Argo - Ben Affleck, 2012

http://www.imdb.com/title/tt1024648/
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=54956

Affleck torna regista e dirige se stesso in “Argo”
Dopo il successo di “The Town”, suo primo film da regista, Ben Affleck torna sia davanti che dietro la macchina da presa col thriller politico “Argo”, interpretato anche da John Goodman, Alan Arkin, Kyle Chandler e Taylor Schilling. La storia di un uomo della Cia incaricato di far uscire dall’Iran sei suoi connazionali. Il film, di cui pubblichiamo in esclusiva il primo trailer italiano, arriverà nelle sale il prossimo autunno

http://trovacinema.repubblica.it/multimedia/copertina/affleck-torna-regista-e-dirige-se-stesso-in-quotargoquot/31900540

Il film è basato su questa storia:

http://en.wikipedia.org/wiki/Canadian_Caper

Praticamente la CIA s’inventò un finto film di fantascienza (Argo appunto) per far uscire dall’Iran 6 connazionali.

Promette bene. Magari il giornalista potrebbe informarsi un po’ e scoprire che Affleck aveva gia’ diretto un film prima dell’ottimo The Town, magari… Gone baby gone, tittolo azzeccato.

A quanto pare Affleck s’è ispirato leggendo questo articolo su Wired:

http://www.wired.com/magazine/2007/04/feat_cia/all/1

Grande Affleck, così rivive la crisi Usa-Iran '79
E su Hollywood: “Tanti cialtroni e bugiardi…”

A Roma il regista e protagonista di “Argo”, forte di recensioni entusiastiche. Svela i retroscena del sequestro degli americani in Iran: “Il mio omaggio a chi rischia tutto per salvare vite umane”. Ma nel film c’è anche una satira feroce sulla Mecca del cinema: “Anche un Macaco puà dirigere un film”

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/10/19/news/ben_affleck_argo-44854833/

Lo ho visto al cinema poco dopo la sua uscita. Film riuscitissimo che conferma l’ottimo lavoro che Pennellone Ben Affleck sta facendo da qualche anno ormai dietro la macchina da presa oltre che come protagonista.
Il cast di supporto funziona benissimo a cominciare da i grandissimi John Goodman e Alan Arkin.
Non conoscevo la storia nè ho letto il libro ma posso dire che tralasciando le diattribe politiche ed il chi ha ragione e chi ha torto illustrati non poco nell’introduzione della pellicola, a me il film ha coinvolto ed emozionato parecchio e fino alla fine ho fatto il tifo per Tony Mendez.

Film furbetto, che si vede volentieri ma che contiene ruffianerie (il bacio mentre sventola la bandiera americana ad es).
Il blu-ray Warner ha una qualità audio video molto buona ed extra interessanti.

nel frattempo segnalo che ha vinto l’Oscar per il miglior film.

Oscar a film, montaggio e sceneggiatura non originale. Magnifico vedere sul palco, statuette in mano, due come Affleck e Clooney. Entrambi -ohibò!- barbuti…

tutto benedetto da Obama: ma di questo film amato a quanto pare dai critici ma molto meno dal pubblico con il tempo non resterà traccia.

Negli States ha superato i 120 milioni di dollari, mica pippe. In Italia, purtroppo, non ha incassato adeguatamente, anche se resta il film diretto da Affleck di maggior successo anche da noi. E del resto non è colpa sua se il grosso pubblico gli preferisce (misteriosamente…) una rob(acci)a come “Il principe abusivo”…

Mi è piaciuto decisamente molto, e trovo un pò esagerate le critiche di patriottismo esasperato, lette un pò ovunque. Il “difetto” del film, a livello di onestà intelletuale, ma non obbligatoria nella fiction, è l’aver sminuito un pò, da certi punti di vista troppo, l’apporto canadese all’operazione. Ancora oggi comunque cetertezze non ce ne sono, e trattandosi di spionaggio, magari non ce ne saranno mai. Nei titoli di coda si sente parlare Jimmy Carter, che racconta un aneddoto sulla storia, poi recentemente sono uscite sue interviste di tutt’altro tono… Ovvio che essendo la produzione americana, l’aspetto a stelle e strisce sarebbe stato prevalente. Nel prologo non mancono le sacrosante critiche agli USA, poi ovviamente la storia ha il loro punto di vista.
Il film è pieno di omaggi al cinema, ma non voglio rovinarvi l’eventiale sorpresa. Per un fan della saga del Pianeta delle scimmie, come me, una vera manna… :wink:

non male, ma questo regista continua a sembrarmi poca roba, da fredda produzione hollywoodiana che non ti coinvolge mai e si limita ad intrattenerti per un paio d’ore

Come approccio Affleck mi ricorda Eastwood, anche se l’ormai lunga produzione di Eastwood ci ha gia’ fattto vedere escursioni in generi che probabilmente Affleck non tocchera’ mai. A me finora piace parecchio, non certo un autore, ma un ottimo intrattenitore.

Ormai ha quasi raggiunto i 230 milioni, contro un budget di 44, alla faccia dell’ “amato molto meno dal pubblico”. Io me lo son visto a inizi Febbraio, non so se fosse da Oscar per il miglior film, probabilmente era il meno peggio, con roba come Lincoln in circolazione. Ma è ben realizzato, avvincente, emoziona, facce/fotografie/costumi sono giusti, l’atmosfera c’è, e non è poco. Certo, il finale è eccessivamente drammatizzato per ovvi fini narrativi, nella realtà non successe così, ma ci può stare. E Arkin & Goodman sono una gran coppia. Argo fuck yourself!

Visto ieri sera dall’ottimo blu ray.
Mi è piaciuto parecchio, Affleck riesce a fare puro entertainment raccontando un fatto storico senza trascurare la ricostruzione d’epoca e senza esagerare con le concessioni allo spettacolo (che comunque ci sono).

Peccato solo per alcune gravi cadute di gusto tipo l’abbraccio sul finale con la bandiera a stelle e strisce che sventola sullo sfondo. Sono cose che mi fanno schiantare le gonadi al suolo…

Però, ripeto, bello, appassionante e ben fatto.

Nei titoli di coda si vede un confronto fotografico tra gli attori del film e i veri personaggi della storia. Sono quasi tutti di una somiglianza straordinaria, è stato fatto un ottimo lavoro.

Il blu ray ha dei grandissimi extra, fatti bene e, per una volta, estremamente interessanti.

Giorgio, che versione hai visto, DC o theatrical? Nel BD ci sono entrambe per caso?

Nel mio blu ray c’è solo una versione che presumo sua quella cinematografica. Dura 120 minuti.

il bd con le due versioni da noi deve ancora uscire, all’estero è uscita subito.

A me prestarono l’edizione italiana, cinematografica, però voglio ordinare il BD con la doppia versione che dovrebbe avere anche qualche extra in più. Un amico che ha isto la DC racconta che alcune scene hanno maggior senso compiuto, nulla di clamoroso, ma effiicace.

Film bellissimo, sceneggiatura a orologeria, suspense e tensione a secchiate. Oscar meritati, per quello che valgono.

Nonostante all’epoca fossi un ragazzino ricordo bene la vicenda degli ostaggi all’ambasciata ma certo non la folle operazione descritta nel film.
Gli attori sono tutti molto bravi e anche la cronica legnosità di Ben Affleck qui è funzionale al suo personaggio. John Goodman e Alan Arkin sono una coppia comica strepitosa, roba che in un altro genere di film urlerebbe"Spinoff!". Particina anche per Adrienne Barbeau, per me irriconoscibile nel ruolo della

Galactic Witch nella scena del reading.

Inizio un po’ didascalico, addirittura i fumetti per illustrare le vicende iraniane manco fossimo in un film di supereroi, ma perlomeno è una scelta che riesce a impiantare con chiarezza le premesse della storia, cosa oggi abbastanza rara.
Qualche critica rivolta qua e là alla politica internazionale a stelle e strisce, ma poi il film si schiera tutto da una parte e man mano le concessioni al racconto spettacolare sono sempre più, vedi per esempio

i militari all’aeroporto che rimangono imbambolati a guardare lo storyboard con tanto di “voouuusssh!!” delle astronavi.

Ma va bene così, non sono molti i film recenti che riescono a mantenere la tensione così alta fino alla fine. Trovo anche particolarmente azzeccato il paragone di Jack Carter con il cinema di Clint Eastwood.
Attori tutti molto somiglianti ai personaggi, come dice Brass, tutti tranne proprio Tony Mendez che come il nome lascia immaginare era una specie di Super Mario basso, tarchiato e baffuto, nulla di più lontano da Ben “Er Mascella” Affleck.