Film godibile. Possibile che fossero realizzate anche le fotobuste da esporre nei cinema nonostante fosse un porno? O forse venne proiettato anche in una versione soft?
Marina come giovane ballerina era veramente poco credibile
Film divertente. Notevole la scena iniziale con Sabrina Mastrolorenzi e Giuseppe Curia e la parlata ciociara, anche se non ai livelli di Angelina super porno
forza @Lindo !! a tutto vaporeeeee!!
Con quel titolo mi sembra strano
Anche Sesso allegro, La zia svedese, Si… lo voglio, La dottoressa di campagna presentano allegramente le loro fotobuste… I primi due sono usciti in versione soft all estero (USA)… boh?
Ma il terzetto Frajese/Bennett/Siciliano quanti film hanno girato insieme? Con Orgasmo esotico e Orgasmo non-stop siamo già a tre.
aggiungi
L’amica di Sonia-Amante bisex-Carnalità morbosa
ce ne saranno altri, giusto ieri ne ho visti alcuni e grosso modo il cast era sempre quello con Curia,Bianchi e il simpatico vecchietto Giuseppe Cardone
Erano film girati magari uno dopo l’altro, stile “catena di montaggio”. Niente facili battute sul fatto del “montaggio”, grazie in anticipo…
Che poi a leggere il cast del film sembra proprio una compagnia di giro. Ma è possibile che non riuscivano a trovare nessuno nuovo, soprattutto tra gli uomini? In effetti Arduino Sacco ci riusciva, vedi Osinda, ma per il resto erano sempre gli stessi.
Io mi immagino sempre la troupe e gli attori che mangiano pane e mortadella durante le pause di lavorazione, il tutto molto casereccio.
Forse dormivano sul set, e facevano la spesa nel paesino che si intravede nell’inizio di LEA.
L’atmosfera era cupa, a tratti triste, ho questa impressione.
Come colonna sonora mi viene in mente la prima traccia di Atom Heart Mother dei Pink Floyd
Beh leggendo le dichiarazioni di alcuni di loro, il cinema delle luci rosse, quello dei primordi, era quasi una famiglia. Di figli di… spesso. Ma non cmq non così tetra, cupa. Magari le facce di alcune si, perché avevano storie strane alle spalle, erano finite lì per bisogno di soldi, o addirittura quasi prese con l inganno.
Bruno Gaburro non rinnega le sue regie nel porno, ma in “Luce rossa” parla comunque di opere fatte con un certo timore, per così dire. In “clandestinita’”. Del resto, un Massaccesi fu costretto a smettere, per qualche anno, altrimenti finiva in carcere. Per aver girato porno, eh. Adesso invece, prima di andare in galera, devi proprio “darti da fare”. Che tempi, signori miei…
in effetti a parte qualche scorfano, le donne erano trombabili, ma gli uomini a parte Don Tim e pochi altri facevano paura
Il mitico Manlio, ad esempio, era un gran bell’uomo. O meglio, non bellissimo in senso assoluto comunque molto maschio. Un gran piacione. Ma farsi trombare da Piero Pieri ce ne voleva…
Un film porno si girava (e si gira) in una manciata di giorni. Per quanto concerne gli attori maschi, in quanti sarebbero riusciti a mantenere l’erezione? Soprattutto in una situazione in cui hai gente attorno?
Il problema di base è sempre quello. Per una donna è un poco diverso, può fingere più facilmente.
E in quei film, non c’erano solo le stesse facce, ma anche gli stessi ambienti. La villa di questo film l’ho vista almeno in altre 3 pellicole. E anche questo è facilmente spiegabile: prendevano in affitto una villa (o una casa) e per ammortizzare in una settimana giravano quanto di più possibile.
Che c’entra? Anche i film porno avevano locandine, manifesti e fotobuste. Nello specifico di fotobuste se ne trovano, più o meno, fino al 1982.
Manlio chi?
Fotobuste non pensavo. Beh in effetti i porno dei primi anni erano (quasi) dei film a tutti gli effetti, una storia, una caratterizzazione dei personaggi, spesso una mano professionale sulla mdp, cambi d abito o pettinatura, musiche magari non appositamente composte ma firmate spesso da maestri, la contaminazione fra generi,ecc. E dunque anche le fotobuste.
Manlio Cersosimo alias Mark Shanon, scomparso qualche anno fa.