Avatar (James Cameron, 2009)

Appena visto.

Pur nel suo schematismo (di per sè non un limite, imho, perchè la storia è solida ed appassiona), un’opera immensa.

Un film capace di riflettere sui nuovi mezzi tecnici (3D funzionale, oltre che SUPERBO, e grafica CG finalmente -vera-). Ed in cui la potenza a-n-n-i-c-h-i-l-e-n-t-e delle immagini si fa contenuto, aiutata da una regia seducente a dir poco. Che certi personaggi siano banali è irrilevante, imho. Lo spessore, e la visionarietà, sono altrove. Anzi, meglio questo schematismo che trame contorte e iper-verbose tipo Signore degli anelli, che a me non piaciono per niente.

Per quanto mi riguarda (e checchè ne dica Mereghetti sul Corriere), un vero spartiacque, una frattura epocale nel modo di fare (un certo tipo di) film. Applauso meritatissimo in sala (quasi piena alle 19 e 30), dopo un ultima inquadratura splendida.

Per un commento più lucido, ne riparliamo verso pasqua. E, naturalmente, dopo almeno altre due visioni :wink:

EDIT: dimenticavo… in altro forum avevo scritto “Cameron succederà dove Lucas ha fallito” (ovviamente con i nuovi Star Wars). Questa sera la conferma. Zio George si starà mangiando le mani fino ai polsi :wink:

Avatar? Somiglia a un cartoon italiano | [u]Video[/u]

Colori, personaggi, paesaggi. Tanti particolari simili ad «Aida degli alberi» uscito nel 2001
Il regista Togliani: «L’ha visto di sicuro. E a me fa piacere»

Batterà Titanic a sto punto?

Visivamente straordinario, il 3d stavolta è sfruttato veramente bene, in più di un’occasione ti viene da spostare la testa! C’era una vicino a me che ogni tanto sobbalzava! Colori stupefacenti, che però con gli occhialetti perdono un po’. Buona la recitazione: Sigourney è sempre sigourney :oops:, m’è piaciuta tantissimo Zoe saldana, forte anche michelle rodriguez, anche se sembra che faccia sempre lo stesso ruolo, buono anche stephen lang nella parte del cattivo, ottima secondo me l’idea di affidare la parte del protagonista ad uno sconosciuto…

…però…

La storia è veramente misera… buonismo e ambientalismo alla disney, infatti la trama ricorda non poco pocahontas, e anche un altro cartone, ferngully. Nelle scene dove dice questa è la nostra terra, facciamogli vedere chi siamo, combattiamoli insieme ecc… e tutti esultano mi stavo quasi innervosendo!

Non basta tutto quello spettacolo per fare un film! A me sinceramente non ha detto tutto sto granchè… certo, sarà bello, coinvolgente ma… non lo so… certe volte alcune sequenze sembravano messe lì per sfruttare gli effetti speciali e il 3d, a volte mi dava veramente fastidio… poi chissà se si sia ispirato o no a Roger Dean. In alcune sequenze è palese, m’ha ricordato anche miyazaki :oops: e il suo laputa, ma anche nausicaa…
I personaggi pure mi so sembrati molto stereotipati.

Vabbè comunque, se di tutto questo non ve ne frega niente ve lo godrete sicuramente, perchè è da vedere comunque… poi magari diverrà il vostro film preferito, chi lo sa!:smiley: Il mio no di certo! Credo che comunque lo andrò a rivedere… forse (ma anche no)! Una cosa è sicura: mi rivedrò a breve i due terminator, true lies (un gioiellino, checchè se ne dica) e aliens, quello sì un capolavoro! Il SUO capolavoro! Quella merda di titanic non lo considero neanche…

E james cameron NON è sopravvalutato!!!

Hasta la vista, baby!

un plagetto da niente…non l’ho visto, dico solo che che esteticamente gli avatar sono orrendi, meglio quelli del cartoon italiano.

Giuro che l’altro giorno, ritrovando un pupazzetto di “Aida degli alberi”, ci ho pensato.

Ma dovete spiegarmi perchè dovrebbe rivoluzionare la storia del cinema e in secondo luogo perchè un mediocre regista con una vagonata di soldi a disposizione dovrebbe essere tutto sto genio.

I film che hanno fatto epoca nella sci-fi sono Blade Runner e Star Wars…Avatar pare Braveheart fatto con i puffi…

sono d’accordo nel sostenere che questo film non rivoluzionerà nessuna “storia del cinema”, sono d’accordo a priori perché ancora il film non l’ho visto e conto di vederlo la settimana prossima (anche se non sto impazzendo dal desiderio di vederlo), ma certe affermazioni mi lasciano piuttosto freddo…

però dai, Dario, Cameron un regista sopravvalutato? addirittura mediocre?
su questo proprio non posso essere d’accordo.

e il suo Terminator (un low budget eh, mica una produzione bestiale) ha il suo bel posto d’onore accanto a Blade Runner e Star Wars… e a dirla tutta preferisco 1000 volte Terminator, o Aliens, all’intera saga di Star Wars…

Ma guarda, preso così Cameron, senza lo stuolo di apostoli che va creandosi non mi starebbe neanche così antipatico…E’ l’assunto ormai scolpito nella roccia che lui sia uno dei più grandi registi viventi, una leggenda…ma dove?

sì ok, su certi assunti la penso esattamente come te… e i film “imposti” (quelli appunto alla Titanic… quelli che bisogna andarli a vedere per forza perchè sono dei capolavori e rivoluzioneranno la storia e bal bla bla) irritano abbastanza anche me… è quel tipo di film che sta in bocca a tutti e che alla fine ti sembra di aver visto anche se non l’hai visto mai… ma ne senti parlare così tanto, fino alla nausea, che lo assimili come “già visto” automaticamente.

Avatar non sfugge a questi meccanismi… lo vedrò al cinema (senza aspettare quindi il dvd o bd) giusto perchè altrimenti non potrei godere pienamente del giocattolo 3 D…
ma devo ammettere che trailers etc etc non mi entusiasmano per niente… vado in brodo di giuggiole per altre tipologie di film.

su Cameron la penso diversamente. non so nè mi interessa se sia uno dei più grandi o il più grande regista vivente… però oh, parliamo cmq di uno che con la mdp sa far prodigi.
cazzo se penso alle sequenze di T2 resto ancora oggi a bocca aperta… ma non per gli fx all’epoca all’avanguardia e la sperimentazione furiosa di tecnologia… no… proprio per come sono concepite dirette e montate le sequenze…

Permettetemi ma dubitare dei passati lavori di Cameron mi suona come un’eresia. Non so, di questo passo arriveremo al paragone con Michael Bay, in quella che imho sarebbe la miglior “personificazione” del coonfronto nutella / merda.

Per il resto, copio e incollo quanto scritto su altro forum:

"Intanto, da bravo fanboy (che tanto se ti piace Avatar o sei ignorante, o sei ingenuo, o sei fanboy, e a 'sto giro scelgo fanboy ;)), ho rivisto il film.

Su schermo medio e con sistema Xpand (occhiali shutter), una proiezione -superba-. La migliore che abbia visto non IMAX 3D. Molto, molto meglio della proiezione Dolby 3D di venerdì scorso, che pure m’aveva soddisfatto. Colori stupendi e luminosità praticamente normale. Infatti, levando gli occhiali l’immagine diventava quasi accecante. Inoltre la separazione era perfetta, senza il minimo effetto ghosting.

Per il resto, me ne frego di qualsiasi patente di superficialità e ribadisco che a me (dopo quasi trent’anni dii film/libri/videogiochi/fumetti) Avatar, con tutte le sue “ovvietà”, incanta, ed emoziona profondamente. Solo la scena con l’attacco all’albero (colma d’immagini memorabili culminanti con il cavallo in fiamme) è di una potenza indescrivibile e me la rivedrò seimila volte anche senza 3D. Per il resto, ho avuto le stessa sensazione dell’altra volta, cioè d’un viaggio “iniziatico” all’insegna del rinnovamento, della simbiosi e del virtuale che diventa reale (o del sogno che si realizza) in un quasi ribaltamento dell’assunto Matrixiano. E Neitiry ha un crescendo di sensualità intossicante. Di considerazioni potrei farne altre mille (tipo la sovrapponiblità del colonnello a Terminator) ma poi ho la sensazione (solo un po eh ;)) di espormi alla berlina…

Ovviamente, anche questa sera sala strapiena, una folla di gente che se n’è andata delusa dopo il “sold out”, boati di stupore lungo tutta la proiezione (per non parlare dei brusii durante la scena dei bulldozer che spianano tutto, e nella sequenza, più lunga di quanto ricordassi, dove si vedono chiaramente le gambe atrofizzate di Sullyi) ed applauso ancora più scrosciante dell’altra volta.

Ora, secondo me, e per dementi che fossimo in quella sala (dietro di me c’erano persino due vecchiette minimo settantenni Wink), io mi permetto di credere (da fanboy a ingenuo il passo è breve ;)) che tutto questo NON POTREBBE ACCADERE se sotto il fumo non ci fosse l’arrosto.

Come ho già detto qualche post indietro, per un amante del cinema che ancora si ricorda di cosa sia l’ -esperienza collettiva davanti allo schermo-, questo è un evento epocale. Ed una fonte di appagamento, legata alla passione per il cinema, immensa.
In pratica, in sala c’era la stessa simbiosi descritta sullo schermo, tanto per tirare di nuovo in ballo il parallelo che il film fa con il mondo del cinema, le nuove tecnologie di “immedesimazione” e con la stessa condizione degli spettatori.

Ora farò una cosa che odio fare, cioè l’autocitazione, e dirò che che nell’Ospazio Profondo, con i Subcultopisti, ci avevo proprio visto giusto.

Pienamente d’accordo con te! Anzi sinceramente ero in sintonia con il tuo pensiero già nel tuo precedente commento. Non sono mai stato un Cameron-boy, anche se non sono certo rimasto indifferente al capolavoro Aliens, al cospetto di Terminator e successivo secondo capitolo. Per non parlare di quel piccolo gioiello di True Lies! Devo dire che ne ho sentite di tutti i colori: sarà una merda perché se uno ci lavora tanto è una merda; è una merda perché Cameron è un regista sopravalutato ( come se Alien e Terminator sono 2 filmetti); è una merda perché è Porcaontas della Disney e Balla coi Lupi con gli Alieni. Sinceramente mi stupisco anche dei commenti di certi utenti qui sul forum, parliamoci chiaro il film può piacere o meno. Ma perché parlare prima di vederlo, in un forum con tanta gente esperta di cinema e appassionati (molto più di me) un comportamento del genere mi deprime veramente. Una delle cose che più mi piace di questo forum è l’apertura mentale verso le pellicole e invece ultimamente e non solo in questo topic leggo commenti su pellicole basati solo sulla simpatia o meno di attori e registi:(Molte persone, molti critici hanno dimenticato o spesso dimenticano che il cinema è prima di tutto intrattenimento, è sognare, è vivere avventure che nella tua vita non potresti mai vivere. Negli anni sono stato con I Guerrieri nel disperato tentativo di tornare a Coney Island vivo, ho cavalcato Falcor tra i cieli di Fantasia, sgominato la banda fratelli con l’aiuto dei Goonies, ho visto Eric Draven compiere la sua vendetta (cit. Storia Infinita). Chi veramente ama il cinema questo vuole. Ci riesce Avatar???

Secondo me SI!! Due ore e 45 minuti di puro intrattenimento visivo emozionale. Dopo una piccola e breve introduzione, Cameron ci fa entrare in Pandora e con l’uso della visuale in 3D ci fa vivere l’avventura più bella e straordinaria degli ultimi 10 anni. Se non di più! Panodora è viva: le sue creature, le sue cascate, le montagne sospese, i suoi laghi,i suoi animali, i suoi alberi, i suoi colori ti nutrono gli occhi. E’ tutto così vivo e noi siamo li! Con Jack Sully e il suo Avatar. Pandora ti cattura la vista dal primo istante e non ti lascia più solo. La trama non è il massimo dell’originalità, ma sinceramente cosa potevano fare gli esseri umani sul pianeta se non rubare e depredare? E un eroe con una principessa cosa deve fare se non innamorasi di lei? Commenti inutili quelli sulla trama di chi per forza cerca il pelo nell’ uovo! Nel film di Cameron non c’è quasi nulla di veramente originale, i monti sospesi ricordano Laputa, i Na’vi e la fauna di pandora sono molto simili al film italiano Aida degli alberi, il controllo degli Avatar ricorda più di un film di fantascienza. Tutto può trovare un’ ispirazione in qualcosa prima di Avatar. Eppure è tutto così ben amalgamato, così creato alla perfezione, che tutto crolla, come accadde nelle pellicole del grande Tarantino. Perché Avatar come i film di Quentin è un mix perfetto di idee, legate tra loro da un artista che conosce il cinema alla perfezione, un maestro di storie e azione. Questo è Cameron e non si capisce perché se Tarantino si ispira e copia, la sua opera è un classico. Mentre con Cameron è una merda. Forse perché Quentin fa ancora alternativo. Avatar è il Kolossal che ridefinisce il nome stesso, è un opera monumentale, dove gli effetti speciali si sposano al servizio della natura, regalando un sogno ad occhi aperti. Tecnicamente parlando, non c’è nulla sul mercato che si possa avvicinare ad Avatar che ridicolizza anche l’ultima fatica di Michael Bay e i suoi Transformer. Naturalmente il film può anche non piacere, ma non negatevi la possibilità di vivere questa avventura. Perché se il vostro cuore e la vostra mente vogliono ancora sognare questo è il momento giusto. Pandora è li che vi aspetta e alla fine del film gli occhi saranno così pieni che ne vorrete ancora!:smiley:

Il film non sono ancora andato a vederlo,ma la tua recensione/analisi (di Cameron e di coloro che lo disprezzano o sottovalutano) mi ha quasi commosso.Grazie,sul serio!!

Visto oggi pomeriggio, sala piena ma priva fortunatamente di mocciosi chiacchieranti e cellular dipendenti: questo è Cinema, Cinema con la C maiuscola, come lo era Titanic e le altre pellicole di Cameron. Non sono uno di quelli che ritengono Cameron un Dio ma di sicuro lo rispetto. In quasi 3 ore di proiezione i momenti emozionanti e di gioia visiva e sensoriale per un appassionato di cinema ci sono eccome. E vadano a quel paese i critici snob e tutti coloro che corrono per poter parlarne male, perchè in certi ambienti fa fighetto e alternativo, magari facendo paragoni (inesistenti e fuori luogo) con il film di Virzì.

W AVATAR !

Chi è che lo paragona con quello di virzì!!:confused::confused: Da matti!!

Domani lo andrò a rivedere… è vero, la storia è trita e ritrita, i personaggi non sono il massimo dell’originalità, ma sti cazzi… è uno spettacolo! Certo, lungi dal capolavoro tanto decantato, ma divertimento assicurato!

Visto ieri sera, in Imax 3D, non in un cinemino di provincia.

Come direbbe Shakespeare, much ado about nothing. Per una volta sono d’accordo con Mereghetti. Sì, per carità, spettacolare è spettacolare, visivamente impressionante. Ma poi? Nulla. Un bellissimo contenitore vuoto. Trama che pare presa pari pari da Dune, con un po’ di Laputa e Dance with wolves, e dire che è stereotipata fino alla banalità è dir poco. E poi, come qualcuno ha già notato, facile fare la ramanzina al regime Bush quando ormai c’è Obama al potere. Ma è la parte principale della trama la più irritante:

i cattivi americani che distruggono tutto, ma c’è anche l’americano buono (siiiii? esiste???), marine bifolco in sedia a rotelle che in 3 mesi impara la lingua, abitudini e usanze, si scopa la figlia del capo, riesce a domare er mejo drago e poi convince tutti e guida la rivolta

Ma per piacere!!!

È vero, Cameron non è nuovo a stronzate simili, tipo Titanic

dove lei con l’accetta riesce a spaccare le catene esattamente a metà

Comunque, almeno una volta va visto, io conto di rivederlo, ma senza il 3D che, per quanto sia contento da un punto di vista lavoro, a mio avviso è assolutamente inutile e fastidioso. Perché comunque in termini di computer graphic è maestoso. Anni fa, sull’Amiga, c’erano le demo, che dimostravano la potenza dell’hardware grafico. Ecco, questo è Avatar, una bellissima demo. Il cinema? Altra cosa, vedere casomai alla voce Inglorious Basterds.


Una bella rece:

But you certainly should not believe claims that Avatar is unlike anything you’ve ever seen. It isn’t: not if you’ve seen 2001, Star Wars, Apocalypse Now, Jurassic Park, Minority Report, Apocalypto or any of several Westerns that come to mind. Everything in Cameron’s film – whether it’s the future-tech stuff or the planetary faeryland – is oddly familiar. What is new in Avatar is the degree to which it uses CGI artifice: this is about as far in the direction of animation as cinema can go while still retaining any claim to human presence.

Magnificent as Avatar often is, it comes across as kitsch, somewhat pious, and altogether a corporate production rather than one with any human personality: essentially, the CGI equivalent of Cirque du Soleil. What the film doesn’t offer is any real imaginative leap. Think of any fiction set in a fantasy Eden, and you’re likely to have dragon-like dinosaurs, massive awe-inspiring trees, the odd bizarre insect. They’re all here, but rarely to surprising effect. The film has a much narrower and more conventional visionary palette than Peter Jackson’s Rings trilogy which, tedious as it finally was, represented a genuine feat of imagination in visualising Tolkien’s encyclopaedic world in all its range.

1 Mi Piace

Sono abbastanza d’accordo con almayer. Una favoletta elementare e noiosa, anche se bella da vedere. Liberi di farselo piacere, ma è ridicolo prendersela con chi lo critica.

Purtroppo i fanboy sono così…

Curioso come anche chi critica, gira che ti rigira, si riveda il film più volte :wink:

Per quanto mi riguarda, ribadisco: un film bellissimo, ed un evento cinematografico epocale. Al pari di quanto a suo tempo lo fu Star Wars. Un film che riempie i cinema, fa discutere e scalda i cuori di ogni tipo di spettatore (su tre proiezioni, sala sempre piema ed applausi scroscianti alla fine). Le critiche ai rimandi “colonialisti/11 settembrini”, come quelle alla trama derivativa sono, dal mio punto di vista è chiaro, tutte fuori bersaglio perchè l’essenza del film sta altrove.
L’essenza del film, infatti e sempre imho, è nella rappresentazione, mai così potente, del meraviglioso, e del diventare “altro”. Ed ancora, del ripudio del proprio “reale” (con tutte le ambiguità e gli “egoismi” del caso) e della pesantezza del corpo umano (le gambe atrofizzate di Sully, gli esoscheletri), opposta alla “leggerezza” ed alla libertà dei sogni. Senza contare il parallelo con la condizione dello spettatore, e del nuovo “stadio” raggiunto dal cinema grazie alle nuove tecnologie.
Il tutto ha ovviamente un taglio abbstanza fiabesco, e “New Age”: ma la rappresentazione dei crismi tipici di queste “correnti” non è mai stata tanto efficace ed universale, imho, ed arriva dritta al cuore. E soprattutto, lo fa con la sola potenza delle immagini e non con strali verbosi insostenibili e che imho hanno inquinato tanto cinema analogo ritenuto “di spessore” (esempio su tutti, l’imho tediosissimo Signore degli anelli).

Ora, capisco che sensbilità ed esperienza siano diverse ma quando sento definire Avatar un film “vuoto”, “senza trama”, o con “una trama cretina”, davvero ho l’impressione che si stia dando un giudizio inveritiero. La trama, imho, c’è, i contenuti e le suggestioni anche. Che la storia sia “trita” è irrilevante, IMHO, perchè è messa sullo schermo in un modo che non era MAI, e dico MAI stato così potente, affascinante e al contempo delicato. Ed il -come- si “visualizza” una storia, e non la storia in se, è l’essenza del cinema, per come la vedo io. Le storie che puoi raccontare saranno si e no una ventina…