.

Mah, io tutta ‘sta exploitation non l’ho vista. E’ un bel kolossal dal taglio epico-avventuroso che non annoia, con scene di violenza ampiamente giustificate dalla trama e neanche così morbosamente compiaciute come si vociferava (giustissima la decisione di non vietarlo, checchè ne dicano Ciccio Rutelli e il sindaco di Chivasso). Era molto più gratuita la truculenza di the Passion, per me. Comunque lontanissimo dai cannibal di Deodato & co, e mi va bene così.